Stellantis
Stellantis, in Italia si rischia il licenziamento di massa in fabbrica e nell'indotto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2024, alle 16:04 nel canale MercatoStellantis ha un piano dettagliato per gli stabilimenti italiani, ma secondo i sindacati non si potranno evitare licenziamenti di massa
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl vero errore per me è stato politico a livello europeo, quando si sono prese delle assurde decisioni sull'elettrificazione senza nessun genere di protezionismo nei confronti di quello che si sapeva essere il mercato forte.
Dopotutto la Cina era partita anni prima e non si sono mai posti il problema degli aiuti statali.
Come decidere che tra 10 anni dovremo tutti mangiare riso sapendo benissimo di non esserne produttori.
Probabilmente per un 5-10 anni il mercato agricolo terrà ancora insieme la produzione industriale ma la parte auto ha mezzo piede nella fossa.
Adesso per tappare le falle forse servirà convincere i produttori cinesi a produrre in Europa e i classici brand sul mercato dovranno ingegnarsi per sopravvivere.
Si, condivido. E negli ultimi anni invece di risolvere i problemi li hanno ribaltati sul cliente con aumenti di prezzo spropositati e tempi di consegna vergognosi.
Il mio vicino di casa aspetta ancora una tiguan ordinata a febbraio 2023.
Anche con Marchionne ha fagocitato soldi come se non ci fosse un domani.
Per comprare il gruppo Chrysler/Jeep ha usato tutti i soldi che è riuscito a trovare nelle casse del gruppo ed ha messo i dipendenti Fiat in cassa integrazione facendoli pagare dallo Stato.
In pratica ha comprato i marchi americani utilizzando i soldi pubblici
Per comprare il gruppo Chrisler/Jeep ha usato tutti i soldi che è riuscito a trovare nelle casse del gruppo ed ha messo i dipendenti Fiat in cassa integrazione facendoli pagare dallo Stato.
In pratica ha comprato i marchi americani utilizzando i soldi pubblici
C'era molto di più di questo nell'era Marchionne.
Ad averne di manager così..
Non è con la cassa integrazione che ha risollevato un gruppo di fatto fallito fino a riportarlo in attivo saldando tutti i debiti.
Piuttosto sarebbe servito tagliare tante altre teste che remavano contro e rendevano tutto più difficile.
Io ho vissuto poco le vicende della parte auto perché nei 6 anni che ci ho lavorato dentro 5 li ho passati in FPT industrial.
Ma alle visite ai plant motori di Torino e Bourbon-Lancy di Marchionne ero presente, purtroppo non nei meeting che contavano.
L'atomotive europeo sta scontando e sconterà pesantemente un errore madornale che si chiama diesel.
Infatti le elettriche in Europa sono solo il 12% come mai i principali players europei sono tutti con risultati in discesa? E le previsioni non sono certo di migliorare.
I giapponesi gli stanno mangiando il terreno da un lato, cinesi e Tesla altro terreno dall'altro lato.
E non potrebbe essere altrimenti se la tua tecnologia di punta ha fallito nella conquista dei mercati mondiali.
Ora dovranno inventarsi qualcosa o l'unica roba che resterà sarà il premium (quello vero).
L'atomotive europeo sta scontando e sconterà pesantemente un errore madornale che si chiama diesel.
Infatti le elettriche in Europa sono solo il 12% come mai i principali players europei sono tutti con risultati in discesa? E le previsioni non sono certo di migliorare.
I giapponesi gli stanno mangiando il terreno da un lato, cinesi e Tesla altro terreno dall'altro lato.
E non potrebbe essere altrimenti se la tua tecnologia di punta ha fallito nella conquista dei mercati mondiali.
Ora dovranno inventarsi qualcosa o l'unica roba che resterà sarà il premium (quello vero).
Il diesel non è un errore. È stato ucciso dalla politica europea.
Guarda caso da quando si è passati a vendere praticamente solo ibridi, benzina ed elettriche i dati sull'inquinamento non sono migliorati.
Marchionne era stato chiaro all'epoca e non è cambiato moltissimo da quel punto si vista. Produrre elettriche in Europa ad oggi non è sostenibile.
In mezzo ci si è messo il covid e l'aumento spropositato delle materie prime.
Poi hanno imposto a tutti adas che aumentano ulteriormente il costo delle vetture ed allo stesso tempo vietato gli aiuti di stato..
Praticamente hanno deciso a tavolino di far morire un settore dove l'Europa era leader.
5 anni fa mi disse quali erano i piani degli Elkann per la FIAT e tutti i derivati.
Non c'entra niente l'elettrico se questi stanno ridimensionando.
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