Nuovo piano incentivi auto: si parte il 3 giugno con un tetto massimo di 13.750 euro per le auto elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Maggio 2024, alle 14:56 nel canale MercatoDopo un inter travagliato e che ha incontrato molti ritardi, giunge in Gazzetta il Piano Incentivi 2024. Ecco le cifre e le date per ottenere un contributo all'acquisto non solo di auto elettriche, ma anche ibride plug-in e termiche a basse emissioni.
Il Piano Incentivi 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, rendendo ufficiali i sostanziosi incentivi per l'acquisto di auto elettriche, ma non solo. A partire dal 3 giugno, sarà possibile accedere a contributi fino a 13.750 euro per le auto elettriche, a condizione che l'ISEE sia inferiore a 30.000 euro e che venga rottamata una vecchia vettura Euro 0, 1 o 2. Sono previsti contributi anche per le auto ibride plug-in e le auto termiche a basse emissioni, con diverse somme a seconda dell'ISEE e della categoria del veicolo rottamato.
Il contributo per le auto ibride plug-in può arrivare fino a 10.000 euro, mentre per le auto termiche a basse emissioni i contributi vanno da 3.000 a 1.500 euro, indipendentemente dall'ISEE. Inoltre, sono previsti incentivi per l'acquisto di auto usate Euro 6 (2.000 euro) e per l'installazione di impianti GPL (400 euro) e metano (800 euro) su vetture almeno Euro 4.
Si tratta di risorse complessive per 1 miliardo di euro per l’anno in corso, con la piattaforma con cui saranno possibili le prenotazioni che sarà attiva a partire dalle ore 10:00 del 3 giugno. Si chiude così un lungo percorso, che ha visto tanti rallentamenti e dubbi in seno all'esecutivo sulle modalità con cui erogare gli incentivi all'acquisto di nuove auto.
I ritardi nell'arrivo degli incentivi per le auto elettriche in Italia, infatti, hanno avuto un impatto significativo sul mercato, rallentandone la crescita in vari modi. Molti potenziali acquirenti hanno deciso di posticipare l'acquisto di auto elettriche in attesa dei nuovi incentivi, causando un calo delle vendite nel periodo di transizione. La mancanza di una comunicazione adeguata sui tempi di attivazione degli incentivi ha portato a un clima di incertezza, spingendo i consumatori a ritardare le loro decisioni di acquisto.
Nel contesto europeo, inoltre, l'Italia ha perso terreno rispetto ad altri paesi dove gli incentivi per le auto elettriche erano già attivi e ben strutturati. Questo ha reso il mercato italiano meno competitivo, potenzialmente allontanando investimenti e innovazioni nel settore della mobilità elettrica. Mentre nella maggior parte dei paesi europei il mercato delle auto elettriche ha visto una quota in crescita, in Italia c'è stata una riduzione rispetto agli anni precedenti.
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE poi articolo di oggi su Repubblica con presidente ARERA per incentivi all'uso della fascia F3 per ricaricare le auto perchè già oggi la rete non reggerebbe se tutti lo facessero in F2.
Buttateli nella Sanità o nella Scuola invece di usarli in queste cagate di auto elettriche
Buttateli nella Sanità o nella Scuola invece di usarli in queste cagate di auto elettriche
praticamente stai finanziando la sanità, più auto vecchie rottamiamo e più EV girano e meno problemi di salute avremo
i problemi di salute li lasciamo a quelli che vivono vicino ai luoghi dove verrà prodotta l'energia, senza trascurare quelli che scavano la terra per i materiali per queste gigantesche batterie.
almeno il gasolio è onesto, chi usa un suv da 10 tonnellate a gasolio si respira lo smog che produce.
Buttateli nella Sanità o nella Scuola invece di usarli in queste cagate di auto elettriche
Se informato vedo. La più grossa fetta di questi incentivi va (caso unico in europa) alle inquinanti auto termiche (e non essendo una nuova tecnologia su cui sono stati fatti grossi investimenti di recente, non avrebbe bisogno di incentivi... A meno di non voler fare un regalo a "qualcuno"
almeno il gasolio è onesto, chi usa un suv da 10 tonnellate a gasolio si respira lo smog che produce.
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Concordo e direi che sono argomenti su cui riflettere (bene), prima di gridare al miracolo dell'elettrico.
E poi articolo di oggi su Repubblica con presidente ARERA per incentivi all'uso della fascia F3 per ricaricare le auto perchè già oggi la rete non reggerebbe se tutti lo facessero in F2.
Sicuramente lui si sbaglia, alcuni nostri professoroni qui su hwupgrade affermano che già oggi non ci sarebbe nessun problema a ricaricare milionate di elettriche sull'attuale rete.
Ciao
almeno il gasolio è onesto, chi usa un suv da 10 tonnellate a gasolio si respira lo smog che produce.
no veramente lo smog dei suv me lo respiro anche io quando mi passano in strada ai 140 all'ora rischiando di fare incidenti perchè loro hanno un motore da 3000 cc e quindi fanno gli sbruffoni
almeno il gasolio è onesto, chi usa un suv da 10 tonnellate a gasolio si respira lo smog che produce.
è già stato dimostrato come le EV inquinino anche considerando l'inquinamento della costruzione delle batteria. poi aggiungiamo la batteria può avere una seconda vita e/o può essere riciclata
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Questa è vecchia, ma sempre valida, basta cambiare cobalto, con altro.
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