Volkswagen

Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico

di pubblicata il , alle 09:32 nel canale Mercato Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico

Il CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess è sottoposto a un voto di sfiducia, per via di una rivolta interna nata dai lavoratori. Non sono piaciute le troppe attenzioni a Tesla, all'elettrico e la paventata perdita di posti di lavoro. L'azienda è di fatto bloccata

 
147 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
RaZoR9305 Novembre 2021, 10:41 #21
Originariamente inviato da: pabloski
Ancora a leccare Musk e spacciarlo per un mega-genio?

Vuoi sapere la verità su Tesla e Musk? https://entrepreneurshandbook.co/te...rs-c1826ad246c2

Musk è l'ennesimo affarista che ruba idee ed aziende altrui e le spaccia come proprie creazioni. Tutto qui. Niente di diverso rispetto a Jobs e Gates.
Certo, perché trasformare delle idee e dei prodotti allo stato embrionale in colossi valutati trilioni di dollari è banale e alla portata di tutti, non è vero?
Molto semplice sminuire il tutto.
E mi risulta che Musk abbia fondato SpaceX da zero.
Opteranium05 Novembre 2021, 10:46 #22
ma l'europa si rende conto che a fare i boyscout lo prende solo in quel posto? Cosa pensano di fare procedendo a tappe forzate verso questo fantomatico obiettivo del clima, infischiandosene dei tempi tecnici necessari per adattare l'economia e il mercato, quando alla cop 26 - per dire - si sono astenuti usa, cina, india, australia salvo se altri, cioè il mondo che conta? L'unico risultato sarà una perdita immane di posti di lavoro e un aumento esagerato del costo di materie prime e ed energia, cosa che già è cominciata. È un suicidio
mantelvaviz05 Novembre 2021, 10:46 #23
Originariamente inviato da: nickmot
Ecco, oggi il confronto non é tra cavallo ed automobile, ma tra automobile ed automobile, e quelle che abbiamo a disposizione ad oggi rispondono meglio alle esigenze della popolazione, in maniera piú economica, certo inquinando.


La situazione è nettamente più complessa di così: il confronto è tra veicoli (oggi alimentati da sistemi a combustione inquinanti) privati VS un sistema di mobilità sostenibile ad ampio spettro. E questo è solo un piccolo tassello della crisi energetica globale e dell'impatto che ha sul clima mondiale e la qualità dell'aria a livello locale.

In questo senso il 2035 è purtroppo troppo lontano, l'inerzia con cui si stanno globalmente prendendo decisioni cruciali (vedi COP26) avrà impatti più devastanti rispetto alla perdita di qualche milione di posti di lavoro. A confronto, ma senza sminuirne la gravità, il "problemino" che abbiamo avuto con il COVID è stato un allenamento.
pabloski05 Novembre 2021, 10:49 #24
Originariamente inviato da: RaZoR93
Certo, perché trasformare delle idee e dei prodotti allo stato embrionale in colossi valutati trilioni di dollar


Ehm, l'hai letto l'articolo? La roadster Tesla non è stata inventata da Musk. E nemmeno l'azienda è stata fondata da lui. Senza le roadster, le acrobazie finanziarie di Musk non avrebbero nemmeno potuto iniziare.

Tu misuri tutto in dollari/euro? Quindi i mafiosi, secondo questa logica, sarebbero gli esseri più intelligenti del pianeta.

Originariamente inviato da: RaZoR93
E mi risulta che Musk abbia fondato SpaceX da zero.


Pure un orologio rotto segna l'ora esatta due volte al giorno.

Comunque il tuo commento conferma quello che ho scritto prima. Siete follemente innamorati di Musk, del personaggio creato dalla propaganda. Avete orgasmi solo a pronunciarne il nome. Poi non v'importa che tipo d'individuo sia e quanto esagerata e fuori dal mondo sia la vostra percezione di questo personaggio.

Ripeto, è un Bill Gates o Steve Jobs. Niente di più, niente di meno. E' uno che sa sfruttare le occasioni e le persone che attraversano la sua strada. E nel farlo si preoccupa di cancellare ogni traccia di queste persone.
rigelpd05 Novembre 2021, 10:53 #25
Originariamente inviato da: Ginopilot
Sono le norme sul lavoro diverse. Tesla in europa non potra' liberarsi su due piedi di dipendenti come fa in usa.


Non è solo quello e lo sai.
rigelpd05 Novembre 2021, 10:56 #26
Originariamente inviato da: Tigre.
Si come no, il presente....ma per favore....

Poi visto che secondo te "è naturale resistenza umana al cambiamento" puoi andare a dirlo a quei 30.000, ma saranno certamente di più considerato l' indotto e quant'altro, con le rispettive famiglie che si troveranno a spasso in nome del "cambiamento" , però puoi sempre assumerli tu o mettere una parolina con Musk perchè li assuma lui...

Questi non si rendono conto che in nome dell' elettrico e del green di facciata stanno creando una macelleria sociale che, inevitabilmente come la storia insegna, porterà a niente di buono, se continuano di questo passo in un futuro neanche troppo lontano ne vedremo davvero delle belle, però vuoi mettere quanto è figo l'elettrico?.......


Le auto elettriche sono più pulite delle auto a benzina anche tenendo conto del mix energetico non rinnovabile e anche tenendo conto dell'inquinamento generato per produrre le batterie.
Vogliamo aggiungere che sono anche le auto più sicure al mondo? Ma no questa è una cosa di poco conto...
rigelpd05 Novembre 2021, 10:58 #27
Originariamente inviato da: Ginopilot
Pensa se tutte le auto al lavoro fossero elettriche, quante colonnine servirebbero. E questi pensano di arrivarci entro il 2035


Una colonnina non è una pompa di benzina, i costi sono di gran lunga inferiori. Nei prossimi anni ci sarà un boom di colonnine.
rigelpd05 Novembre 2021, 11:01 #28
Originariamente inviato da: Tigre.
Infatti, e oltre a questo c'è un' altro gigantesco problema a monte, come la produci e la distribuisci tutta quell' enorme quantità di energia necessaria a ricaricare milioni di auto elettriche?


Se tutte le auto italiane fossero elettriche in italia servirebbe al massimo il 50% di energia elettrica in più rispetto a quella che usiamo adesso.

Però al momento ci sono 37 milioni di automobili in italia, e ne vengono vendute 2 milioni all'anno, anche se da domani ogni auto venduta in italia fosse elettrica prima di arrivare al 100% passerebbero almeno 15 anni, aumentare la fornitura di energia elettrica del 50% in 15 anni non è un'impresa impossibile,
nickmot05 Novembre 2021, 11:04 #29
Originariamente inviato da: mantelvaviz
La situazione è nettamente più complessa di così: il confronto è tra veicoli (oggi alimentati da sistemi a combustione inquinanti) privati VS un sistema di mobilità sostenibile ad ampio spettro. E questo è solo un piccolo tassello della crisi energetica globale e dell'impatto che ha sul clima mondiale e la qualità dell'aria a livello locale.

In questo senso il 2035 è purtroppo troppo lontano, l'inerzia con cui si stanno globalmente prendendo decisioni cruciali (vedi COP26) avrà impatti più devastanti rispetto alla perdita di qualche milione di posti di lavoro. A confronto, ma senza sminuirne la gravità, il "problemino" che abbiamo avuto con il COVID è stato un allenamento.


IMHO, se si parla di sistema di mobilitá sostenibile ad ampio spettro, con me sfondi una porta aperta.
TPL, sharing, ciclabili, treni a lunga e media percorrenza, parcheggi scambiatori, cittá chiuse al traffico.
Tutte cose che avrebbero dovuto essere prese in considerazione e realizzate da decenni.
Semplicemente, in questo scenario, non vedo l'elettrica imposta come importante.
Perché queste soluzioni sono perfette per la cittá, ma come ti allontani da questa sono impraticabili.
IMHO, fuori dall'ambito urbano l'elettrica per tutti impiegherá molto piú tempo ad essere usabile, pertanto mi concentrerei prima sugli altri aspetti, in cittá l'elettrica si diffonderá comunque, in quanto decisamente migliore, chi per vari motivi non puó, deve essere lasciato in pace, tanto sará una minoranza.
Vorrá dire che lascerá la sua auto al parcheggio fuori e fará l'ultima tratta con i mezzi.

Non sembra uno scenario piú sensato, realistico e realizzabile in tempi monori?
mtk05 Novembre 2021, 11:10 #30
ma quando inizieranno a fare il lavaggio del cervello anche ai grandi armatori che dispongono di flotte di navi da crocera,portacontainer,petroliere ecc che bruciano piu' combustibile in un giorno che tutta l europa in un anno?quando romperanno le palle anche alle multinazionali che lavorano nel settore della movimentazione terra/miniere ecc che hanno mezzi enormi in azione 24 ore su 24?quando diranno al trasposto pesante di passare all elettrico?perche' mi risulta che a livello globale europa e automobili siano solo una piccolissima fetta del problema.
e quando la cina bussera alle frontiere con le sue auto elettriche,oltre ai posti di lavoro persi nell assemblaggio delle auto tradizionali e a quelli persi dall indotto,chi spieghera' ai capoccioni europei che le nostre aziende chiuderanno perche' con poco lavoro la scelta tra un audi da 60k e una cinese da 30k con le stesse caratteristiche,saraì una scelta obbligata?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^