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Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico

di pubblicata il , alle 09:32 nel canale Mercato Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico

Il CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess è sottoposto a un voto di sfiducia, per via di una rivolta interna nata dai lavoratori. Non sono piaciute le troppe attenzioni a Tesla, all'elettrico e la paventata perdita di posti di lavoro. L'azienda è di fatto bloccata

 
147 Commenti
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randorama07 Novembre 2021, 18:21 #101
Originariamente inviato da: cdimauro
se non voto da anni è proprio perché ho il mal di stomaco quando penso a queste cose.

se non voti da anni (ma anche da una tornata) non ti devi lamentare. di nulla.
mmorselli07 Novembre 2021, 19:02 #102
Originariamente inviato da: Qarboz
Quindi se nella prossima legislatura il governo vieterà la vendita di auto elettriche e l'installazione di nuove colonnine tu ne sarai estremamente felice, vero?


Se non fossi felice guarderei quali parlamentari e partiti hanno votato questa cosa e ne ricaverei una pregiudiziale per la prossima volta che voto.

Le decisioni di un Governo e di un Parlamento non devono fare sempre felici tutti quanti, su molti temi è impossibile visto che abbiamo tutti idee differenti su tasse, lavoro, mobilità, immigrazione, istruzione, sanità, ecc...

Per come la vedo io, il Governo più giusto è quello che scontenta un po' tutti quanti, perché significa che ognuno ha lasciato qualcosa sul piatto e non s'è fatto solo un interesse di parte. Quando tutti dicono "è la direzione giusta, ma si poteva fare di più" allora siamo probabilmente di fronte alla decisione più equa.
cdimauro08 Novembre 2021, 07:12 #103
Originariamente inviato da: Darkon
Non è proprio così però...

Premesso che la questione Apple non mi tocca ma in un caso è una questione puramente di opinioni: che Apple permetta o meno il sideloading non impatta sulla mia vita di utente "non Apple" e sicuramente non c'è modo per cui impatti sulla mia salute.

Invece specialmente per chi abita in città la tua scelta di usare un'auto termica incide anche sulla vita altrui perché se in generale, a livello mondiale, l'auto elettrica non inciderà in maniera sostanziale a livello locale, specialmente nelle grandi città, l'auto elettrica potrebbe cambiare e di molto la qualità dell'aria. Senza contare che l'auto elettrica è l'apri pista a una rivoluzione generale di alcuni concetti fin'ora dati per assodati. Subito dopo sarà il turno del riscaldamento e in tutte quelle zone dove la temperatura non è drastica si sostituirà gradualmente la caldaia a metano con sistemi di riscaldamento dell'acqua e condizionamento elettrici per migliorare ulteriormente la qualità dell'aria.

Sicuramente è qualcosa che avverrà in decenni... ma da qualche parte si deve pur cominciare.

Quindi come vedi c'è una bella differenza tra una diatriba su scelte che hanno effetto solo su chi sceglie di far parte di un determinato micro-cosmo come il mondo Apple e scelte che invece impattano su tutti sia chi fa parte di quel mondo che chi non ha nessun ruolo.

Stai mischiando due cose diverse.

L'imposizione delle auto elettriche riguarda la riduzione delle emissioni di CO2. Cosa, che, se avessi visto i numeri che ho riportato in un altro commento, inciderebbe su una minima parte, visto che il grosso (90%) sta da tutt'altra parte.

Poi c'è ANCHE il discorso dell'inquinamento, è vero, ma qualche settimana fa ho portato un bel po' di studi e dati che dimostrano che è provocato per lo più da ALTRE cose, riscaldamento in primis. E nei studi c'è scritto a chiare lettere che i motori diesel moderni (sì, quelli demonizzati) non contribuiscono più all'inquinamento (l'emissione di CO2 NON è inquinamento: attiene soltanto al riscaldamento globale).

Questi i FATTI.

Dunque i governi stanno imponendo misure draconiane alla massa con le auto, quando i veri problemi stanno da tutt'altra parte.
Originariamente inviato da: mmorselli
Questo

più questo

Ti tolgono il diritto esprimerti in merito. Hai delegato la tua scelta, come da tuo diritto, per cui adesso taci e subisci un mondo che magari piace a me (che voto) e non a te.

Mi spiace, ma è esattamente l'opposto, invece: proprio perché non ho votato posso criticare le scelte fatte dagli altri, perché... NON le ho fatte io.

George Carlin - Why I Don't Vote
O magari sono socialista e democratico, cioè convinto che sia lo Stato a stabilire i limiti delle nostre libertà, e non le società private.

Viviamo in una democrazia, e una democrazia, per chi se lo fosse scordato, è una forma di governo. Forse la migliore che esista, ma pur sempre una forma di governo, e l'idea stessa di governare implica una limitazione, e non un'estensione, delle libertà individuali, in favore di libertà e necessità collettive.

Apple non fa parte del Governo del nostro Paese. Sempre per chi se lo fosse scordato.

E' il governo che impone ai cittadini l'uso delle auto elettriche e dunque ai produttori di auto di riconvertirsi in tal senso (buttando a mare miliardi di investimenti).
E impone a Apple di aprire il suo store ai pagamenti esterni.

E' sempre il governo che impone ai produttori le sue decisioni di prodotti. E le sue decisioni sono ampiamente discutibili, come puoi vedere.

Questo è il nocciolo della questione, e non c'entrano socialismo e democrazia.
Originariamente inviato da: randorama
se non voti da anni (ma anche da una tornata) non ti devi lamentare. di nulla.

Ma assolutamente no: vedi sopra.
Originariamente inviato da: mmorselli
Se non fossi felice guarderei quali parlamentari e partiti hanno votato questa cosa e ne ricaverei una pregiudiziale per la prossima volta che voto.

Le decisioni di un Governo e di un Parlamento non devono fare sempre felici tutti quanti, su molti temi è impossibile visto che abbiamo tutti idee differenti su tasse, lavoro, mobilità, immigrazione, istruzione, sanità, ecc...

Per come la vedo io, il Governo più giusto è quello che scontenta un po' tutti quanti, perché significa che ognuno ha lasciato qualcosa sul piatto e non s'è fatto solo un interesse di parte. Quando tutti dicono "è la direzione giusta, ma si poteva fare di più" allora siamo probabilmente di fronte alla decisione più equa.

Non cambia nulla: quelli che verranno dopo continueranno a fare quello che gli pare, in barba alle promesse elettorali e al mandato che hanno ricevuto dagli elettori.

Riparliamone quando i rappresentanti del popolo saranno OBBLIGATI a presentare i precisi punti della loro azione legislativa e governativa, come pure OBBLIGATI a rispettarli, pena l'immediato defenestramento, il carcere, e l'addebito.

Allora, e solo allora, potrò considerare l'eventualità di ritornare a votare.
Pino9008 Novembre 2021, 08:43 #104
Originariamente inviato da: cdimauro
Se la percorrenza media è di 11.000 km all'anno, quanto impiegherà chi comprerà un'auto elettrica per rientrare (SE ci rientra) dall'investimento?

Chiedo per 39 milioni di amici...




Sai come ci fregano? Semplicemente fra una decade sarà l'unico tipo di auto che potrai acquistare, e allora la convenienza va a farsi benedire...

Però i riscaldamenti diesel non bisogna toccarli e le industrie non dovranno mai aggiornarsi. Suvvia...
Darkon08 Novembre 2021, 09:05 #105
Originariamente inviato da: cdimauro
Stai mischiando due cose diverse.

L'imposizione delle auto elettriche riguarda la riduzione delle emissioni di CO2. Cosa, che, se avessi visto i numeri che ho riportato in un altro commento, inciderebbe su una minima parte, visto che il grosso (90%) sta da tutt'altra parte.


Non è l'uno esclude l'altro eh. Sicuramente la CO2 è l'argomentazione più di effetto e che viene cavalcata a livello globale dal marketing.
Secondo me è molto più interessante l'aspetto degli inquinanti piuttosto che i gas serra. Poi son punti di vista intendiamoci non penso che fatta l'auto elettrica e risolto il problemi piuttosto penso che l'auto elettrica sia un modo per forza un iniziale cambio di sensibilità perché se l'auto elettrica è un cambiamento che crea alcuni disagi i cambiamenti che incideranno sul serio su inquinamento e gas serra saranno impattanti in maniera molto ma molto più drastica e con costi decisamente superiori.

Poi c'è ANCHE il discorso dell'inquinamento, è vero, ma qualche settimana fa ho portato un bel po' di studi e dati che dimostrano che è provocato per lo più da ALTRE cose, riscaldamento in primis.


Ma sono io il primo a confermartelo il punto è che partire dai sistemi di riscaldamento sarebbe stata una battaglia persa. Se con l'auto elettrica manca poco ci sono le rivolte immagina a dover fare impianti con costi al cui confronto l'auto elettrica è economica quanto sarebbe stato tollerato.
Invece passando per l'auto elettrica si sta gradualmente provando a cambiare la sensibilità delle persone, a spostare la gente sull'elettrico, a cambiare la visione generale. Ripeto sono cose che richiederanno decenni forse non sarò vivo per vedere il giorno in cui anche i riscaldamenti saranno tutti elettrici ma il punto è che se non iniziamo mai nemmeno i miei nipoti arriveranno mai ad avere una qualità dell'aria decente.
Sia chiaro son tutte cose tutt'altro che comode eh... passare a riscaldamenti elettrici sarà costoso, richiede ingenti lavori e così via e ripeto per l'ennesima volta che se ci si lamenta per l'auto elettrica quando sarà il momento del riscaldamento l'auto sembrerà economicissima.

E nei studi c'è scritto a chiare lettere che i motori diesel moderni (sì, quelli demonizzati) non contribuiscono più all'inquinamento (l'emissione di CO2 NON è inquinamento: attiene soltanto al riscaldamento globale).


Questo mi sembra un po' esagerato. I motori diesel inquineranno poco ma che non producano più inquinanti mi sembra fantascienza anche perché una delle prime cose che ti insegnano a chimica è che "niente si crea e niente si distrugge" quindi anche il miglior motore diesel e in condizioni ideali produce magari pochi ma sicuramente produce inquinanti.

Dunque i governi stanno imponendo misure draconiane alla massa con le auto, quando i veri problemi stanno da tutt'altra parte.


Ripeto la guerra non la vinci puntando a conquistare direttamente la capitale nemica eh. Prima di arrivare alla capitale devi conquistare il paesino di periferia nella campagna. Ho reso l'idea?

Mi spiace, ma è esattamente l'opposto, invece: proprio perché non ho votato posso criticare le scelte fatte dagli altri, perché... NON le ho fatte io.


Scusami lungi da me volerti far cambiare idea ma a che serve? Se io fossi un politico e so che te non voti non sei un voto per me ma nemmeno per altri quindi non conti niente. Vuoi criticare? Critica. Tanto non voti quindi anche se odi il partito X piuttosto che il partito Y che vuoi che me ne importi?
Nessuno stato ha un quorum per le elezioni politiche e ci sarà sempre uno zoccolo duro che voterà per i vari schieramenti. Di conseguenza, secondo me, perfino il politico locale se ne frega della tua critica.

In teoria inizieresti a contare se a un certo punto i non votanti diventassero una massa critica talmente numerosa e compatta da essere di fatto una maggioranza ma è uno scenario talmente poco probabile che sostanzialmente non si è mai verificato almeno che io sappia.

poi ripeto sia chiaro è solo un mio parere e te puoi fare quello che ti pare e piace.

E' il governo che impone ai cittadini l'uso delle auto elettriche e dunque ai produttori di auto di riconvertirsi in tal senso (buttando a mare miliardi di investimenti).


Secondo me è più il contrario. I produttori di auto che erano alla canna del gas perché i termici non avevano più grandi margini di miglioramento e rischiavano di vendere sempre meno per scarsità di novità tra un modello e l'altro che hanno chiesto e ottenuto dai governi un sostanzioso aiuto per passare all'auto elettrica senza che risulti una loro imposizione.

Ormai sviluppare un termico richiedeva una quantità di denaro che non permetteva ai produttori di rientrare di tali somme con certezza e assottigliava di anno in anno i margini. Non è un caso infatti che ultimamente soprattutto nel settore premium ci si fosse buttati totalmente su infotainment e elettronica per giustificare certi prezzi proprio perché sui motori non sapevano più cosa fare. Anche solo per ottenere uno 0,5% di efficienza i costi erano spropositati.

Quindi non sottovaluterei affatto che più che i governi a imporsi sui produttori siano i produttori che si fregano le mani per l'elettrico che gli permetterà di sfoltire tantissimo la produzione, avere una nuova tecnologia da sviluppare che può portare a brevetti redditizi ecc... ecc...

Riparliamone quando i rappresentanti del popolo saranno OBBLIGATI a presentare i precisi punti della loro azione legislativa e governativa, come pure OBBLIGATI a rispettarli, pena l'immediato defenestramento, il carcere, e l'addebito.


È impossibile. Per farti un paragone sarebbe come avere un pilota automatico statico che se per esempio una folata di vento inaspettata ti spinge 5 metri a destra lui esegue comunque i comandi così come registrati all'inizio senza mai correggersi. Inutile dire che è altamente probabile schiantarsi.
Allo stesso modo un vincolo di mandato significherebbe che qualsiasi evento imprevisto (ad es. il covid) che porta la nazione in una situazione imprevista sarebbe equivalente ad andare nel burrone perché magari il politico ha promesso che ne so "bonus pensione" che fino a prima del covid era anche possibile ma a causa dell'emergenza non è più fattibile.
Questo è un esempio volutamente estremo ma è per farti capire perché il vincolo di mandato è inattuabile e sarebbe disastroso.

Allora, e solo allora, potrò considerare l'eventualità di ritornare a votare.


Ed è giusto che tu faccia come ti pare ma ripeto riflettici bene su queste scelte perché secondo me hai una visione della polita troppo filosofica e poco pratica. Intendiamoci non ti sto dando torto ma sto dicendo solo che tra vedere le cose per come dovrebbero essere idealmente e per come sono invece fattibili nella realtà c'è una bella differenza.
nebuk08 Novembre 2021, 09:29 #106
Originariamente inviato da: Helloworld2021
Tutto finisce sicuramente ma io non ragionerei mai come ragionano loro.
Le macchine elettriche le metterei in fondo alla lista.

1) Sposterei incentivi ed investimenti per
2) Eliminare dalla faccia della terra tutte le macchine che fanno meno di 18 con litro
3) Potenziare le infrastrutture per le città facendo trasporti elettrici efficienti veloci
4) Incentivare tutto a efficienza energetica nelle case , coibentazioni, elettrodomestici, pannelli solari. lampadine ecc
5) Eliminare il gas, case solo elettriche
6) Ovviamente potenzierei le infrastrutture per sfruttare le rinnovabili a manetta.


POI inizierei con le macchine elettriche ma partendo quando le batterie saranno efficienti e con un piano di smaltimento sostenibile e certo al 100%.


Solo con i punti 3-5 risolveresti gran parte dei problemi di inquinamento dei paesi occidentali.
Poi chiaro che restano i 4 miliardi di abitanti nei paesi asiatici che girano con stufe a legna come auto e inficiano qualsiasi nostro sforzo
rigelpd08 Novembre 2021, 09:36 #107
Originariamente inviato da: Helloworld2021
Tutto finisce sicuramente ma io non ragionerei mai come ragionano loro.
Le macchine elettriche le metterei in fondo alla lista.

1) Sposterei incentivi ed investimenti per
2) Eliminare dalla faccia della terra tutte le macchine che fanno meno di 18 con litro
3) Potenziare le infrastrutture per le città facendo trasporti elettrici efficienti veloci
4) Incentivare tutto a efficienza energetica nelle case , coibentazioni, elettrodomestici, pannelli solari. lampadine ecc
5) Eliminare il gas, case solo elettriche
6) Ovviamente potenzierei le infrastrutture per sfruttare le rinnovabili a manetta.



POI inizierei con le macchine elettriche ma partendo quando le batterie saranno efficienti e con un piano di smaltimento sostenibile e certo al 100%.


Guarda caso le auto elettriche attuali stanno proprio sostituendo quelle auto di fascia medio alta che fanno meno di 18 km con un litro.

Nessuno smaltimento avviene al 100% porre dei limiti artificialmente elevati e irraggiungibili fa solo il gioco delle aziende automobilistiche attuali perchè le da l'alibi per continuare ad inquinare
rigelpd08 Novembre 2021, 09:45 #108
Originariamente inviato da: nebuk
Solo con i punti 3-5 risolveresti gran parte dei problemi di inquinamento dei paesi occidentali.
Poi chiaro che restano i 4 miliardi di abitanti nei paesi asiatici che girano con stufe a legna come auto e inficiano qualsiasi nostro sforzo


Il punto 3 sembra intelligente ma purtroppo l'economia non funziona così. Mi spiego con una iniziale digressione (che sarà chiara dopo):

Avete notato che ogni qual volta si aggiunge una corsia ad una strada il traffico si riduce solo inizialmente per poi tornare ad essere uguale a prima solo con più macchine e più inquinamento?
Questo avviene perchè esiste un valore di tolleranza al traffico e se questo scende al di sotto di esso ecco che si presentano altre macchine a colmare il vuoto.
Aumentare le strade fa solo bene all'economia non al traffico

Alla luce di questo analizziamo cosa succederebbe se aumentassimo i mezzi pubblici. Più persone userebbero i mezzi e ci sarebbero inizialmente meno macchine in giro, il traffico migliorerebbe e l'inquinamento calerebbe... poi però per le stesse ragioni esposte sopra avremmo un ritorno allo stesso traffico precedente solo che ora la concentrazione di mezzi pubblici (più inquinanti di una singola automobile) sarebbe maggiore col risultato di aver peggiorato l'inquinamento.

Unica nota positiva? Migliora l'economia perchè più persone si spostano. Da questo capite bene perchè è un'idea amata dai politici, mette daccordo la gente comune che vuole ridurre traffico e inquinamento (falsa speranza, il traffico rimane lo stesso e l'inquinamento aumenta) e le aziende che vogliono migliorare l'economia (risultato reale).
Darkon08 Novembre 2021, 10:17 #109
Originariamente inviato da: Helloworld2021
Tutto finisce sicuramente ma io non ragionerei mai come ragionano loro.
Le macchine elettriche le metterei in fondo alla lista.

1) Sposterei incentivi ed investimenti per pot le rinnovabili
2) Eliminare dalla faccia della terra tutte le macchine che fanno meno di 18 con litro
3) Potenziare le infrastrutture per le città facendo trasporti elettrici efficienti veloci
4) Incentivare tutto a efficienza energetica nelle case , coibentazioni, elettrodomestici, pannelli solari. lampadine ecc
5) Eliminare il gas, case solo elettriche
6) Ovviamente potenzierei le infrastrutture per sfruttare le rinnovabili a manetta.


POI inizierei con le macchine elettriche ma partendo quando le batterie saranno efficienti e con un piano di smaltimento sostenibile e certo al 100%.


1) ok

2) Impossibile... puoi smettere di produrle ma se vedi le resistenze a rottamare catorci euro 0 dal valore infimo figuriamoci auto più importanti. Senza contare che se c'è polemica adesso in cui gli dici che cambiano se e quando l'auto che hanno sarà a fine vita pensa quanta ce ne sarebbe se gli metti una data limite.

3) Nella teoria concordo al 100%. Nella realtà è fantascienza. A Firenze per fare una tramvia di superficie che è una via di mezzo, lenta, con un sacco di problemi tra un po' sono oltre 10 anni che ci lavorano e per finirla probabilmente ci vorranno altri 10 anni. Ha avuto un impatto minimo sul traffico dove non l'ha peggiorato perché ha tolto una corsia alle auto e così via. Pensare di arrivare a trasporti elettrici e funzionali nelle città è una utopia che se anche campassi altri 100 anni non riuscirò a vedere ma concordo che sarebbe bello.

4) Questo avviene già... tra 110% e altri bonus non saprei proprio come incentivarlo ancora di più. Personalmente a volte ho l'impressione che si incentivi troppo e questo abbia portato a varie ruberie, pensa te.

5) Magari... purtroppo gran parte delle persone non vogliono fare nemmeno lavori di manutenzione per mantenere l'immobile in condizioni decenti figuriamoci rinnovare gli impianti. A tutt'oggi sopravvivono residuati bellici detti "caldaie diesel"

6) Concordo.
Unrue08 Novembre 2021, 10:28 #110
Originariamente inviato da: Helloworld2021
Tutto finisce sicuramente ma io non ragionerei mai come ragionano loro.
Le macchine elettriche le metterei in fondo alla lista.

1) Sposterei incentivi ed investimenti per pot le rinnovabili
2) Eliminare dalla faccia della terra tutte le macchine che fanno meno di 18 con litro
3) Potenziare le infrastrutture per le città facendo trasporti elettrici efficienti veloci
4) Incentivare tutto a efficienza energetica nelle case , coibentazioni, elettrodomestici, pannelli solari. lampadine ecc
5) Eliminare il gas, case solo elettriche
6) Ovviamente potenzierei le infrastrutture per sfruttare le rinnovabili a manetta.


POI inizierei con le macchine elettriche ma partendo quando le batterie saranno efficienti e con un piano di smaltimento sostenibile e certo al 100%.


Non sarebbe male se si iniziasse ad usare meno la macchina stessa, nel senso:

1) E' davvero necessario farsi millemila km in auto per andare in vacanza?
2) E' davvero necessario costringere milioni di dipendenti a fare su e giù casa ufficio per fare la stessa cosa che puoi fare davanti allo schermo? (quindi smartworking a manetta fosse per me e in modo permanente, ovviamente su base volontaria).
3) E' davvero necessario farsi 100 km per andare a comprare in offerta un paio di pantaloni in un outlet o cose del genere?

Insomma, secondo me si dovrebbe rivedere un pò le abitudini, sempre volte a spendere e spandere, al di là dell'auto elettrica o meno.

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