Stellantis
Stellantis, in Italia si rischia il licenziamento di massa in fabbrica e nell'indotto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2024, alle 16:04 nel canale MercatoStellantis ha un piano dettagliato per gli stabilimenti italiani, ma secondo i sindacati non si potranno evitare licenziamenti di massa
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info[B][U]L'atomotive europeo sta scontando e sconterà pesantemente un errore madornale che si chiama diesel.[/U][/B]
Infatti le elettriche in Europa sono solo il 12% come mai i principali players europei sono tutti con risultati in discesa? E le previsioni non sono certo di migliorare.
I giapponesi gli stanno mangiando il terreno da un lato, cinesi e Tesla altro terreno dall'altro lato.
E non potrebbe essere altrimenti se la tua tecnologia di punta ha fallito nella conquista dei mercati mondiali.
Ora dovranno inventarsi qualcosa o l'unica roba che resterà sarà il premium (quello vero).
Sì è stato il diesel!
Guarda caso da quando si è passati a vendere praticamente solo ibridi, benzina ed elettriche i dati sull'inquinamento non sono migliorati.
Marchionne era stato chiaro all'epoca e non è cambiato moltissimo da quel punto si vista. Produrre elettriche in Europa ad oggi non è sostenibile.
In mezzo ci si è messo il covid e l'aumento spropositato delle materie prime.
Poi hanno imposto a tutti adas che aumentano ulteriormente il costo delle vetture ed allo stesso tempo vietato gli aiuti di stato..
Praticamente hanno deciso a tavolino di far morire un settore dove l'Europa era leader.
Concordo al 100%
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Guarda caso da quando si è passati a vendere praticamente solo ibridi, benzina ed elettriche i dati sull'inquinamento non sono migliorati.
Marchionne era stato chiaro all'epoca e non è cambiato moltissimo da quel punto si vista. Produrre elettriche in Europa ad oggi non è sostenibile.
In mezzo ci si è messo il covid e l'aumento spropositato delle materie prime.
Poi hanno imposto a tutti adas che aumentano ulteriormente il costo delle vetture ed allo stesso tempo vietato gli aiuti di stato..
Praticamente hanno deciso a tavolino di far morire un settore dove l'Europa era leader.
Infattibil diesel NON è STATO UN ERRORE... È STATO L'ERRORE PER ECCELLENZA.
Quando è scoppiato il diselgate il diesel è morto perchè al massimo (e non dovunque) potevi venderlo in Europa un mercatino di 12/13 mln di pezzi.in USA manco a provarci, in Asia ma ciaone proprio, chi rimaneva? Un po di Europa perché manco dappertutto in Norvegia fanno 92% elettrico in Svezia 33% elettrico.
Quindi est Europa, Italia e Germania. Dai un paio di mln di diesel anche a spigenrlonper legge le avrebbero vendute. Per il resto trattori , camion e macchine movimento terra ossia l'uso VERO del diesel prima di metterlo nelle citycar... (una roba da restare allibiti).
Le ibride... le ibride le vende Toyota da Pechino fino New York, le vende Hinda, Kia ecc ecc e noi siamo rimasti col FAP in mano.
E l'Italia è la prova evidente l'elettrico è al 3,8%, il diesel ha retto fino all'anno scorso... e CROLLA LA PROSUZIONE NAZIONALE DI AUTO tanto da dover andare in Cina a vedere se qualcuno (non BYD, Geely o SAIC ci accontentiamo anche di Dongfeng) viene cortesemente ad aprire in Italia....
Difendiamo il diesel è no all'elettrico ma cassa integrazione e chiusure. È così quando produci per i gusti di casa TUA dimenticando il resto del pianeta.
Se invece della Panda facevamo la Model Y come a Berlino vedevi che 200.000 pezzi erano solo di quella.
Invece la Panda 30Km oltre la frontiera non la conosce nessuno.
SI è stato proprio il diesel che ha distolto i produttori europei da ibrido ed elettrico.
Infatti in Giappone hanno Panasonic, in Korea hanno LGchem e Samsung, in Cina CATL, BYD, Svolt.
L'Asia ha puntato su ibrido ed elettrico ed hanno vinto loro. Negli USA si sono concentrati sui benzina (come se tutti fossero produttori di petrolio), in UE sul diesel... ed oggi il Giappone domina l'ibrido e la Cina l'elettrico.
Capita quando scegli il diesel ed il resto del mondo NON ti segue.
I diesel di ultima generazione sono molto più efficienti ed ecologici dei benzina e degli ibridi in molti ambiti di utilizzo.
La tanto osannata toyota ibrida se non è usata in città non supera i 16km/l quando i diesel nello stesso uso arrivano ai 30km/l. E te lo posso certificare considerando che guido come auto aziendale una Corolla.
Poi come sempre non esiste la ricetta perfetta per tutti. Il diesel non va bene per fare tratte urbane da 2 km, così come il benzina non va bene in extraurbano e autostrada dove il diesel è super efficiente.
Le plug in sono un aborto tecnologico, consumando come delle petroliere a benzina e hanno autonomie ridicole in elettrico.
Semplicemente l'Europa ha deciso di suicidarsi.
Non abbiamo le materie prime per fare le batterie (e guai a estrarre i materiali da noi che si inquina)
Abbiamo standard di sicurezza sul lavoro più alti di tutti e di conseguenza anche la manodopera costa di più.
Tassazioni e burocrazia a non finire
Nel frattempo però il trasporto su gomma rimane tutto diesel e con mezzi vecchissimi in circolazione.
Il trasporto via nave rimane con oli pesanti e ben poche porta container si sono aggiornate a sistemi più efficienti e meno inquinanti.
Ed il trasporto aereo è saturato da milioni di acquisti di ciarpame cinese su Temu.
Ma la colpa dei oicenziamenti è del diesel
ZF chiuderà probabilmente quest'anno 2 stabilimenti cambi
Magneti Marelli è già morta.
L'indotto barcolla.
Poi le case hanno le loro belle colpe, ma non diavola al diesel.
Infatti in Giappone hanno Panasonic, in Korea hanno LGchem e Samsung, in Cina CATL, BYD, Svolt.
L'Asia ha puntato su ibrido ed elettrico ed hanno vinto loro. Negli USA si sono concentrati sui benzina (come se tutti fossero produttori di petrolio), in UE sul diesel... ed oggi il Giappone domina l'ibrido e la Cina l'elettrico.
Capita quando scegli il diesel ed il resto del mondo NON ti segue.
L'Asia ha puntato sull'elettrico perché la batteria del tuo cellulare arriva lì da sempre, la batteria del tuo aspirapolvere arriva da lì, la batteria del tuo PC portatile arriva da lì.
E da loro per problemi di inquinamento nelle grandi città dove non si vede il sole di giorno e di traffico così congestionato da stare fermi per ore, hanno iniziato ad usare scooter elettrici inguardabili da anni.
Qui non potrebbero neanche essere omologati.
E lo fa purché hanno le materie prime e la manodopera a basso costo.
Guarda caso da quando si è passati a vendere praticamente solo ibridi, benzina ed elettriche i dati sull'inquinamento non sono migliorati.
guarda che il diesel è stato ucciso esattamente da chi lo ha reso popolare in territorio europeo... l'europa, appunto
la sai la storia del perchè il gasolio improvvisamente in pochi anni è divenuto il carburante che tutti volevano nella propria auto anche con motori micrometrici, ma, praticamente, SOLO in europa?
e come mai avevano truccato i valori di emissioni per diesel, cambiando i valori massimi accettati, per favorirlo sui benzina, per svariati anni? e non parlo del diesel gate.
la storia dell'europa con il diesel è solo storia di convenienza economica per favorire i soliti noti, e nel farlo diventare un carburante di massa usato in motoretti minuscoli in utilitarie che sarebbero state usate tutto l'anno solo in città.
ecco un video, forse il migliore che ho trovato, che riassume in pochi minuti la storiella:
https://www.youtube.com/watch?v=w8r2xnITnqA
è realizzato da un ragazzo bosniaco, indipendente, nel senso che tiene il canale youtube parlando principalmente di motori ICE che sono la sua passione.
buona visione.
E da loro per problemi di inquinamento nelle grandi città dove non si vede il sole di giorno e di traffico così congestionato da stare fermi per ore, hanno iniziato ad usare scooter elettrici inguardabili da anni.
Qui non potrebbero neanche essere omologati.
E lo fa purché hanno le materie prime e la manodopera a basso costo.
Per le batterie in particolare c'e' anche il basso costo dell'energia elettrica visto che sono processi abbastanza energivori. In Cina non si fanno problemi a mettere su pile di centrali a carbone per fare queste produzioni "green".
la sai la storia del perchè il gasolio improvvisamente in pochi anni è divenuto il carburante che tutti volevano nella propria auto anche con motori micrometrici, ma, praticamente, SOLO in europa?
e come mai avevano truccato i valori di emissioni per diesel, cambiando i valori massimi accettati, per favorirlo sui benzina, per svariati anni? e non parlo del diesel gate.
la storia dell'europa con il diesel è solo storia di convenienza economica per favorire i soliti noti, e nel farlo diventare un carburante di massa usato in motoretti minuscoli in utilitarie che sarebbero state usate tutto l'anno solo in città.
ecco un video, forse il migliore che ho trovato, che riassume in pochi minuti la storiella:
https://www.youtube.com/watch?v=w8r2xnITnqA
è realizzato da un ragazzo bosniaco, indipendente, nel senso che tiene il canale youtube parlando principalmente di motori ICE che sono la sua passione.
buona visione.
grazie per il link, molto interessante e che condivido nella lettura degli eventi.
Ma non cambia i fatti attuali e le conseguenze che ci saranno sul mercato.
Nel bene o nel male il diesel rimarrà un sottoprodotto di scarto della produzione di benzina.
Quando le quote di vendita del diesel caleranno ulteriormente, le pagheremo con un aumento del costo della benzina.
Gli attuali diesel non sono peggiori nelle emissioni delle plug-in benzina o dei motori benzina nella circolazione autostradale e sulle lunghe percorrenze.
Mia moglie guida una renegade 4xe ibrida plug-in, i consumi finita l'autonomia elettrica sono imbarazzanti, tra gli 11 ed i 13km/l.
L'Europa ha agevolato in oltre 30 anni lo sviluppo del diesel e adesso richiede un cambio di direzione in meno di un terzo del tempo con una pandemia nel mezzo.
Per me va bene, ma allora che mettano sul piatto anche 15 anni di stipendi per chi rimarrà esodato e senza il mercato che loro hanno spinto per 30 anni.
Poi il diesel gate è stato gestito male perchè la Germania doveva proteggersi. In America o Giappone avrebbero fatto fallire la VW o l'avrebbero massacrata in misura ben superiore.
Detto questo io sono tutto tranne che contrario al passaggio all'elettrico, l'auto aziendale che avrò tra un paio di mesi scarsi è una elettrica ma l'elettrico non è la soluzione e la risposta a tutto.
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