Mercato auto usate, incremento a gennaio, nessuno compra le elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Febbraio 2024, alle 16:25 nel canale MercatoIl mercato delle vetture usate a gennaio ha segnato un buon incremento, con le auto di seconda mano scelte dal doppio dei clienti rispetto alle nuove
304 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh quindi chi non ha comprato o scelto di comprare per amore sulla tecnologia una macchina elettrica ma ne sta usando una per necessità, automaticamente odierà questo prodotto perché lo ha dovuto usare per necessità e non magari perché lo giudica in maniera disinteressata.
Proverò a chiedere a tre amici che ho che esercitano la professione psicopedagogica cosa ne pensano, io personalmente esprimo giudizi sulle cose che uso senza odiare o amare nessun prodotto o tecnologia altrimenti sarei un estremista materialista con strani problemi di priorità
se vuoi ti aiuto ad aprire gli occhi su questo
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[*]le ricariche gratis non esistono
[*]esercizi commerciali che offrono ricariche gratis ce ne sono pochi e tutti sperano di rientrare dai costi visto che la ricarica invoglia a frequentare e spendere nel luogo provvisto di colonnine (spese di marketing)
[*]in un azienda se si mettono le colonnine i casi sono due 1) il padrone ha un'auto elettrica oppure ne mettono alcune per solo marketing ecologico
[*]ma comunque i dipendenti non potranno avere accesso alla colonnina o perchè riservate come nella maggioranza delle aziende o se , sempre per ragioni di marketing, ne lasciano alcune libere per i dipendenti ce ne saranno si e no un paio per centinaia di dipendenti
[*]se vuoi ti faccio l'esempio del mio parcheggio: parcheggio enorme che porta ben oltre 1200 auto scoperte e quasi lo stesso numero di posti coperti la situazione colonnine sono è la seguenti 1 wallbox domestica in un parcheggio riservato nel garage 2 colonnine abb da esterno riservate al top management (bmw plugin) su posto auto riservato; 4 colonnine libere becharge quindi del tutto uguali a quelle pubbliche quindi con carica (slow) a pagamento e messa principalmente per poter usufruire di auto bev in car sharing con possibilità di pickup ed eventuale drop off il che fa risparmiare parecchio sulle trasferte lunghe non pagando il parcheggio negli aereoporti lombardi: risultato 2400 posti auto 4 stalli di ricarica accessibili ai dipendenti di cui quelli veramente utilizzabili sono 3 e ti assicuro a che a livello di colonnine siamo messi molto meglio della media di tutte le aziende (semplicemente per ragioni di marketing ecologico come essere dal 2009 autosufficenti nelle palazzine uffici sia dal punto di vista elettrico che termico avendo fotovoltaico e 32 pozzi geotermici)
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tl:dr ps va bene sognare ma facciamo esempi reali pls
1. chi ha mai parlato di ricaricare GRATIS?
2. lo dici te che spariranno, abbi pazienza. Sarà un servizio offerto come un altro. Anche che non fosse più gratis non sarebbe un problema, l'importante è il punto di ricarica.
3. lavoro in una società che offre servizi fiscali finanziari alle aziende, qualche bilancio in 25 anni l'ho letto: come per il punto precedente, clienti, rappresentanti, gente che si sposta per lavoro e deve venire da te come cliente, commerciale, sonsulente ecc.. trova in un punto di ricarica un servizio come altri. Rientrando nelle spese aziendali puoi anche dedurre i costi di installazione.
3a-4 ma chi ti ha detto che una ricarica viene centinaia di migliaia di €?? Basta mettere colonnine monofase o trifase, se la realtà di cui si parla è industriale, la trifase 9 su 10 cel'avrà già sul posto, se parliamo di terziario puro, bastano colonnine monofase da 6 kw (una banalissima wallbox). A proposito di wallbox, ce ne sono con chip RFID per autenticare l'utente: le realtà in cui la usano si basano sui diversi utenti proprio per addebitare le rispettive quote parte di spese. Wallbox di questo tipo possono anche essere aquistate dai dipendenti stessi pagando al proprietario la corrente consumata.
5. dovresti approfondire la tua situazione con professionisti: io avevo solo posto auto SENZA prese elettriche vicino, stavo lavorando su 2 soluzioni possibili la wallbox condominiale con RFID o una canaletta esterna che passasse negli spazi comuni per portarmi la corrente. Per fortuna sviluppando con l'elettricista la seconda soluzione, abbiamo trovato un corrugato vuoto da 35mm che andava verso il contatore ed abbiamo fatto passare i cavi in quel punto.
6. è anche possibile richiedere alle socetà che gestiscono le colonnine, di instalalrne in un determinato quartiere, se ne parlava tempo fa su vaielettrico.
7. da quando si sono diffuse le elttriche nel nord europa, sono spuntati punti di ricarica nei marciapiedi o nei lampioni.
8. se fai pochi km ti basta ricaricare anche una sola volta a settimana, appunto quando fai la spesa o al cinema o in giro
E quindi dopo 1 mese di smart elettric vorresti venire qua a fare il professore?
2. lo dici te che spariranno, abbi pazienza. Sarà un servizio offerto come un altro. Anche che non fosse più gratis non sarebbe un problema, l'importante è il punto di ricarica.
3. lavoro in una società che offre servizi fiscali finanziari alle aziende, qualche bilancio in 25 anni l'ho letto: come per il punto precedente, clienti, rappresentanti, gente che si sposta per lavoro e deve venire da te come cliente, commerciale, sonsulente ecc.. trova in un punto di ricarica un servizio come altri. Rientrando nelle spese aziendali puoi anche dedurre i costi di installazione.
3a-4 ma chi ti ha detto che una ricarica viene centinaia di migliaia di €?? Basta mettere colonnine monofase o trifase, se la realtà di cui si parla è industriale, la trifase 9 su 10 cel'avrà già sul posto, se parliamo di terziario puro, bastano colonnine monofase da 6 kw (una banalissima wallbox). A proposito di wallbox, ce ne sono con chip RFID per autenticare l'utente: le realtà in cui la usano si basano sui diversi utenti proprio per addebitare le rispettive quote parte di spese. Wallbox di questo tipo possono anche essere aquistate dai dipendenti stessi pagando al proprietario la corrente consumata.
5. dovresti approfondire la tua situazione con professionisti: io avevo solo posto auto SENZA prese elettriche vicino, stavo lavorando su 2 soluzioni possibili la wallbox condominiale con RFID o una canaletta esterna che passasse negli spazi comuni per portarmi la corrente. Per fortuna sviluppando con l'elettricista la seconda soluzione, abbiamo trovato un corrugato vuoto da 35mm che andava verso il contatore ed abbiamo fatto passare i cavi in quel punto.
6. è anche possibile richiedere alle socetà che gestiscono le colonnine, di instalalrne in un determinato quartiere, se ne parlava tempo fa su vaielettrico.
7. da quando si sono diffuse le elttriche nel nord europa, sono spuntati punti di ricarica nei marciapiedi o nei lampioni.
8. se fai pochi km ti basta ricaricare anche una sola volta a settimana, appunto quando fai la spesa o al cinema o in giro
1) se paghi il prezzo come colonnina pubblica viene meno molto del vantaggio economico dell'elettrico
3) calcolando 1000€ circa per wallbox a bassa potenza e immaginando di fornire un numero sufficiente di colonnine per i dipendenti più spese di cablaggio nel parcheggio fai alla svelta ad arrivare a 5 zeri
6) ti ricordo che è la situazione che ho io nel parcheggio della mia ditta
8) non è importante ogni quanto giorni di ricarica ma, come ti ho spiegato prima sperare di trovare la colonnina libera sul luogo di lavoro
Tu non sei l'80% degli automobilisti.
Nemmeno il 50% degli automobilisti d'Italia ha a disposizione Garage servito da elettricità per poter ricaricare durante la notte.
Ugualmente nemmeno il 50% degli italiani ha possibilità di caricare al lavoro.
Quindi la tua affermazione che le ev soddisfano le necessità dell'80% degli
automobilisti italiani è palesemente errata.
Se è errata la premessa può mai essere giusto ciò che ne consegue?
Ti stai fossilizzando su questo punto.. te la metto diversamente visto che non ti piace la percentuale: già oggi, non tra 20 anni, chi ha posto auto o può ricaricare in ufficio oppure non fa tanti km, può tranquillamente passare ad un'auto elettrica senza ansia di autonomia, riapsrmiando e smettendo di appestare le nostre città. Così ti va bene?
Su un viaggio di 400/ 500 km ogni ora mi costa ( a me e a tutti gli altri che lo fanno per lavoro) quasi 50€
Se per fare 400 km impiego 4 ore e mezza invece di 5 quei 25€ mi compensano il gasolio azzerandomi difatto il costo carburante rispetto ad una ev.
Massimiliano, io sono uno di quelli per il quale il tempo è fondamentale ( l'altro ieri sono rientrato alle 2 di notte da un assistenza, stamattina alle 5 ero gia operativo e forse mi tocca lavorare fino a notte per permettere ad un altro cliente di poter lavorare ( lui ed i suoi 20 dipendenti) lunedi quindi si:
IO col diesel oggi risparmio rispetto l'ev sopratutto quando si parla di centinaia di km al giorno, come hai affermato tu.
Il tuo chilometraggio è perfettamente alla portata di una EV long range, su Auto elettriche club Italia su Facebook, ci sono diversi utenti che fanno 50000 km all'anno e oltre, si sono dotati di colonnina trifase (a casa o in ufficio) e in una notte fanno il pieno equivalente a 4-500 km senza doversi fermare MAI; se devi fare più km rispetto a 4-500 in un giorno, vuol dire caricare altri 10-20 kwh, cosa che fai in 15 minuti: te non ti fermi mai? Dalla 5 di mattina alle 2 di notte non ti fermi per mangiare e non vai in bagno?
Ad ogni modo non mi interessa entrare nel caso specifico, fai quello che ti pare, ma anche fare centinaia di km al giorno con la EV giusta si può e risparmiando un patrimonio rispetto ad un diesel
3) calcolando 1000€ circa per wallbox a bassa potenza e immaginando di fornire un numero sufficiente di colonnine per i dipendenti più spese di cablaggio nel parcheggio fai alla svelta ad arrivare a 5 zeri
6) ti ricordo che è la situazione che ho io nel parcheggio della mia ditta
8) non è importante ogni quanto giorni di ricarica ma, come ti ho spiegato prima sperare di trovare la colonnina libera sul luogo di lavoro
1. non così tanto meno, chi lo fa sempre carica in abbonamento, non certo a consumo. Considera che il PUN sta tornando stabilmente sotto i 100€/Mwh (come è sempre stato), aggiungi poi il risparmio sui costi fissi e il vantaggio ambientale oltre che il piacere di guida.
3. se devi installare più colonnine vuol dire che le spese saranno sostenute da più persone, le quote parte rimarranno sempre basse quindi. Ti ricordo inoltre che lo scorso anno le spese di installazione di colonnine anche condominiali potevano essere rimborsate fino all'80% delle spese anche di posa in opera..
6. la situazione della tua ditta non è quella delle altre per le quali lavoro e quello che ho scritto è applicabile in generale.
8. a parità di colonnine disponibili in una zona, se uno deve ricaricare una volta a settimana la percentuale di trovare la colonnina libera aumenta o diminuisce?
Nel tuo posto auto puoi fare quello che vuoi, a patto che ovviamente sia a norma di legge, devi chidere l'autorizzazione solo se utilizzi gli spazi condominiali
l
Che non sono il 20% degli utenti italiani, figuriamoci l'80%
Il tuo chilometraggio è perfettamente alla portata di una EV long range, su Auto elettriche club Italia su Facebook, ci sono diversi utenti che fanno 50000 km all'anno e oltre, si sono dotati di colonnina trifase (a casa o in ufficio) e in una notte fanno il pieno equivalente a 4-500 km senza doversi fermare MAI; se devi fare più km rispetto a 4-500 in un giorno, vuol dire caricare altri 10-20 kwh, cosa che fai in 15 minuti: te non ti fermi mai? Dalla 5 di mattina alle 2 di notte non ti fermi per mangiare e non vai in bagno?
Ad ogni modo non mi interessa entrare nel caso specifico, fai quello che ti pare, ma anche fare centinaia di km al giorno con la EV giusta si può e risparmiando un patrimonio rispetto ad un diesel
Il mio chilometraggio è perfettamente alla portata di una long range?
Credici, e credici pure di trovare colonnine a media potenza nelle mie zone ( giuste in 2 posti, uno a 90 km ed uno a 100km.
Ma ti diro di più:
Mia sede > Balvano ( un cliente che ci vado 2 volte al mese) 140 km
Balvano > Matera zona artigianale ( altro cliente nel giro) 110 km
Matera > Garaguso 65 km
Garaguso >mia sede 80 km.
Con una ev l'unica soluzione è fare sosta a Matera ( mezzora dal cliente alla ricarica rapida, sperare che siano libere, caricare 20 min e ripartire, allungando di altri 10/15 minuti ) morale minimo 1h di tempo in più e probabilmente non riuscire a finire nell'ultima tappa.
Ma nonostante tutto mi costerebbe comunque 1h in più di tempo da quantificare in 50€.
Morale con 40€ di gasolio faccio il giro, mentre con l'elettrico userei 20€ di elettricità + 50€ di tempo perso ( sperando di poter finire a Garaguso prima che chiudi l'ufficio alle 19)
Io conti alla mano risparmio 30€ col diesel ( anche di più ad essere preciso) e sicuramente se gia adesso qualche volta salto il pranzo per inprevisti nella prima o seconda sosta con l'elettrico lo dovrei mettere sempre in conto.
Per non parlare di quella volta al mese che mi tocca andare a capacci ( unica tappa a 200 km) dove con poco più di 200km di autostrada totale una long range mi obbliga comunque a fare rabbocco ( perdendo solo 20 minuti per colonnina presente in autostrada).
Ma se tu continui a dirmi che con le ev risparmio tanto, forse hai ragione, o forse no.
Nel tuo posto auto non puoi fare quello che vuoi se si è in condominio, nemmeno cambiare il colore del basculante, figuriamoci fare degli scavi per portare allacciare la rete elettrica al tuo contatore se collegata a quella condominiale.
E chi ha parlato di scavi, ho risposto prima, con l'elettricista ho trovato un corrugato da 35 mm vicino al mio posto auto, dentro ci abbiamo fatto passare i cavi ed ho installato all'interno del posto auto il punto di ricarica. Ho informato l'amministratore prima di procedere e mi ha dato carta bianca e giusto per educazione ho informato i condomini.
Fine
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