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Morte Martina Guzzi, la Procura: "la colpa è dell'airbag difettoso, come un'arma da fuoco"

di pubblicata il , alle 10:27 nel canale Mercato Morte Martina Guzzi, la Procura: "la colpa è dell'airbag difettoso, come un'arma da fuoco"

Le indagini della Procura danno la colpa all'esplosione incontrollata dell'airbag, la ragazza poteva salvarsi senza il dispositivo difettoso della Takara

 

Il 28 maggio scorso ha perso la vita, a Catanzaro, la giovane Martina Guzzi, rimasta coinvolta in uno scontro frontale mentre guidava la Citroën C3 del fidanzato. È già stato accertato che la colpa del sinistro è da imputare all'altro veicolo, che ha invaso la corsia opposta in fase di sorpasso.

Purtroppo è Martina ad aver pagato le conseguenze più gravi, si pensava inizialmente per la gravità dell'urto ad alta velocità, ma ora le indagini della Procura dicono altro. Il sostituto procuratore Savero Sapia si è avvalso della consulenza tecnica di Isabella Aquila, direttrice della Scuola di specializzazione di Medicina legale, e di Roberto Arcadia, ingegnere dell'Ufficio della Motorizzazione civile.

Secondo la loro relazione la morte sarebbe stata causata non dall'urto in sé, ma dal "malfunzionamento del sistema di detonazione dell’airbag". La descrizione del problema tecnico è terribile, quanto gravissima: "a seguito dell’urto, proiettava ad alta energia cinetica un corpo metallico con modalità di urto e lesività assimilabili a ferita d’arma da fuoco".

Martina Guzzi

Nel caso questa ricostruzione venisse confermata, Martina Guzzi sarebbe la prima vittima, nel nostro Paese, causata dai dispositivi difettosi della Takata, ormai fallita. Sono circa 100 milioni gli airbag della casa giapponese con il medesimo difetto, ed anche l'auto francese di questo caso era soggetta a richiamo. Purtroppo il proprietario, come sta succedendo a tantissimi, non aveva ricevuto alcuna risposta dal costruttore dopo la comunicazione del richiamo. Una situazione che sta preoccupando molti clienti, e che secondo fonti non ufficiali avrebbe già causato almeno 15 feriti. Negli Stati Uniti invece ci sono già 27 morti e oltre 400 feriti.

In particolare, per quanto riguarda Citroën, ci sono circa 600.000 C3 e DS3, prodotte tra il 2009 e il 2019, che devono ricevere un nuovo dispositivo, ed i cui proprietari sono stati avvisati del pericolo che corrono nell'utilizzare normalmente l'auto. Molti sottovalutano il rischio, ma nel caso di Martina la consulenza specifica addirittura che la ragazza è stata completamente investita "dall’airbag che è uscito completamente dalla sua sede e dal gas ad alte temperature che serve per farlo gonfiare".

35 Commenti
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aqua8423 Luglio 2024, 10:31 #1
Complimentoni davvero!!!
Saturn23 Luglio 2024, 10:35 #2
Queste notizie sono sempre dolorose da leggere.

Tuttavia una domanda, come si può verificare che il proprio airbag non faccia parte di questa marca per poterlo eventualmente sostituire ?

Su quali vetture veniva installato ? Solo Citroen ?
TheDarkAngel23 Luglio 2024, 10:39 #3
Originariamente inviato da: Saturn
Queste notizie sono sempre dolorose da leggere.

Tuttavia una domanda, come si può verificare che il proprio airbag non faccia parte di questa marca per poterlo eventualmente sostituire ?

Su quali vetture veniva installato ? Solo Citroen ?


Gran parte delle automobili di quegli anni.

Controlla se c'è un richiamo della tua auto con il tuo vin. Spesso le campagne di richiamo non riesco ad arrivare agli acquirenti successivi e vanno perse, un sacco di persone sono in giro senza saperlo.
unnilennium23 Luglio 2024, 10:42 #4
è una barzelletta. i concessionari stanno richiamando, ma il problema è che non ci sono manco i pezzi di ricambio per tutte le auto...
Saturn23 Luglio 2024, 10:42 #5
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Gran parte delle automobili di quegli anni.

Controlla se c'è un richiamo della tua auto con il tuo vin. Spesso le campagne di richiamo non riesco ad arrivare agli acquirenti successivi e vanno perse, un sacco di persone sono in giro senza saperlo.


Grazie.
Gundam.7523 Luglio 2024, 10:45 #6
Sono disponibili sul sito
https://richiami.unraeservizi.com/

l'elenco dei richiami per marchio.
Citroen e DS hanno pubblicato l'elenco dei veicoli soggetti a richiamo; nei due documenti disponibili in rete, sono presenti le targhe degli autoveicoli interessati
TheDarkAngel23 Luglio 2024, 10:49 #7
Originariamente inviato da: unnilennium
è una barzelletta. i concessionari stanno richiamando, ma il problema è che non ci sono manco i pezzi di ricambio per tutte le auto...

Con oltre 100 milioni di auto che dovrebbero essere richiamate, non credo terminerà mai questo problema, bisogna solo "sperare" che vengano rottamate quanto prima, peccato gli abbiano montati fino al 2019.
gd350turbo23 Luglio 2024, 10:53 #8
Il suo autoveicolo era interessato ad una campagna di richiamo (5EP) ma è stato controllato

meno male !
Massimiliano Zocchi23 Luglio 2024, 11:10 #9
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Con oltre 100 milioni di auto che dovrebbero essere richiamate, non credo terminerà mai questo problema, bisogna solo "sperare" che vengano rottamate quanto prima, peccato gli abbiano montati fino al 2019.


In effetti molti clienti con la C3 stanno preferendo rottamare o vendere (cosa che però non risolve) anziché aspettare una riparazione che non si sa quando avverrà. Un bel casino.
Ci sono case però che si sono mosse con molto anticipo, ed hanno già cambiato tutti se non quasi gli airbag.
bio.hazard23 Luglio 2024, 11:34 #10
Originariamente inviato da: Gundam.75
Sono disponibili sul sito
https://richiami.unraeservizi.com/
l'elenco dei richiami per marchio.


Grazie per l'utilissima informazione.

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