Non vedremo più il sorriso di Emamotorsport: è morto Emanuele Sabatino
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Dicembre 2021, alle 19:00 nel canale Mercato
A dare la triste notizia è stata la moglie con il suo team di lavoro. Lascia tre figli e un vuoto incolmabile nel panorama dei media moderni
33 Commenti
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Guarda è andata alla stessa maniera con un collega diversi anni fa, nessuno lo avrebbe immaginato, sempre sorridente, disponibile e gentile, un giorno non è arrivato in orario al lavoro (cosa per lui assolutamente strana) e hanno chiamato la morosa a casa per sapere se stava male, visto che non aveva avvisato nessuno su un ritardo o un'assenza.
Quando lei ha risposto "come non è arrivato? eppure è uscito un'oretta fa come sempre"...beh, lo ha trovato in garage...
Quindi in alcuni casi sembra proprio che in certi contesti scatti tipo un click nella testa, nessuno saprà mai dire con certezza il motivo di questi gesti, visto che se queste persone avessero dato segni di insofferenza sicuramente amici e parenti li avrebbero aiutati, detto questo l'unico commento da fare è Riposa in pace Ema.
sembrava una persona molto preparata.
L'ultimo suo video è risalente a soli 2 gg fa e non lasciava trasparire in nessun modo il suo stato d'animo.
Fa riflettere il fatto che una persona apparentemente normale dall'oggi al domani possa mettere fine alla sua vita.
Io se fossi stato così depresso da pensare al suicidio probabilmente non avrei fatto finta di niente e avrei sospeso molte delle mie abitudini e attività.
L'ultimo suo video è risalente a soli 2 gg fa e non lasciava trasparire in nessun modo il suo stato d'animo.
Fa riflettere il fatto che una persona apparentemente normale dall'oggi al domani possa mettere fine alla sua vita.
Io se fossi stato così depresso da pensare al suicidio probabilmente non avrei fatto finta di niente e avrei sospeso molte delle mie abitudini e attività.
il problema è proprio il falso-adattamento, il senso di normalità non autentica, su una situazione critica, che sia cronica o acuta (cioè sorta improvvisamente)
quando già si danno dei segnali è già un progresso nel non mettere in atto il suicidio
perchè "normalità" non è garanzia di stare bene
Ciao EMA
https://www.gazzetta.it/motori/la-m...390677607.shtml
Mi sembra così assurdo ed incredibile..
quando già si danno dei segnali è già un progresso nel non mettere in atto il suicidio
perchè "normalità" non è garanzia di stare bene
si però boh.. sarà un limite mio ma se sto male per qualcosa, ma male tanto al punto di compiere un atto del genere.. cioè non riesco proprio ad apparire solare e spensierato come ha fatto lui solo un paio di giorni prima..
se una persona non riesce a gestire la criticità di quello che vive, più o meno profondamente di quanto sente, succede così (il suicidio)
se già manifesta un qualcosa è sulla strada per uscirne, dipende dalle sue valutazioni che uscire da una determinata situazione sia possibile
il suicidio capita proprio perchè non si vive uno sbocco esterno... ma vorrei dire che non ne vale la pena... quanto è il fatto critico?
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