Stop alle nuove auto a combustione interna nel 2035, la decisione del governo italiano
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Dicembre 2021, alle 10:11 nel canale Mercato
Il governo italiano ha definito le tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna: il phase out delle nuove vetture con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040.
153 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun po' per volta. per ora ho dimezzato il numero delle zampe delle bestie che mangio....
questa non l'avevo mai sentita...
però sembra che il futuro sia mangiare bestie con molte, molte zampe... almeno 6...
Concordo in parte. Dico in parte perché si dovrebbe anche tenere conto di quanto si inquini sia a livello assoluto sia pro-capite, e soprattutto di quanto si sia inquinato da quando una nazione abbia messo in piedi delle fabbriche.
Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).
In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.
Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).
C'è anche da dire che un tempo non c'era la concezione dell'inquinamento come oggi, i rischi non erano ancora ben percepiti. Adesso che invece c'è, continuare per questa strada è assurdo.
Non è perché l'Europa in passato ha commesso degli errori allora oggi gli altri sono giustificati se li ripetono, la storia si studia proprio per evitare di ripetere gli stessi sbagli...poi ovviamente c'è modo e modo di farlo, inutile spingere una transizione verso l'elettrico se siamo già in piena crisi energetica, ovvio che poi si vanno a riaccendere le centrali a carbone, da qualche parte questa energia dovrà pur uscire.
però sembra che il futuro sia mangiare bestie con molte, molte zampe... almeno 6...
dicono che se non sai cosa sono non sono male.
io... io ci credo sulla fiducia.
nel mentre ho realizzato che ho raccontato una frescaccia.
ho eliminato (ridotto, in realtà
Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).
In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.
posto che come detto da Unrue oggi c'è consapevolezza e conoscenza che un tempo non c'erano, e quindi dire "l'hanno fatto altri ora vogliamo farlo noi" è una scusa bella e buona da teste di cazzo.
ciò detto, il boom delle emissioni AFAIK è cosa abbastanza recente (alcuni decenni) e inoltre molte tecnologie che uan volta non esistevano (led, fotovoltaico ecc.) oggi esistono, per cui i consumi vanno ridotti senza se e senza ma, TUTTI.
capisco anche il discorso del procapite, giustissimo, infatti i primi a dover ridurre i consumi sono proprio USA e UE. E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano. O vietare più di 5000km/anno con macchine più pesanti/potenti/energivore, bene, si vieta.
tutti devono pagare, non solo la cina, non solo l'occidente.
perchè il pianeta è uno x tutti.
si, l'importante è non saperlo.
del resto anche hamburger, salami, wurstel sono "buoni" ma dentro... penso che farebbe venire il vomito sapere cosa c'è...
capisco anche il discorso del procapite, giustissimo, infatti i primi a dover ridurre i consumi sono proprio USA e UE. E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano. O vietare più di 5000km/anno con macchine più pesanti/potenti/energivore, bene, si vieta.
Se questo significa OBBLIGO di smart working per tutti coloro che possono farlo, firmo subito.
Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).
In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.
Infatti io trovo giustissimo che l'Europa nonostante sia responsabile (oggi) di una minima parte di emissioni punti tantissimo ad abbassare i limiti stimolando così lo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili che poi adotteranno anche nel resto del mondo e in zone dove hanno emissioni più alte.
Non possiamo lodarci oggi per le basse emissioni e puntare il dito contro le nazioni emergenti come la Cina quando fino a poche decine di anni fa eravamo noi in sviluppo e non avevamo nessun riguardo per emissioni e inquinamento.
si, ma non possiamo neanche dire: qua produrre 1kg di acciaio costa 100€ perchè va prodotto con tutti i crismi ecologici e poi permettere che altrove facciano il cazzo che vogliono e lo producano a 10€, altrimenti adiamo dal culo (sentito parlare di delocalizzazioni?)...
è OVVIO che se tu produci a 10€ bruciando merda e noi usiamo i fiori e ci costa 100€, DOBBIAMO tassare con dazi chi produce a 10€, per almeno 80€.
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