Volkswagen blinda l'architettura SSP: pronta la base elettrica per il futuro del Gruppo
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Maggio 2025, alle 15:00 nel canale Auto Elettriche
Volkswagen ha completato il cosiddetto “architecture freeze” della piattaforma SSP, definendo struttura e varianti per la nuova generazione di veicoli elettrici. Il progetto punta su flessibilità, semplificazione industriale e riduzione dei costi. Il primo modello su base SSP arriverà non prima del 2028
Volkswagen ha fissato i parametri fondamentali della piattaforma SSP (Scalable Systems Platform), la base comune su cui nasceranno i prossimi modelli elettrici del Gruppo. Con il completamento dell'“architecture freeze”, si entra nella fase operativa: l'ingegnerizzazione è definita e ora si passa alla contrattualizzazione dei fornitori, sia interni sia esterni. A Kassel si produrranno componenti chiave per le unità di trazione, ma la catena di approvvigionamento coinvolgerà numerosi partner esterni. La definizione completa delle roadmap di prodotto è attesa entro la primavera 2026.
SSP sarà impiegata per veicoli con potenze comprese tra 85 e 850 kW, e dovrà garantire un'elevata scalabilità per coprire l'intera gamma, dal segmento compatto a quello premium. Sono previste fino a otto declinazioni architetturali. Tra le caratteristiche principali ci sono l’adozione della cella batteria unificata, l'architettura a 800 volt e un'elevata standardizzazione tra i componenti. L’obiettivo è abbattere i costi di produzione del 20% rispetto alle attuali piattaforme MEB e PPE e di ridurre la complessità costruttiva.
I lavori sul progetto hanno accumulato ritardi. Quando fu annunciata per la prima volta nel 2021, l'idea era quella di lanciare i primi modelli SSP nel 2026. Con l'arrivo del nuovo CEO Oliver Blume e una revisione delle tempistiche, la finestra temporale si è spostata verso la fine del decennio. Il debutto dovrebbe avvenire nel 2028 con un modello compatto destinato all’Europa. Si parla del futuro Golf elettrico o di un SUV compatto come T-Roc, ma non è escluso che Audi possa precedere con un'erede elettrica della A3.
Blume ha chiesto al management massimo rigore sul rispetto delle specifiche per evitare gli errori già visti con MEB e PPE, dai problemi software alle soluzioni progettuali controverse. SSP rappresenta il tentativo di voltare pagina con una piattaforma pensata per essere solida fin dall'inizio, capace di garantire economie di scala e competitività industriale su larga scala.
2 Commenti
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MEB+, con le LFP, dovrebbe avvicinarsi alle tecnologie delle cinesi.
SSP potrebbe essere un grosso game change con gli 800V per tutti (cosí o letto in giro).
Fa impressione dirlo ma Tesla doveva fare come VAG. Invece è rimasta con soli due modelli che vendono a fare restyling.
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