Regno Unito, stop immediato agli incentivi per auto elettriche: "i cittadini le comprano comunque"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Giugno 2022, alle 14:56 nel canale Mercato
Con una mossa un po' a sorpresa, il governo britannico ha dichiarato la fine immediata degli incentivi per l'acquisto di nuove auto elettriche. Restano i sussidi per altri tipi di veicoli elettrici
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl car sharing lo devi mettere come obbligo per farlo funzionare, guarda i paesi del nord europa, il car pooling è obbligatorio in specificate zone.
P.S. guarda il commento di MaxVIXI che spiega che specie siamo.
Allora ci estinguiamo, tranquillo.
Se non si vuole risolvere i problemi (inutilmente creati) relativi al pendolarismo e al mancato sfruttamento del trasporto pubblico (e quindi potenziamento dello stesso, tal da esser sfruttato maggiormente) non cambierà mai nulla.
Il problema è il numero di cristiani che muove per una media di 80kg di peso, minimo 10 volte tanto il suo peso con la necessaria energia di locomozione per fare, tantissime volte, tragitti inutili, superflui, e fini a se stessi.
Secondo me nessuno ha voglia di sacrificarsi perchè di base certi sacrifici sono visti come oggettivamente inutili.
Io sono pro ecologia, seppur sia invalido e necessiti di auto per muovermi, ma di base ti dico che io stesso mi sento preso per il ciulo quando si dice di rinunciare all'auto se per adempiere al mio lavoro l'azienda per cui lavoro demonizza lo smart working anche in stato di pandemia e mi obbliga a spostarmi fisicamente tutti i giorni dell'anno?
Moltiplica questo caso per N mila. E hai già un esempio per cui, secondo me, è legittimo chiedersi perchè il sacrificio debba sempre partire prima ancora dell'eliminazione di un problema a monte.
L'auto elettrica è la stessa cosa. Non si vuole pensare a ridurre il numero di auto quindi il sacrificio deve essere cambiare auto.
Di cosa hanno paura, che scoppi una guerra civile se mettono al bando intere città dalle auto private? Sul serio?
Siamo così pigri che prima di fare una guerra civile FORSE dovrebbero levarci ben di più. Nel paese dove crollano ponti, muore gente e non si ricostruisce dopo terremoti, si abbandona, non credo a nessun motivo per non adottare misure drastiche che non sia banalmente pilotato da interessi economici.
Altro che ecologia e salvezza del pianeta.
penso ci siano moltissime altre persone oltre a me disposte a vendere la propria auto e spendere X euro al mese per spostarsi in carsharing senza dover pensare a bollo, assicurazione, benzina/ricarica, revisioni, tagliandi, strisce blu/gialle/ztl, telepass, cambio gomme e altri controlli
Spero sia così e che in futuro le cose cambino.
Ad oggi salvo rari casi di bla bla car in italia il car pooling non esiste, lo sharing ancor meno.
Pensa solo a tutti quelli che vivono ogni giorni in coda e ricerche infinite di parcheggio, o sono masochisti, oppure stento a credere anelino così tanto il car sharing.
Lo step prima della comodità di una macchina condivisa è usare massicciamenti il mezzi pubblici.
Ed è tutto in mano al legiferatore e agli organi di stato/comunali, devi mettere dei paletti ben fatti, con le relative deroghe ben fatte, e via dicendo.
Ad oggi salvo rari casi di bla bla car in italia il car pooling non esiste, lo sharing ancor meno.
Pensa solo a tutti quelli che vivono ogni giorni in coda e ricerche infinite di parcheggio, o sono masochisti, oppure stento a credere anelino così tanto il car sharing.
Lo step prima della comodità di una macchina condivisa è usare massicciamenti il mezzi pubblici.
Ed è tutto in mano al legiferatore e agli organi di stato/comunali, devi mettere dei paletti ben fatti, con le relative deroghe ben fatte, e via dicendo.
beh come specie siamo abbastanza masochista basti pensare il successo dei suv quando molto probabilmente in media lo si usa il 90% da soli. personalmente auspicherei in un carsharing elettrico nazionale
Io no di sicuro, non per uso privato almeno
Ckdbsbshsjsjshshsbsnxbdb
Ognuno di noi rende conto a se stesso, ai suoi cari e alle persone che ha attorno.
Io non rendo conto per un cinese o un americano distanti migliaia di km.
Io, in quanto essere umano, nel mio piccolo faccio quello che posso, ma per favore basta con questa retorica della minchia per cui uno deve guardare per forza al lontano, perché se guardi vicino sei un terrorista o poco di buono.
Avete rotto il cazzo. Ognuno rende conto ed influenza la propria cerchia. Ognuno ha un proprio raggio di azione limitato, altro che globalizzazione.
Sta cosa della globalizzazione ha bruciato le menti. E i governanti fanno il loro sporco gioco di farvi vedere cosa succede altrove o peggio, proiettando i loro desideri sulle masse senza tenere conto della realtà, perché se ci rendessimo realmente conto di come stiamo messi in Italia, come minimo scenderemmo in piazza un giorno sì e l'altro pure.
Le auto contribuiscono al 9% delle emissioni globali. E sentirmi preso per il culo, con i nostri governanti europei che cercano di farci venire i sensi di colpa (classico segno di malafede) quando abbiamo Cina ed India ed USA che inquinano a più non posso, francamente ha rotto le balle.
L'unica cosa che conta è il presente, perché alla fine io vivrò per un lasso di tempo limitato, e si forse i miei figli per un altro lasso di tempo successivo al mio, ma comunque limitato. Questa idea che bisogna fare i sacrifici oggi per pensare al futuro... a me hanno insegnato che invece bisogna vivere il presente prima di tutto, il che non significa fregarsene del futuro ma neanche credere che vivremo per sempre.
Esattamente come ho sempre sostenuto... siamo già estinti.
Non abbiamo alcuna identità di specie ma ognuno è interessato a se stesso e il discorso finisce qui. Estinti.
Riassumo: io sarò morto quindi chemmifrega del futuro... siamo estinti come specie.
Ognuno di noi rende conto a se stesso, ai suoi cari e alle persone che ha attorno.
Io non rendo conto per un cinese o un americano distanti migliaia di km.
Io, in quanto essere umano, nel mio piccolo faccio quello che posso, ma per favore basta con questa retorica della minchia per cui uno deve guardare per forza al lontano, perché se guardi vicino sei un terrorista o poco di buono.
Avete rotto il cazzo. Ognuno rende conto ed influenza la propria cerchia. Ognuno ha un proprio raggio di azione limitato, altro che globalizzazione.
Sta cosa della globalizzazione ha bruciato le menti. E i governanti fanno il loro sporco gioco di farvi vedere cosa succede altrove o peggio, proiettando i loro desideri sulle masse senza tenere conto della realtà, perché se ci rendessimo realmente conto di come stiamo messi in Italia, come minimo scenderemmo in piazza un giorno sì e l'altro pure.
Le auto contribuiscono al 9% delle emissioni globali. E sentirmi preso per il culo, con i nostri governanti europei che cercano di farci venire i sensi di colpa (classico segno di malafede) quando abbiamo Cina ed India ed USA che inquinano a più non posso, francamente ha rotto le balle.
L'unica cosa che conta è il presente, perché alla fine io vivrò per un lasso di tempo limitato, e si forse i miei figli per un altro lasso di tempo successivo al mio, ma comunque limitato. Questa idea che bisogna fare i sacrifici oggi per pensare al futuro... a me hanno insegnato che invece bisogna vivere il presente prima di tutto, il che non significa fregarsene del futuro ma neanche credere che vivremo per sempre.
Te puoi credere quello che vuoi ma siamo una specie che rischia l'estinzione e se ognu rende conto alla sua cerchia allora è già finita... o si cambia questo modo di vedere le cose oppure non esisterà futuro per le generazioni a venire.
Ma mi rendo conto che non è nella nostra natura.
Quando ieri mi dicevi che ero un pesssimista e poi il giorno dopo leggo le vaccate di MaxVIXI e WarDuck... "Gianni l'ottimismo é il profumo della vita"
Rimpiango i mitici anni ruggenti quando si inquinava come e quanto si voleva e l'economia volava, altro che oggi con tutte le leggi e lacci che impediscono di uccidere i fiumi e sotterrare i rifiuti sottoterra...
Era bellissimo vedere scorrere l'Arno giallo senza forme di vita ed è bellissimo oggi sapere che qua da noi galleggiamo letteralmente sul pulper delle cartiere.
Ma mi rendo conto che non è nella nostra natura.
Le altre specie non gliene frega nulla se dall'altra parte del globo hanno o non hanno dei corrispettivi esemplari che fanno o non fanno cose.
Il nostro problema, invece, è non esser in grado di smettere di svilupparci, evolverci, crescere e, soprattutto, annullare qualunque predatore ambientale atto a tenerci sotto controllo.
Siamo predatori di noi stessi, a noi non interessa evitare l'estinzione perchè non è mai interessato altro che crescere e moltiplicarsi, sempre di più.
In natura questi eventi, di moltiplicazione incontrollata, accadono e si equilibrano da soli superato un certo limite.
Estinzioni incluse nei metodi di equilibrio.
Noi stiamo solo cercando di rimandarla, l'estinzione, raccontandoci quella dell'uva sulle scoreggie delle auto. Tutto il resto però (crescere e moltiplicarsi) va benissimo e si può continuare a farlo, basta non bruciare benzina nel processo.
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