Stellantis, in Italia si rischia il licenziamento di massa in fabbrica e nell'indotto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2024, alle 16:04 nel canale MercatoStellantis ha un piano dettagliato per gli stabilimenti italiani, ma secondo i sindacati non si potranno evitare licenziamenti di massa
Nella giornata di ieri vi abbiamo paralto del Tavolo Automotive che si è tenuto presso il MIMIT, dove il ministro Urso ha iniziato a presentare il piano per i nuovi incentivi al settore. Non si è parlato però solo di questo, andando ad analizzare altre situazioni di un mercato che stenta a ritornare ai valori prima della pandemia.
In particolare, parlando con La7, Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane e relazioni industriali di Stellantis, ha spiegato che la sua azienda ha rinnovato la volontà di collaborare con il governo italiano, ed ha un piano dettagliato per ogni stabilimento, da qui al 2030.
Manca sottolinea come il piano sia condiviso con i sindacati, e forse proprio per questo Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl, ha rilasciato dichiarazioni meno ottimistiche: "Sia l’indotto, sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali nel 2025. Se non si interverrà per tempo e le cose non cambieranno ci saranno licenziamenti di massa".
Secondo il segretario i numeri sarebbero piuttosto importanti: "il pericolo è di almeno 12.000 posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica". Indotto che in Italia lavora per tante aziende, ma è sempre stato legato in modo particolare ad FCA, e quindi oggi a Stellantis.
A questo proposito proprio il nuovo schema di incentivi mirerebbe a premiare le auto con più componenti prodotti in Italia ed in Europa, ma l'entrata in vigore, qualora venisse confermata questa idea, non sarebbe prima del 2025, e potrebbe essere già tardi.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA quanto stanno le elettriche? 3,8%... se erano 2,8% sono certo che a quest'ora stavano assumendo.
Mio grande rammarico è che a pagarlo saranno i lavoratori del mio Paese , ma anche di tutta europa in prospettiva grazie a scelte scellerate.
A quanto stanno le elettriche? 3,8%... se erano 2,8% sono certo che a quest'ora stavano assumendo.
Stellantis e relativi portabanane ogni volta che parlano dovrebbero essere accolti da pernacchie talmente tanto potenti da renderli sordi
È già da un paio d’anni che il gruppo è in declino, io come fornitore Marelli quest’anno chiuderò e mi dovrò inventare un nuovo lavoro.
È più corretto dire che il settore del fornitore di componentistica auto in Europa è a fine vita.
Non esiste azienda che riesca a sopravvivere per sempre, tanto più in un mondo globalizzato
A parte la breve parentesi della gestione Marchionne la FIAT è sempre stata un carrozzone mangiasoldi statali senza una vera visione da fabbrica all'avanguardia, praticamente era un fallimento annunciato una volta che fossero cessati gli aiuti statali.
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