Terre rare in Europa: Ursula von der Leyen annuncia l'istituzione di un fondo sovrano per l'industria
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Gennaio 2023, alle 15:22 nel canale MercatoLa presidentessa della Commissione europea, a pochi giorni dall'annuncio del giacimento svedese di terre rare, ha ricordato la necessità dell’Europa di affrancarsi dalla Cina e di costruire una sua catena di valore per raggiungere gli obbiettivi della Net-zero industry
Meno di una settimana fa abbiamo parlato della scoperta del gruppo minerario svedese Lkab del più grande giacimento europeo di terre rare, a Kiruna, nella Lapponia svedese.
La cittadina si trova a 200 chilometri a nord del circolo polare artico ed è considerata "una città all’avanguardia nell’innovazione, nella ricerca spaziale e nella transizione verde"; ospita inoltre la miniera sotterranea di ferro più grande del mondo, dove ogni giorno vengono estratte 75mila tonnellate di minerale a una profondità di 1.600 metri.
Poche ore fa, in occasione del Forum economico mondiale di Davos, Ursula von der Leyen è intervenuta parlando della questione terre rare, che vede l'Europa dipendere enormemente dalla Cina:
"Il Net-zero industry act andrà di pari passo con il Critical raw materials act. Per le terre rare che sono vitali per la produzione di tecnologie chiave, come la generazione di energia eolica, lo stoccaggio dell'idrogeno o o chip, l’Europa dipende oggi al 98% da un paese: la Cina…".
La presidente ha poi proseguito:
"Oppure prendete il litio. Con solo tre paesi che rappresentano oltre il 90% della produzione [ndr, attualmente l'80% delle riserve si trova in Cile, Argentina e Bolivia, ma vi sono anche grossi giacimenti in Cina, Australia, Brasile, Portogallo, Stati Uniti e Afghanistan], l'intera catena di approvvigionamento è diventata incredibilmente tesa. Ciò ha fatto salire i prezzi e sta minacciando la nostra competitività. Quindi, dobbiamo migliorare la raffinazione, la lavorazione e il riciclaggio delle materie prime qui in Europa. E parallelamente lavoreremo con i nostri partner commerciali per collaborare all’approvvigionamento, alla produzione e alla lavorazione per superare il monopolio esistente. Per fare questo, possiamo creare un Critical raw materials club lavorando con partner che la pensano allo stesso modo, dagli Stati Uniti all'Ucraina, per rafforzare collettivamente le catene di approvvigionamento e diversificare dai singoli fornitori. Questo è il primo pilastro: velocità e accesso attraverso il Net-zero industry act".
Per realizzare un piano industriale per il Green Deal, l'Ue proporrà quindi un adeguamento temporaneo al fine di "velocizzare e semplificare le nostre norme sugli aiuti di Stato con calcoli più facili e procedure più semplici".
La von der Leyen ha però preso atto del fatto che anche "gli aiuti di Stato saranno solo una soluzione limitata che solo pochi Stati membri potranno utilizzare" e per evitare di frammentare il mercato unico, ha aggiunto che sarà necessario intensificare i finanziamenti europei nei settori strategici.
A warm welcome in wintery Sweden 🇸🇪
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 12, 2023
The @sweden2023eu presidency comes at a crucial time.
Time to bolster our unity to keep supporting Ukraine in its fight for freedom.
Make our economy always more competitive.
And make the green transition happen - faster. pic.twitter.com/ejFOlb4xiR
L'Unione Europea metterà dunque a punto "un Fondo europeo di sovranità nell’ambito della revisione intermedia del nostro bilancio [ndr, prevista a giugno] che fornirà una soluzione strutturale per potenziare le risorse disponibili a monte: per la ricerca, l'innovazione e i progetti industriali strategici fondamentali al raggiungimento dello zero netto".
Consapevole che l'istituzione del Fondo sovrano richiederà tempo, la presidentessa ha aggiunto che, nel mentre, verrà esaminata "una soluzione ponte per fornire rapidamente supporto mirato dove è più necessario”. Ha inoltre assicurato che la Commissione europea stia attualmente lavorando "duramente su una valutazione delle esigenze" circa maggiori finanziamenti.
In riferimento ai pilastri che sosterranno il piano industriale per il Green Deal, von der Leyen ha aggiunto che l'Ue si concentrerà "sullo sviluppo delle competenze necessarie per realizzare la transizione e sul facilitare il commercio aperto ed equo a vantaggio di tutti", tramite "catene di approvvigionamento forti e resilienti".
13 Commenti
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se le avessero trovate in teteschia oppure Olanda, anzichè Svezia, altro che "condivisione" europea
L'anno inizia meglio con una settimana di sospensione, eh?
Non saprei questi paesi potrebbero non essere tanto accondiscendenti nel farsi invadere, e se si sentono minacciati magari lanciare qualche missilino nucleare per dispetto e radere al suolo il mcdonald insieme al tuo bel parcheggio e tutto quello che ci sta intorno per miglia e miglia.
Intanto lo prenderanno nel cu a breve
Stiamo attendendo queste "breve" dal mese di Febbraio/Marzo 2022
NO
Nessuno si aspettava invece l'opposto.
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