Stop alle nuove auto a combustione interna nel 2035, la decisione del governo italiano
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Dicembre 2021, alle 10:11 nel canale MercatoIl governo italiano ha definito le tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna: il phase out delle nuove vetture con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040.
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Non dice che dal 2035 non esisteranno più auto a benzina o altro ma semplicemente che dal 2035 non si compreranno più auto endotermiche. Una cosa ben diversa.
Se non ci saranno proroghe e ripeto SE, comunque anche nella più ottimistica delle previsioni ci vorrà fino al 2050 prima che le elettriche siano oltre il 50% del circolante.
Poi un'altra domanda che non capisco è tutta questa preoccupazione sulle accise... se invece di pagarle sulla benzina le pagheremo su altro che sia la corrente o semplicemente un bollo X o altro che differenza fa? Le pagavamo prima e le pagheremo se confermate poi. A me sembra che nella peggiore delle ipotesi non ci cambierà niente, nella migliore forse ci libereremo di qualche accisa assurda su eventi di 100 anni fa.
Cambia perchè se mettono le accise sull'energia elettrica, le paghi anche quando usi l'asciugacapelli o fai una lavatrice. Non solo quando ricarichi l'auto...
Ehm… no.
Intanto bisognerà vedere, non è detto che saranno applicate su tutto.
E se ci sara più disponibilità di energia, il prezzo scenderà.
A differenza del petrolio, la corrente non è una risorsa limitata e non sei costretto a comprarla da Russia o OPEC, ma dirittura te la puoi produrre in casa.
E poi entro tot anni le rinnovabili mi auguro saranno più diffuse e a buon mercato.
L’ideale sarebbe avere i tetti coperti di pannelli (se non ci sarà di meglio) e che ognuno si farà la propria corrente in casa, gratis.
Se lo fanno nei paesi del nord che hanno poche ore di luce al giorno, non vedo perché noi che siamo tra i paesi più a sud non possiamo.
Magari con degli accumulatori di vicinato, senza spese di produzione e trasporto con colonnine locali.
Le idee ci sono e altre ne verranno.
Sicuramente non serve a nulla mettere la testa sotto la sabbia e ripetersi che ci saranno accise, senza considerare minimante tutto il resto.
Anche i treni andavano a vapore (alcuni vanno ancora a diesel per la verità, eppure…
Non dice che dal 2035 non esisteranno più auto a benzina o altro ma semplicemente che dal 2035 non si compreranno più auto endotermiche. Una cosa ben diversa.
Se non ci saranno proroghe e ripeto SE, comunque anche nella più ottimistica delle previsioni ci vorrà fino al 2050 prima che le elettriche siano oltre il 50% del circolante.
Hai ragione, ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Nel 2034 tu compreresti un’auto a benzina? Io no.
Nel 2033? Nemmeno.
32?
Etc.
Sarebbe un bel rischio, no?
E le varie case fino a quando le produrranno?
E fino a quando manterranno catene di montaggio, con assistenza e ricambi di auto che staranno per non poter più immatricolare?
Piano piano si troveranno ricambi solo nell’usato.
Molte hanno già annunciato l’abbandono dei motori endotermici già da molto prima, tipo dal 25 o dal 30.
Lentamente avremo listìni sempre più elettrici e temo che nel 2035, se la legge sarà mantenuta (come hai giustamente detto, SE) non ci saranno auto a benzina nuove già da un bel pezzo.
Sicuramente circoleranno ancora le vecchie, ma alla prima incentivazione o alla prima tassazione saranno un ricordo.
Già ora mi pare che l’Europa abbia scelto di differenziare il costo dei pedaggi in base alle emissioni, mi pare da gennaio 2023 con i governi che dovranno adeguarsi, aumentandoli a chi inquina di più, o riducendoli a chi inquina di meno (leggevo di pedaggi zero per le elettriche).
Forse la https://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_del_Golfo"]Corrente del Golfo[/URL] non è limitata, ma la corrente elettrica non sgorga da una magica sorgente...
Ironia veramente fuori luogo, visto che non hai inteso la differenza tra una risorsa rinnovabile e una no.
Il petrolio non è eterno, lo trovi solo nei giacimenti che ci sono solo in certi Paesi e prima o poi finirà.
La corrente elettrica si, la produci in cento modi diversi, tra cui molti proprio da risorse rinnovabili, e per questo non può “esaurirsi”.
E comunque si, in realtà proprio grazie alle centrali idroelettriche la corrente sgorga proprio come da “magiche sorgenti”.
della fine di questa decade oltre il 40% del parco auto circolante sarà elettrico?
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