Volkswagen
Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Novembre 2021, alle 09:32 nel canale MercatoIl CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess è sottoposto a un voto di sfiducia, per via di una rivolta interna nata dai lavoratori. Non sono piaciute le troppe attenzioni a Tesla, all'elettrico e la paventata perdita di posti di lavoro. L'azienda è di fatto bloccata
147 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa figurati appena il 50% in più, cosa vuoi che sia si fa in quattro e quattr'otto, poi dai su anche tu che parli delle fonti energetiche non rinnovabili da smantellare/riconvertire , quelle sono bazzecole non lo sai che l'energia elettrica si trova sotto i cavoli?.....dai su siamo o non siamo green..........
Beh, se la colonnina a lavoro fosse sempre libera, potresti davvero pensare all'elettrico, ho un amico con la model 3 che ha fatto installare le colonnine in azienda (é il figlio del capo) e si trova bene.
Certo, per 500Km di autonomia (compresa autostrada?) oggi non puoi far nulla.
In azienda abbiamo una zoe completamente elettrica ed una bmw ibrida quindi per ora potrei ricaricare.
Io faccio 100km giorno tra casa lavoro figli. Capita una volta al mese di spostarmi per 100km per andare dai miei (che hanno i pannelli solari).
Il problema resta comunque il costo dell'auto
Conclusione soggettiva. Non sapremo mai come sarebbe potuta andare senza Musk. Quel che è certo, è che tantissime aziende di successo non hanno Musk tra i piedi e riescono lo stesso ad essere grandi.
Quel che è certo, è che senza i due cofondatori, Tesla non sarebbe nemmeno nata.
Attribuire a Musk così tanta parte del successo di Tesla, è l'equivalente di affermare che il prodotto in fondo non è niente di che. E ci vuole la "magia" di Musk per renderlo appetibile.
Mi ricorda una vignetta in cui Jobs presentava al Moscone Center "iShit". Tutto sorridente, con un pezzo di feci in mano e la gente sotto che applaudiva
Invece mi pare che le Tesla siano un concentrato di tecnologia non da poco. Tra nuovi tipi di gearbox per i motori, batterie ad alte prestazioni, IA per la guida autonoma, il prodotto c'è e difficilmente non avrebbe venduto, anche sotto la guida di un pincopallino.
Non ho detto questo. Ma non esiste che solo questi guru possano riuscirci. E non mi piace la religiosità che si sviluppa attorno a questa gente.
Certo, come no.
Prima parli di successo commerciale e poi te ne esci con "l'incredibile successo di SpaceX". Quale? Commercialmente non hanno fatto ancora nulla.
Non mi risulta che ci siano centina di razzi SpaceX che portano ogni giorno merci e persone nello spazio.
Ci sono invece decine di migliaia di Tesla che corrono sulle nostre strade.
Questo numero te l'ha detto l'ingegner Cane?
In ogni caso quei 300000 lavoratori con il passaggio all'elettrico il posto lo perderanno uguale non è che si salvano
E' una cosa di poco conto quando in nome del green di facciata stanno distruggendo il tessuto economico/industriale europeo che di fatto ci ridurrà ad essere una colonia cinese/americana con centinaia di migliaia di persone a spasso e la storia insegna che non c'è niente di più pericoloso del popolo che ha fame, però l'elettrico è figo e noi siamo green....
E' una cosa di poco conto quando in nome del green di facciata l' europa si è eretta a boy scout dell' ecologia mondiale, peccato che inquina solo per l' 8% mentre la cina è vicina al 30% per non parlare dell' india, russia e compagnia bella, paesi questi che se fregano altamente dell' ecologia, dell' auto elettrica pulita, ecc... producendo e inquinando a più non posso e inondandoci della peggio porcheria che quella nullità dell' europa accoglie pure ringraziando...
E' una cosa di poco conto quando in nome del green di facciata produrre qualcosa in europa sta diventando proibitivo per gli assurdi costi pro ecologia di cui una classe dirigente inetta e corrotta si riempie la bocca ogni giorno, mentre il resto del mondo continua a fare non come prima ma peggio di prima alla faccia dei gretini e compagnia bella...
E' una cosa di poco conto quando in nome del green di facciata si sta imponendo in ogni modo possibile il passaggio all'elettrico con assurde tesi incominciando da quella secondo cui "va bene per tutti" passando per "sei contro il progresso" e finendo con "l'energia per far muovere milioni di auto elettriche ma si non preoccupatevi da qualche parte si trova...." ....
1) Non è green di facciata, l'auto elettrica è veramente più pulita
2) Se il ragionamento dei poti di lavoro avesse senso dovremmo domani dismettere tutti i mezzi agricoli e far coltivare, arare, dissodare seminare il grano alle persone anzichè alle macchine sai quanti posti di lavoro in più genereremmo? Un miracolo economico!
3) La produzione di batterie, di auto elettriche e chip si può portare in Europa.
4) La svolta green permetterà all'europa di ottenere l'indipendenza energetica che già di per se rappresenta un motivo validissimo per farlo, aggiungiamo il fatto che più si investe sulle energie rinnovabili e più esse diventano competitive rispetto ai combustibili fossili, una volta che sarà così anche gli altri si accoderanno
5)I costi di inquinare con combustibili fossili non sono mai stati considerati ma sono reali, anche senza tirare in ballo il cambiamento climatico basta considerare l'effetto dell'inquinamento sulla salute e come questo influisce sulla spesa nazionale per ofsettare gran parte della differenza di costo delle fonti rinnovabili
Il problema serio sono gli interessi dell'industria dei motori a combustione che ostacolano il passaggio all'elettrico.
In italia ci sono circa 20.000 distributori, a occhio saranno circa 80.000 erogatori. 100 volte sono 8milioini di colonnine. Abbiamo un parco circolante di 50 milioni di veicoli. Sono poco piu' di 6 colonnine per auto. Con un 30 minuti di utilizzo ciascuna, significa una media di 3 ore occupate. In effetti potrebbero ottimisticamente bastare, con qualche disagio nelle zone dove ci si sposta per lavoro dalla propria abitazione.
Eh si, e' proprio questo il problema.
Quello che invece non e' sul serio un problema, e' l'inquinamento da veicoli, gia' ampiamente dimostrato.
Non è questione di essere dei guru quanto avere le disponibilità economiche, come diceva la buonanima di mio nonno "pidocchi fanno pidocchi, soldi fanno soldi" , ergo se il signore fosse stato un poveraccio poteva anche essere un guru ma sempre un poveraccio sarebbe rimasto, lo stesso Jobs senza il "grano" di Microsoft con i ciufoli che sarebbe riuscito a far rialzare le quotazioni della casa della mela morsicata....
Sul discorso religiosità sono completamente d'accordo, termini come visionario, salvatore del mondo, ecc.... sono assolutamente spropositati e decisamente fuori luogo dal momento che la questione, del resto sono uomini d'affari certo non dei missionari, si riconduce sempre al discorso economico....
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