Regno Unito, stop immediato agli incentivi per auto elettriche: "i cittadini le comprano comunque"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Giugno 2022, alle 14:56 nel canale Mercato
Con una mossa un po' a sorpresa, il governo britannico ha dichiarato la fine immediata degli incentivi per l'acquisto di nuove auto elettriche. Restano i sussidi per altri tipi di veicoli elettrici
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl nostro problema, invece, è non esser in grado di smettere di svilupparci, evolverci, crescere e, soprattutto, annullare qualunque predatore ambientale atto a tenerci sotto controllo.
Siamo predatori di noi stessi, a noi non interessa evitare l'estinzione perchè non è mai interessato altro che crescere e moltiplicarsi, sempre di più.
In natura questi eventi, di moltiplicazione incontrollata, accadono e si equilibrano da soli superato un certo limite.
Estinzioni incluse nei metodi di equilibrio.
Noi stiamo solo cercando di rimandarla, l'estinzione, raccontandoci quella dell'uva sulle scoreggie delle auto. Tutto il resto però (crescere e moltiplicarsi) va benissimo e si può continuare a farlo, basta non bruciare benzina nel processo.
Le altre specie possono fare quello che vogliono ma la loro scelte non cambierà MAI le cose alla stessa specie nell'altra parte del pianeta... noi invece SI.
Ergo, abbiamo una maggiore responsabilità.
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità"
Il nostro problema, invece, è non esser in grado di smettere di svilupparci, evolverci, crescere e, soprattutto, annullare qualunque predatore ambientale atto a tenerci sotto controllo.
Siamo predatori di noi stessi, a noi non interessa evitare l'estinzione perchè non è mai interessato altro che crescere e moltiplicarsi, sempre di più.
In natura questi eventi, di moltiplicazione incontrollata, accadono e si equilibrano da soli superato un certo limite.
Estinzioni incluse nei metodi di equilibrio.
Noi stiamo solo cercando di rimandarla, l'estinzione, raccontandoci quella dell'uva sulle scoreggie delle auto. Tutto il resto però (crescere e moltiplicarsi) va benissimo e si può continuare a farlo, basta non bruciare benzina nel processo.
A tutte le specie interessa crescere e moltiplicarsi... nessuna esclusa.
Una specie che non ha queste basi sarebbe già estinta da mò.
No, crescere e moltiplicarsi non va benissimo in senso assoluto; non si può aumentare il numero delle persone all'infinito se la Terra é un sistema finito.
Serve un qualcosa che non fa parte della natura umana... equilibrio.
Ergo, abbiamo una maggiore responsabilità.
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità"
Con le citazioni da fumetto purtroppo non riconfiguri la società umana odierna basata su crescita e consumo e null'altro.
Non ci sono altri valori a noi conosciuti a livello di massa e di "specie", attualmente almeno.
Lo scopo di autoconservazione che noi conosciamo è solamente quello di produrre di più ed esser di più del giorno prima. Non viceversa.
Quello che ci servirebbe oggi è il processo inverso, ossia esser più piccoli del giorno prima, produrre meno e consumare meno. In pratica a tornare ad essere proprio quella specie animale non in grado di cambiare la vita di coloro che sono dall'altra parte del globo.4
Auguri a realizzarlo, dato che equivale ad una sorta di invito al suicidio.
Non a caso il massimo apporto al processo di involuzione di crescita per la nostra specie lo si può dare giusto ammazzandosi
Chi crede ancora che gli umani possano ragionare come singola specie su tutto il pianeta forse dovrebbe provare a buttare 3 o 4 formiche nere giganti in mezzo a una cinquantina di micro formiche rosse e vedere cosa ne resta.
Noi siamo uguali, tanti "tipi" di formiche diverse che appena entrano in contatto non vorrebbero fare altro che scannarsi a vicenda e mangiare i resti degli sconfitti.
Una specie che non ha queste basi sarebbe già estinta da mò.
No, crescere e moltiplicarsi non va benissimo in senso assoluto; non si può aumentare il numero delle persone all'infinito se la Terra é un sistema finito.
Serve un qualcosa che non fa parte della natura umana... equilibrio.
Appunto, l'equilibrio le altre specie non lo raggiungono mai da sole, c'è un fattore esterno, che sia di predazione attiva o naturale passiva, a regolarne la crescita.
La terra non è ricoperta di altre specie solo perchè nessuna di queste ha trovato l'ingegno per annullare il suo predatore naturale sia esso una specie diversa oppure la natura stessa.
L'umano ci è riuscito, e per noi la predazione è affidata a noi stessi o eventi catastrofico naturali da cui non abbiam ancora "inventato" una difesa definitiva.
Trovalo un equlibrio in una specie dove la predazione e la regolazione è affidata solo a se stessa.
Scommetto che la risposta non ti piacerà.
La terra non è ricoperta di altre specie solo perchè nessuna di queste ha trovato l'ingegno per annullare il suo predatore naturale sia esso una specie diversa oppure la natura stessa.
L'umano ci è riuscito, e per noi la predazione è affidata a noi stessi o eventi catastrofico naturali da cui non abbiam ancora "inventato" una difesa definitiva.
Trovalo un equlibrio in una specie dove la predazione e la regolazione è affidata solo a se stessa.
Scommetto che la risposta non ti piacerà.
La risposta é semplicissima... e la forza di volontà di essere "meno" del giorno prima che (per istinto) é inaccettabile... difatti non potremo che estinguerci.
No, in natura non esiste la forza di volontà, esiste la forza e stop.
Quindi elimini gli esemplari in eccesso in favore del branco (e quindi della specie).
E questo può esser fatto attivamente (lotta tra esemplari fino alla morte) o passivamente (selezione naturale del più forte sul più debole).
Ma se vivi in un "branco" come il nostro, che tende ad escludere anche le due succitate soluzioni (uccidere per il bene comune e l'abbandono per inedia), capisci che è tutto affidato alla sola volontà che si, l'umano ha e può applicare. Se vuole applicarla.
E' ben diverso dalla natura, dove gli animali hanno scelte ben più limitate e dettate dai soli bisogni primari, nonchè istinti.
con quello di massa ti ci muoverai tu...
io mi muovo esclusivamente con il mio mezzo privato e non ci voglio manco portare passeggeri.
Ma mi rendo conto che non è nella nostra natura.
Non abbiamo alcuna identità di specie ma ognuno è interessato a se stesso e il discorso finisce qui. Estinti.
Riassumo: io sarò morto quindi chemmifrega del futuro... siamo estinti come specie.
Devi/dovete semplicemente accettare il fatto che ognuno di noi ha un potere (ammesso lo abbia) limitato. Ognuno di noi è calato in un certo ambiente che chiama la sua vita, con la sua cerchia di persone e di conoscenze.
Non per cattiveria o opportunismo. Semplicemente è così che funzionano le cose, in tutto il mondo, praticamente da sempre.
L'illusione del globalismo è questa: spingerti a guadare lontano per non guardare vicino ai tuoi reali interessi (o problemi!) e doveri. Lo vediamo in maniera lapalissiana oggi: i governanti tendono ad imporre le proprie utopie e desideri non curanti della condizione economica e sociale dei cittadini. Condizione che è la base per avere una società sana.
Una società sana è una società di *individui* sani (non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, socialmente, economicamente). Sani non significa menefreghisti o egoisti. Si scambia l'egoismo per il sacrosanto diritto dell'individuo di essere (verbo) e perseguire il suo bene. Quando hai una società sana, viene automatico pensare al prossimo. Non c'è bisogno di alcuna legge.
Invece, una società in cui la gente si scanna nelle riunioni di condominio, ignora il vicino di casa con cui neanche si scambia buongiorno/buonasera, e si insulta, quando non si accoltella, per strada, e pensa all'ecologia, è una società fallita e intrisa di balle e falsità ideologiche.
Tu vorresti mettere d'accordo l'umanità intera?
Si comincia dal piccolo non dal grande, la grande utopia della globalizzazione è spingerci a guardare lontano, troppo lontano, guarda caso dove noi non abbiamo potere e dobbiamo lasciare tutto in mano ai nostri governanti.
Ma poi non capisco quale mentalità dovrebbe cambiare... puoi sempre provare a convincere indiani ed i cinesi che è contro i loro stessi interessi crescere come abbiamo fatto noi per secoli, a spese del pianeta.
La verità è che abbiamo smesso di fare i nostri interessi, a livello di comunità, di società e di paese. E ci viene pure detto che anche i nostri di interessi in realtà sono sbagliati
Non è un caso se l'Europa è praticamente fallita. Se continua così arriveremo alla guerra civile, all'estinzione dubito.
l'Europa ha fallito perchè sta facendo gli interessi dei non Europei
di salvare il mondo non interessa a nessuno perchè altrimenti avremmo cercato un equilibrio da 50 anni a questa parte limitando la popolazione sulla terra al numero di persone che il mondo puo' sostenere ed invece continuiamo a fare finta che possiamo fare qualcosa riducendo i consumi di una frazione di persone (Europa) per salvare un mondo che è pieno di gente che se ne frega bellamente e continua a bruciare boschi per coltivare e carbone per produrre
è un peccato che l'umanità cerchi la sua fine ma è bello aver visto cosa potevamo fare se solo avessimo optato per restare 4-5 miliardi e non 10 a salire
ogni volta che un gruppo cresce troppo e devasta le sue risorse in natura il gruppo muore .. l'umanità non farà eccezioni a meno di epidemie o guerre mondiali la popolazione non scenderà per miracolo e i consumi continueranno a salire consumando il suolo ed impoverendolo. lo facciamo da sempre e non impariamo mai (come umanità non come europei)
io mi muovo esclusivamente con il mio mezzo privato e non ci voglio manco portare passeggeri.
certo fa parte di una tua scelta...
non capisco perchè lo stato dovrebbe darti un incentivo...
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