Regno Unito: nuova gigafactory di batterie EV da 1,16 miliardi di euro di AESC in arrivo
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Maggio 2025, alle 16:11 nel canale Batterie
Il Regno Unito rafforza la propria capacità di produzione di batterie per veicoli elettrici con una nuova gigafactory AESC a Sunderland. L'investimento da 1 miliardo di sterline sosterrà 1.000 posti di lavoro e produrrà batterie per 100.000 veicoli l’anno
Il Regno Unito ha approvato il progetto per la costruzione di una nuova gigafactory a Sunderland di AESC. L'investimento da 1 miliardo di sterline (1,16 miliardi di euro) sarà finanziato attraverso fondi pubblici e privati. L'inizio dei lavori è fissato per quest'anno, nei pressi dello stabilimento Nissan già operativo.
Il finanziamento sarà sostenuto National Wealth Fund britannico e dall'agenzia UK Export Finance che hanno consentito l'accesso a prestiti per un totale di 680 milioni di sterline (790 milioni di euro) da istituti finanziari quali: Standard Chartered, HSBC, SMBC, Société Générale e BBVA. Altri 320 milioni di sterline (370 milioni di euro) arriveranno direttamente dal capitale di rischio di AESC e altre fonti commerciali. L'Automotive Transformation Fund del Regno Unito, ad esempio, contribuirà per 150 milioni di sterline (175 milioni di euro).
L'operatività della nuova fabbrica genererà 1.000 nuovi posti di lavoro (non è chiaro se complessivi o solo diretti) e consentirà alla Gran Bretagna di alimentare 100.000 veicoli elettrici ogni anno. A tal proposito, il Regno Unito ha recentemente firmato un accordo con gli USA che consentirà di ridurre i dazi sulle importazioni dal 27,5% al 10% per 100.000 veicoli l'anno.
Questo progetto dovrebbe quindi consentire alla Gran Bretagna non solo di accelerare la transizione verso la mobilità elettrica, grazie a un aumento di ben 6 volte della produzione di batterie attuale, ma anche esportare un maggior numero di vetture senza incorrere nella nuova tassazione imposta dal governo Trump.
Shoici Matsumoto, amministratore delegato di AESC, ha descritto l’investimento come "una pietra miliare" per il sostegno agli obiettivi di decarbonizzazione del Regno Unito. Le autorità britanniche hanno sottolineato anche il valore economico della fabbrica, che potrebbe incentivare la creazione di un ecosistema regionale per la produzione di batterie nel Nord-Est.
Come accennato in precedenza, il nuovo polo produttivo nascerà nei pressi dello stabilimento Nissan già impegnato nella produzione di veicoli elettrici. D'altronde, la collaborazione tra Nissan e AESC è a dir poco solida: quest'ultima era una controllata della casa automobilistica giapponese, fino alla cessione al gruppo Envision nel 2018. Tuttavia, Nissan mantiene ancora una quota del 20% nell'azienda che fornirà le batterie per tre nuovi modelli elettrici che saranno prodotti nello stabilimento di Sunderland: Qashqai, Juke e la nuova Leaf.
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