Novità epocale a Milano: dal 1° gennaio 2025 divieto di fumare anche all'aperto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Dicembre 2024, alle 12:20 nel canale MercatoTra pochi giorni a Milano scatterà la seconda fase del piano contro il fumo di sigaretta, con il divieto esteso a tutte le aree pubbliche, incluse strade e marciapiedi
77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi rompe le balle alla gente per gli incidenti stradali e si permette ai fumatori di inquinare (sigarette per terra) e appestare l'aria dei non fumatori regalando tumori a chiunque.
era ora.. spero che sia solo l'inizio per il divieto alla vendita..
come hanno vietato la vendita di automobili a combustione interna spero che arrivi in pari data anche in divieto di vendita delle sigarette..
un cancro in tutti i sensi
Poi, che arrivino i fumatori a gridare alla dittatura, ormai, fa solo ridere...
in merito alla maleducazione credo sia proprio una cosa nazionale e non solo per i fumatori, basterebbe citare chi porta i cani tra lasciare i bisogni senza raccoglierli o non mettere la museruola in mezzi pubblici
tornando all'articolo il divieto si focalizza sulle polveri sottili e infatti sono permesse le sigarette elettroniche. mi farebbe un po' specie non venissero vietate le sigarette elettroniche usa e getta
Non mi pare che ci siano andati leggeri anche sull'alcool.
Per l'alcol sono cambiate solo le sanzioni, semmai é per la cannabis che é cambiato il mondo. Uscire dal limite con una sola birra, per un uomo adulto non anoressico, era impossibile prima e lo é tutt'oggi, non é cambiato nulla.
Sul discorso fumo se porterá ad aree per fumatori senza che diano fastidio agli altri ben venga.
E anche questo sarebbe discutibile. Sarebbe corretto se fossimo in un paese senza assistenza sanitaria pubblica, tipo USA, dove le cure mediche per il male che ti fai te le paghi tu. In Italia invece, dove la sanità pubblica ancora esiste, il costo sociale e sanitario per la collettività causato dal tabagismo è stimato in 26 miliardi di euro all'anno, mentre lo stato incassa tre miliardi e mezzo dai bolli sui tabacchi; non mi pare un grande affare. Poi ci sono i costi ambientali.
L'OMS stima 8 milioni di morti all'anno nel mondo per tabagismo; 1,2 milioni di morti per fumo passivo. Le guerre in confronto sono passeggiate di salute.
Nel nostro paese vietare tout court il fumo non è plausibile, ma ben vengano tutte le iniziative che rendano questo vizio più impraticabile, in modo che il numero degli intossicati continui a diminuire, con vantaggio di tutti.
Chi è abbastanza vecchio si ricorda di quando tutti i locali pubblici erano impestati dal fumo, una condizione che oggi sembrerebbe inconcepibile. Piano piano ci evolviamo, almeno per certe cose.
Il fumatore a tutti gli effetti è una preziosa risorsa per lo stato che guadagna di accise 15 miliardi (più dei guadagna da benzina e combustibili) e infatti questa norma del comune di Milano è l'ennesima ipocrisia.
Si parla di difesa dell'ambiente (limitiamo le sigarette perchè inquinano) ma se fumo in casa inquino esattamente allo stesso modo.
Concludo che se il problema è l'inquinamento, dovremmo partire dalle cose realmente inquinanti:
- camion
- stufe a pellet
- stufe a diesel
- macchine a diesel
- sistemi industriali
attaccare il "meno del 7%" delle polveri sottili sembra come cercare di curare un cancro facendo attenzione a lavare accuratamente le mani.
Peraltro, il 7% di polveri sottili è causato dalle sigarette in quale statistica?
Greenpeace, che sicuramente non ci va leggera su questi dati, le attesa SOTTO il 7% annacquandole nel dato "altre fonti" e non le degna manco di menzione.
https://www.greenpeace.org/italy/st...namento-milano/
Da anni ci sono città in tutto il mondo dove fumare è vietato anche all'aperto. Milano è solo il fanalino di coda di un paese arretrato in tutto.
Detto questo, non vanno vietate per abbassare l'inquinamento, quella è una cazzata. Vanno vietate perché non provocano problemi solo ai c@gli@ni che fumano, ma anche a chi gli sta intorno.
Avranno bisogno di aumentare le pageview per riuscire a giustificare i contratti pubblicitari. E' l'unica spiegazione dato che ormai permettono di parlare anche di politica con gli articoli che postano. Gli serve generare commenti e traffico
E' comprensibile, se solo li sfiori ti becchi una denuncia. E proprio per questo che tutti questi ragazzetti fighetti mazzacani se ne approfittano.
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