Stop alle nuove auto a combustione interna nel 2035, la decisione del governo italiano
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Dicembre 2021, alle 10:11 nel canale Mercato
Il governo italiano ha definito le tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna: il phase out delle nuove vetture con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040.
153 Commenti
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Infatti una batteria sostituibile non ha nessun senso.
La Nio ha fatto del battery swap il suo cavallo di battaglia e sta avendo un discreto successo. Sta all'azienda che gestisce il cambio nel darti batterie performanti e non esauste. Questo vuol dire anche che non ti devi preoccupare della sua manutenzione e che dunque non devi cambiarla per forza dopo tot anni spendendo un botto. Potenzialmente questa soluzione rende l'auto elettrica eterna, a parte rogne di altro tipo ovviamente.
Il problema casomai sono i punti di swap, ben più complessi di una semplice colonnina e sopratutto la mancanza di uno standard nelle batterie.
Ehmm, io la bombola del gas me la sono comprata, non noleggiata e mi facevo 15 km in più per andare a caricarla e non farmela sostituire vuoto con pieno con una arruginita ed ammaccata in cambio della mia nuova e bellissima
Storia di una 15 di anni fa quando ho iniziato a vivere da solo in una casa in mezzo ai campi al pian terreno
L'auto invecchia indipendentemente dalla batteria, interni, plastiche, sospensioni, tecnologia in generale...come tutte le altre automobili dopo una decina di anni verrà sostituita, viste poi le percorrenze medie delle macchine italiane direi che la batteria è l'ultimo dei problemi.
È una cosa che può andare bene per delle piccole auto stile car sharing, passa il tizio, toglie la batteria scarica, mette quella carica e riparte...per delle auto private mi sembra una pessima soluzione.
C'è chi se la tiene ben oltre i 10 anni l'auto. Senza contare il mercato dell'usato. Tu ti compreresti un'auto usata con batterie alla frutta? Non penso proprio.
È una cosa che può andare bene per delle piccole auto stile car sharing, passa il tizio, toglie la batteria scarica, mette quella carica e riparte...per delle auto private mi sembra una pessima soluzione.
Non direi, dato che appunto la Nio sta facendo proprio questo. Anzi fino a che la ricarica non dura quanto un pieno di benzina ( come tempo alla colonnina intendo) a me sembra un'ottima soluzione.
LOL
L'età media in Italia è di 10 anni, sul discorso usato vedremo, vedo molto più plausibile rigenerare le batterie.
Ma a parte questa piccola azienda cinese, che vende solo in Cina, quanti altri produttori hanno abbracciato questa filosofia?
Ma a parte questa piccola azienda cinese, che vende solo in Cina, quanti altri produttori hanno abbracciato questa filosofia?
A parte il fatto che è tutt'altro che piccola, è arrivata anche in Europa (Norvegia):
https://en.wikipedia.org/wiki/NIO_(car_company)
Ha fatto una parnership con la Shell per le stazioni di swap:
https://www.newsauto.it/notizie/ricarica-rapida-auto-elettrica-battery-swap-nio-shell-recharge-2021-343426/
E' l'unica che ha scommesso sul battery swap, ed è proprio per questo che può essere la chiave di volta. Se la vincono saranno i primi in questo campo con un notevole vantaggio. Ed il fatto che la batteria sia intercambiabile non vuol dire che non la puoi ricaricare in maniera tradizionale, è una cosa in più.
ripeto che continuate a guardare il futuro con una mentalità del passato.
primo, puoi benissimo usare mezzi pubblici o auto grossa per arrivare alla città, e poi lì usare un'automobilina per girare in città.
o raggiungere la stazione con la tua automobilina, prendere il treno, e poi usare un'altra automobilina in città.
e poi considera che fra 10 o 20 anni le auto a guida autonoma saranno molte di più, e la circolazione più sicura anche con automobiline.
che faccio? tengo due macchine? una per quando in città ci vado da solo, l'altra quando ci vado con la famiglia?
se vuoi castigare, imponi superbolli come se piovesse basati sulla volumetria dell'auto allora.
[QUOTE]cara, spesa grande, oggi!
nel bagagliaio non ci entra tutta... guarda, la in fondo c'è la fermata dell'autobus! vai cara
tu avresti detto 20 anni fa che sarebbe esistita Amazon che ti porta qualunque cosa a casa nel giro di 12 ore?
su questo hai ragione, è una cosa che va organizzata.
e dove sta il problema se dopo 300km la cambi gratis con un'altra? e dopo 300km la cambi di nuovo?
l'auto nuova te la possono dare con una batteria temporanea ed autonomia di 50km, così come avviene oggi che ti danno il serbatoio semi vuoto.
Poi la vai a cambiare al punto di swap.
ribadisco che ragionate per stereotipi non adatti al nuovo
ma avete 80 anni ed un po' di arteriosclerosi o sapete pensare un minimo fuori dagli schemi e dai soliti binari?
mi ricordate il Chaplin di Tempi Moderni che avvita i due bulloni... https://youtu.be/I37VtQbOa7M?t=116
esatto, il problema è la standardizzazione.
ne dubito, penso sia molto più alta.
l'auto nuova te la possono dare con una batteria temporanea ed autonomia di 50km, così come avviene oggi che ti danno il serbatoio semi vuoto.
Poi la vai a cambiare al punto di swap.
Mi sembra semplicemente una cosa troppo complicata da gestire, e immagino che anche i produttori di auto vedano la cosa allo stesso modo, visto che nessuno ci sta investendo niente...spingono tutti per velocizzare le ricariche, un motivo ci sarà.
Su internet dice 11,5 anni, che diventano 12 per gli autobus e 13,6 per i veicoli industriali.
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