Nuovi incentivi statali, i fondi si esauriscono in fretta. Ecco la situazione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Maggio 2022, alle 10:42 nel canale MercatoI nuovi incentivi statali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni sono utilizzabili da due giorni, ma i temuti click day si sono in parte verificati. Ecco la situazione ad oggi
Dopo una lunga procedura burocratica, i nuovi incentivi statali, dedicati all'acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni, sono partiti il 25 maggio. Si temeva l'ormai classico "click day", soprattutto per alcune categorie, ed in effetti così è stato. Vediamo la situazione ad oggi, dopo appena 48 ore dall'apertura del nuovo portale.
Moto e ciclomotori tradizionali, la festa è già finita
Aveva fatto molto discutere l'inclusione negli incentivi di moto, scooter, ed in generale dei veicoli omologati in classe L, con motore endotermico. Il fondo di 10 milioni di euro, riservato a questa categoria, aveva generato una contrazione del mercato, con tanti clienti in attesa della partenza dei contributi. Ed in effetti questo è stato il gruppo che più di tutti ha risentito del click day, con i fondi che sono terminati in poco tempo. Al momento ci sono una manciata di euro, ovviamente inutili per qualsiasi nuova pratica.
Vanno un po' meglio le cose per la controparte elettrica, che al momento ha ancora a disposizione circa 9,5 milioni di euro, ma che comunque ha visto bruciati più di 5 milioni in poche ore, segno che anche per le due ruote a zero emissioni c'erano tanti ordini in attesa di essere lanciati proprio con la partenza degli incentivi.
Automobili, le più inquinanti finiranno presto il plafond
Situazione simile a quella delle moto anche per le automobili più inquinanti del lotto, quelle con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro. Il fondo in due giorni si è praticamente dimezzato, e restano al momento circa 60 milioni di euro. Anche in questo caso sarà probabilmente il primo plafond a terminare.
Reggono invece, anche in virtù di una cifra di partenza più sostanziosa, gli incentivi per auto elettriche ed ibride plug-in. Le due categorie hanno rispettivamente ancora a disposizione 193 milioni e 205 milioni. Nel caso delle auto elettriche poi, la base di veicoli incentivabili più ristretta dovrebbe far durare la somma più a lungo. In un nostro articolo avevamo fatto diversi esempi di auto incentivabili in questa categoria, che può usufruire di 3.000 euro di sconto, che sale a 5.000 euro rottamando un vecchio veicolo.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me hanno detto che per presentare la richiesta di incentivo c'è bisogno del numero di telaio della moto.
Quindi che fisicamente deve essere nelle mani del concessionario.
Poi se sia una stronzata non lo so, ne ho sentite di ogni...
Quindi che fisicamente deve essere nelle mani del concessionario.
Poi se sia una stronzata non lo so, ne ho sentite di ogni...
Così fosse questi incentivi li stanno azzerando immatricolando auto già presenti sul territorio, o al massimo pronte in fabbrica con il telaio già numerato che devono esser solo consegnate...
Ma in questo periodo dove chi ordina vede tra minimo 6 mesi fino a oltre 1 anno, direi che di ordinativi per nuove auto configurate ce ne sono abbastanza pochi con cui gli incentivi vengono considerati.
Lo sconto richiesto e obbligatorio per il Concessionario è del 5% rispetto al Listino, nella media per qualsiasi vendita.
Più che altro non saprei se per gli operatori c'è una burocrazia pesante per richiederli.
Proprio per ovviare a questo, questa volta erano destinati solo ai privati.
Ma immagino che anche qui ci fosse una scappatoia.
1) i grandi concessionari non partecipano perché hanno già abbastanza ordini arretrati da soddisfare, in più devono anticipare una % per ogni mezzo (penso sia proprio quel 5%).
2) non ho preso quello che avevo in mente perché il piccolo concessionario al quale mi sono rivolto mi ha specificato che si perde lo sconto se il veicolo non arriva entro il termine di scadenza, 120 giorni mi pare, quindi è preferibile scegliere qualcosa subito disponibile, o la cui disponibilità è prevista entro il termine sopra citato.
3)Porcate all'italiana non dovrebbero uscire, non puoi rivendere per un anno per evitare l'effetto "bagarini playstation", il brutto resta la cifra destinata al settore, assolutamente ridicola, e ovviamente la scadenza per usufruire dell'incentivo, che di fatto limita la scelta che puoi fare.
4)Eventuali accessori rientrano nel totale della richiesta, quindi anche loro hanno lo sconto previsto
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