Superbollo addio, il Governo ne valuta la cancellazione insieme ad altre micro-tasse
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Maggio 2023, alle 15:38 nel canale MercatoIl Governo Meloni ha reso noto di essere al lavoro su una manciata di "micro-tasse" che vuole eliminare, tra cui l'odiato Superbollo auto
273 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi pare normale. Chi vuoi tassare? Il povero?
Senza contare il fatto ovvio che vengono tassati tutti e che in proporzione il ricco viene tassato di più.
Per evadere poi c'è spazio sia per i ricchi che per i poveri, mi pare una argomentazione senza capo ne coda.
No... semplicemente va tassato il reddito.
Le tasse sulla proprietà nonostante siano state tentate diecimila varianti diverse sono immancabilmente finite per essere tasse depressive che hanno portato solo minori entrare per lo stato e depresso il mercato.
L'Italia dall'introduzione del superbollo ha perso introiti (bollo+superbollo) per circa 140 milioni di € all'anno.
Semplicemente il ricco, che si può tranquillamente permettere una società di comodo estera, immatricola all'estero; chi non è così ricco invece fa a meno del macchinone.
Morale della favola è andata a finire che il mercato italiano si è depresso, si sono persi posti di lavoro, lo stato ha incassato meno. Potete tranquillamente controllare.
L'unica tassa giusta è la tassa sul reddito: ovviamente proporzionale e senza arrivare a cose da estremisti.
Ribadisco che tassare la proprietà che sia il bollo o altro ha SEMPRE e SOLO portato a una depressione del mercato che poi colpisce tutti anzi colpisce soprattutto chi ha meno.
è la solita stupidaggine che però attira molti ebeti che credono che sia una tassa per la quale vale la pena combattere strenuamente e poi vedi che i macchinoni sono con targhe estere e ciao sia al superbollo che al bollo che all'assicurazione e alle tasse..
il bollo è una tassazione inutile.. il superbollo è solo stato un danno per lo stato e basta vedere il valore dell'introito che ha generato in oltre 10 anni
se vogliamo proprio lasciarlo allora mettiamolo anche alle elettriche sulla potenza di picco come è adesso sulle auto a benzina e gasolio e iniziamo a tirare su soldi su vetture a pile da 700 cv totalmente inutili..
Le tasse sulla proprietà nonostante siano state tentate diecimila varianti diverse sono immancabilmente finite per essere tasse depressive che hanno portato solo minori entrare per lo stato e depresso il mercato.
L'Italia dall'introduzione del superbollo ha perso introiti (bollo+superbollo) per circa 140 milioni di € all'anno.
Semplicemente il ricco, che si può tranquillamente permettere una società di comodo estera, immatricola all'estero; chi non è così ricco invece fa a meno del macchinone.
Morale della favola è andata a finire che il mercato italiano si è depresso, si sono persi posti di lavoro, lo stato ha incassato meno. Potete tranquillamente controllare.
L'unica tassa giusta è la tassa sul reddito: ovviamente proporzionale e senza arrivare a cose da estremisti.
Ribadisco che tassare la proprietà che sia il bollo o altro ha SEMPRE e SOLO portato a una depressione del mercato che poi colpisce tutti anzi colpisce soprattutto chi ha meno.
Come detto prima, le tasse vanno distribuite su varie cose.
Il reddito è già tassato ma non ha senso pensare di tassare solo quello, si creerebbero enormi squilibri
Inb4 si ma senza 450cv la mia auto non va in salita e non posso fare la settimana bianca con la famiglia...
Cbfsdgjkktdsdghjmhdsdtnh
Inb4 si ma senza 450cv la mia auto non va in salita e non posso fare la settimana bianca con la famiglia...
:thumbsup:
si può immaginare un povero padre di famiglia diventare nero, durante la settimana bianca
Link ad immagine (click per visualizzarla)
se deve pagare il superbollo per un automobile da 1001cv
ci sono ruoli di quelli che... non dico 1001cv ma 200-350cv la macchina DEVONO averla
Il reddito è già tassato ma non ha senso pensare di tassare solo quello, si creerebbero enormi squilibri
Se vuoi tassare la ricchezza ossia i beni di lusso devi tassare il valore degli stessi non altri parametri che con il valore c'entrano relativamente. È più ricco chi si compra una Fairlady usata da 280cv (oltre 40k euro se tenuta bene ma esentata dal bollo per età del veicolo) o chi si compra una Kona N da 280cv che costa la stessa cifra ma pagherà per 20 anni il superbollo? Di fatto sono ricchi uguali, hanno speso la stessa cifra, ma il secondo ha pure pagato l'Iva al 22%. Quindi perché puniamo il secondo? Perché non bisogna comprare auto potenti a benzina oggi ma solo auto potenti elettriche? E chi ha comprato la Golf GTI 245cv a 50.000 euro invece non lo puniamp con il superbollo perché 40cv in meno rendono buono bravo e non inquinante il mezzo ma soprattutto rende povero il cristiano che ha speso 50k neuri?
E quello che ha scelto la Model 3 performance (oltre 500cv di potenza), economicissima vettura anche lei, cosa facciamo? Lo esentiamo no? Perché è virtuoso e ha l'elettrico, chissenefrega se ha preso il macchinine da 4.70metri che viaggia come una Giulia Quadrifoglio, dove quest'ultima ti costerebbe 6.500 euro l'anno di tasse, la Tesla invece 0 euro. Molto equo.
Tassare la potenza di un veicolo invece che il suo valore è come se pagassi l'IVA sul peso dei metalli invece che sul loro valore economico.
Ciò che va tassato è il reddito oppure il valore degli oggetti che "fanno reddito". Se possiedi un'auto che vale 30.000 mila euro e ha 320cv non sei più ricco di quello che gira con l'auto da 70.000 euro e ha 230cv. Anzi, tutto il contrario.
Se invece vogliamo punire tutti quelli che vanno oltre i 67cv della Panda base, allora iniziamo a supertassare equamente ogni motore da 70cv a salire. E chi ha l'elettrica con kw sopra i 185 che paghi da subito e per gli arretrati il superbollo. Cosa se ne fa dell'elettrica così potente? Poteva comprarsene una meno prestante.
Il superbollo è una barzatassa.
E quello che ha scelto la Model 3 performance (oltre 500cv di potenza), economicissima vettura anche lei, cosa facciamo? Lo esentiamo no? Perché è virtuoso e ha l'elettrico, chissenefrega se ha preso il macchinine da 4.70metri che viaggia come una Giulia Quadrifoglio, dove quest'ultima ti costerebbe 6.500 euro l'anno di tasse, la Tesla invece 0 euro. Molto equo.
Tassare la potenza di un veicolo invece che il suo valore è come se pagassi l'IVA sul peso dei metalli invece che sul loro valore economico.
Ciò che va tassato è il reddito oppure il valore degli oggetti che "fanno reddito". Se possiedi un'auto che vale 30.000 mila euro e ha 320cv non sei più ricco di quello che gira con l'auto da 70.000 euro e ha 230cv. Anzi, tutto il contrario.
Se invece vogliamo punire tutti quelli che vanno oltre i 67cv della Panda base, allora iniziamo a supertassare equamente ogni motore da 70cv a salire. E chi ha l'elettrica con kw sopra i 185 che paghi da subito e per gli arretrati il superbollo. Cosa se ne fa dell'elettrica così potente? Poteva comprarsene una meno prestante.
Il superbollo è una barzatassa.
Puoi tassare "la ricchezza" ma puoi anche tassare secondo altri parametri con l'obiettivo come in questo caso di limitare/scoraggiare la diffusione di determinate categorie di veicoli eccessivamente potenti.
Capisco bene che se ti piacciono le macchine sportive la cosa ti sta sul cazzo.. ma parliamoci francamente: a cosa serve avere sotto il culo un mezzo da 350 cavalli? Inutile dirlo, ad andare forte. In barba ai limiti, rischiando incidenti anche gravi.
Palese il fatto che pure con una da cento cavalli se vuoi vai forte.. ma di sicuro una da 350 non la prendi per girare a fare le commissioni in centro.
Altrettanto palese il fatto che non abbia senso estremizzare dicendo di mettre superbollo anche sui motori da più di 60cv. Perchè se 60cv possono non bastare sicurmante 350 non servono ad una fava.
Le elettriche in questo periodo di transizione godono di molti "privilegi" per simgerne l'adozione, chedo sia evidente.
Ma è altrettanto scontato che un domani le cose cambieranno anche per queste.
Il sistema non dovrebbe essere punitivo per nessuno ma progressivo ovvero l’imposta che i cittadini, anche apolidi e stranieri, sono tenuti a versare è proporzionale all’aumentare della loro possibilità economica.
Ricordiamo il dimenticato art. 53 della Costituzione dimenticato anche dal legislatore...
Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacita' contributiva. Il sistema tributario e' informato a criteri di progressivita'.
In teoria il superbollo non avrebbe ragione di esistere se fosse applicata una tassazione sul reddito...
Poi c'è da dire che il sistema fiscale italiano è più improntato alla regressività e alla punizione che alla progressività e alla crescita...ma questo è sistemico.
In Italia per ragioni culturali, ideologiche ( il ricco sfrutta i lavoratori) e religiose (il ricco è peccatore) si tende a "punire la ricchezza" e ancora di più i simboli esterni di questa ricchezza, mentre nei paesi protestanti la ricchezza è positiva perchè originalmente veniva considerata un segno esterno del favore di dio...
Quindi non ti devi stupire di certe cose.
Sono tutte cose per le quali ci sono leggi e limiti.
Se superi la velocità paghi salato.
Se provochi un incidente violando le leggi e ammazzando qualcuno c'è l'omicidio stradale.
Al netto di questo se compro un auto con 350cv per andare a fare la spesa a 40km/h, con soldi leciti provenienti da proventi già tassati saranno pure fatti miei o...lo stato deve anche decidere l'auto che devo comprare?
Ma come ragionate.
E te lo dice uno a cui non piace guidare e ancora meno le auto veloci...ma c'è un principio di libertà che non capisco perchè debba essere limitato.
Tanto più che il superbollo è evidentemente una tassa più ideologica che altro...per dire che puniamo i riccastri
Per chi guadagna 1000 euro al mese fa specie sentire chi ne guadagna 10.000 lamentarsi per le tasse perchè guarda al valore assoluto, ma si dimentica di cosa ha dovuto fare per arrivare a tali cifre , parlo di guadagni ONESTI.
In ogni caso i veri ricchi in Italia sono una manciata e sono già ben pressati se vogliamo far andare via anche loro basta continuare con la solita manfrina "dell'equa redistribuzione", quando di equo non c'è un bel niente perchè non siamo tutti uguali e non ci mettiamo tutti lo stesso impegno nelle cose.Quindi è giusto ci sia chi guadagna di più e chi meno, perchè il comunismo ha fallito ed è fallito..
C'è un minimo che dovrebbe essere garantito per la dignità, salvo alcuni settori già esistono sussidi e contratti nazionali del lavoro.
Lo sport nazionale è lamentarsi di chi ha di più senza chiedersi quante notti in bianco abbia fatto o quanto abbia sacrificato famiglie o affetti, mentre a chi ha meno spesso resta la rabbia di voler trascinare nel fondo anche chi è stato più bravo. Troppo comodo..
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