Mercato Auto Italia 2024: quasi 1,6 milioni di immatricolazioni, con un calo dello 0,5%

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Mercato Mercato Auto Italia 2024: quasi 1,6 milioni di immatricolazioni, con un calo dello 0,5%

Il 2024 segna una lieve flessione per il mercato auto in Italia, con un calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Nonostante un leggero aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici, la transizione verso la mobilità a zero emissioni è lontana dalle aspettative

 
27 Commenti
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Alphard04 Gennaio 2025, 09:54 #11
Originariamente inviato da: Darkon
Reale... e il bello è che nemmeno prendete in considerazione che ci sia chi ha idee diverse dalle vostre senza fare sceneggiate e prese per il culo.

Complimenti, comportamento maturo.

ora non fare l'offeso, è che l'hai sparata talmente grossa che ci stava una risposta del genere. Scusa ma chi caspita è il governo / ue o chi per loro per "disincentivare" la libera circolazione, e con quale diritto lo fa? è uno dei diritti costituzionali in quasi tutti i paesi del mondo, tranne quello che vengono definiti regimi, e a ragione.
Qarboz04 Gennaio 2025, 10:48 #12
Originariamente inviato da: Darkon
Concordo infatti il punto non è creare un trauma passando da 100 a 0 in un giorno ma è altrettanto vero che se non si inizia mai da nessuna parte non cambierà mai nulla.

Ora prendiamo in considerazione anche solo a tutti i SUV venduti ma non solo a tutte quelle auto usate solo e soltanto all'interno di città e con una singola persona a bordo.

Oppure prendiamo in considerazione tutte quelle situazioni già servite dal TPL in cui ancora si usa l'auto privata.


Tanto per dare un esempio concreto ieri per andare a lavoro usando l'autobus son potuto partire quasi mezz'ora più tardi perché non essendoci il traffico privato l'autobus ci ha messo metà tempo ed è comunque arrivato in anticipo. Quindi se veramente si spingesse la gente a usare il TPL con alcuni autobus in più si potrebbe tranquillamente partire a orari più comodi e far funzionare il tutto ma invece si preferisce stare tutti incolonnati e perdere ore in attesa ognuno in una singola auto.

È assurdo dai... è palese come tutto questo abbia veramente poco senso e come si usi l'auto privata non per necessità ma semplicemente perché ormai si vede il TPL come una cosa da poveracci.


Controesempio concreto.
Disto 7 km dal lavoro. In auto impiego 10 minuti, 12 se mi fermo al bar per un caffè; ora di inizio del lavoro 7:00; costo circa 1-1.2 litri di benzina al giorno (facciamo 2 euro per comodità. Al ritorno, essendoci più traffico, impiego circa 15-20 minuti. Dovessi farlo in autobus, ne devo prendere due, mi servirebbero 40 minuti sperando di non perdere la coincidenza (piuttosto al limite), 55 minuti - escludendo ritardi - per essere ragionevolmente sicuro di non perderla; da notare che la prima corsa è alle 6:14 e devo fare anche un po' di strada a piedi: è molto probabile arrivare in ritardo.
Costi. Considerando abbonamenti annuali, i più convenienti, (me ne occorrono due perché la sede dell'azienda è in prima provincia, e la compagnia dei trasporti non prevede un abbonamento unico), pagherei circa 2.5 euro al giorno se lavorassi 220 giorni/anno in sede. Ma siccome il mio lavoro mi porta spesso all'estero, circa 60-80 gg/anno, gli abbonamenti costerebbero circa 3.50 euro al giorno.
Conclusione. Per quanto mi riguarda, oltre al risparmio economico, "guadagno" circa un'ora e mezza di vita al giorno...
Ma non discuto che per altri i mezzi pubblici siano la scelta migliore, e nemmeno mi permetto di dire che dovrebbero togliere gli autobus a favore della mobilità privata, visto che a me non servono.
Goofy Goober04 Gennaio 2025, 11:25 #13
Originariamente inviato da: Darkon
Tante, troppe immatricolazioni.

Di questo passo non cambia niente se il calo è solo dello 0,5% l'anno.

D'altra parte in gran parte del territorio molti sindaci sono timidissimi con la categoria degli automobilisti e le città continuano a essere costantemente intasate dalle auto.

L'unica speranza è che nei prossimi anni sempre di più venga disincentivata l'auto privata.


Darkon puoi fare più di così dai

Lo sai anche tu che finchè non si redistribuisce la popolazione in zone dove l'auto non serve MAI è improbabile le cose cambino.

Il vero paradigma di cambiamento sarebbe incentivare l'INTERSCAMBIO tra auto e mezzi pubblici, così che le persone che abitano fuori dalle zone servite possano avvicinarsi e lasciare l'auto prima di proseguire con mezzi, come treni, metro etc.

Ma in città come Bologna dove la metro nemmeno esiste, cosa fai?

Il mezzo pubblico è la soluzione solo quando il mezzo pubblico esiste e funziona (sempre) e non è sovraffollato...
Goofy Goober04 Gennaio 2025, 11:32 #14
Originariamente inviato da: Qarboz
Controesempio concreto.
Disto 7 km dal lavoro. In auto impiego 10 minuti, 12 se mi fermo al bar per un caffè; ora di inizio del lavoro 7:00; costo circa 1-1.2 litri di benzina al giorno (facciamo 2 euro per comodità. Al ritorno, essendoci più traffico, impiego circa 15-20 minuti. Dovessi farlo in autobus, ne devo prendere due, mi servirebbero 40 minuti sperando di non perdere la coincidenza (piuttosto al limite), 55 minuti - escludendo ritardi - per essere ragionevolmente sicuro di non perderla; da notare che la prima corsa è alle 6:14 e devo fare anche un po' di strada a piedi: è molto probabile arrivare in ritardo.
Costi. Considerando abbonamenti annuali, i più convenienti, (me ne occorrono due perché la sede dell'azienda è in prima provincia, e la compagnia dei trasporti non prevede un abbonamento unico), pagherei circa 2.5 euro al giorno se lavorassi 220 giorni/anno in sede. Ma siccome il mio lavoro mi porta spesso all'estero, circa 60-80 gg/anno, gli abbonamenti costerebbero circa 3.50 euro al giorno.
Conclusione. Per quanto mi riguarda, oltre al risparmio economico, "guadagno" circa un'ora e mezza di vita al giorno...
Ma non discuto che per altri i mezzi pubblici siano la scelta migliore, e nemmeno mi permetto di dire che dovrebbero togliere gli autobus a favore della mobilità privata, visto che a me non servono.


mah lato costi dimentichi che c'è anche chi deve usare sia l'auto che il mezzo pubblico.

io da quando ho cambiato lavoro sono in utra-centro città (ZTL) e devo fare 14km di auto in 20 minuti circa al mattino, lascio auto in interscambio, più altri 10 di metropolitana e pochi passi a piedi.
se i 14km di auto li sostituissi con i mezzi pubblici, da 20+10 minuti passerei a 1 ora e 20 di tempo trascorso a spostarmi al mattino, perchè prima devo prendere la macchina per raggiungere la stazione del treno o dei bus, e poi proseguire fino al centro città con 1 cambio. La sera forse ancora più tempo perchè il traffico stradale è più cospicuo.

da 1 ora e spicci ogni giorno di viaggio andata/ritorno passerei a 2 ore e 40 minimo (salvo perdere coincidenze/treni etc), in mezzi pubblici sovraffollati dove devi stare abbracciato a sconosciuti e odorarli ben benino, e treni dove non puoi MAI sederti perchè già pieni.

direi che prima di incentivare il mezzo pubblico di strada da fare ne abbiamo tantissima.

inoltre finchè avremo mezzi pubblici condivisi tra studenti e lavoratori, non risolverà mai nulla.
al mattino ci sono TROPPI UMANI che si spostano alla stessa ora.

o si cambiano gli orari di scuola, o non saranno mai in grado di garantire mezzi non sovraffollati.
AlexSwitch04 Gennaio 2025, 11:43 #15
Originariamente inviato da: Darkon
Tante, troppe immatricolazioni.

Di questo passo non cambia niente se il calo è solo dello 0,5% l'anno.

D'altra parte in gran parte del territorio molti sindaci sono timidissimi con la categoria degli automobilisti e le città continuano a essere costantemente intasate dalle auto.

L'unica speranza è che nei prossimi anni sempre di più venga disincentivata l'auto privata.


Ma si... buttiamo nella latrina tutto il settore!! Che ce frega a noi altri? C'abbiamo il turismo, la dieta mediterranea, la pizza, la pasta, il vino, l'olio... Possiamo campare alla grande solamente di queste cose!!!

Chissenefrega di quasi 20000 posti di lavoro, indotto compreso, ovvero di quasi 200000 fonti di reddito!
Chissenefrega della desertificazione tecnologica: una zappetta ed una vanga ed il problema è risolto!!
AlexSwitch04 Gennaio 2025, 11:57 #16
Originariamente inviato da: Darkon
Concordo infatti il punto non è creare un trauma passando da 100 a 0 in un giorno ma è altrettanto vero che se non si inizia mai da nessuna parte non cambierà mai nulla.

Ora prendiamo in considerazione anche solo a tutti i SUV venduti ma non solo a tutte quelle auto usate solo e soltanto all'interno di città e con una singola persona a bordo.

Oppure prendiamo in considerazione tutte quelle situazioni già servite dal TPL in cui ancora si usa l'auto privata.


Tanto per dare un esempio concreto ieri per andare a lavoro usando l'autobus son potuto partire quasi mezz'ora più tardi perché non essendoci il traffico privato l'autobus ci ha messo metà tempo ed è comunque arrivato in anticipo. Quindi se veramente si spingesse la gente a usare il TPL con alcuni autobus in più si potrebbe tranquillamente partire a orari più comodi e far funzionare il tutto ma invece si preferisce stare tutti incolonnati e perdere ore in attesa ognuno in una singola auto.

È assurdo dai... è palese come tutto questo abbia veramente poco senso e come si usi l'auto privata non per necessità ma semplicemente perché ormai si vede il TPL come una cosa da poveracci.


Se ci fossero servizi di trasporto decenti, visti i costi, non ti preoccupare che, visti i prezzi dei carburanti, parecchi lascerebbero la propria auto a casa.
La vulgata dell'italiano medio che deve usare la macchina anche per andare a prendere le sigarette o il caffè al bar, comincia ad essere stantia.
Invece di dare addosso sempre al privato, di criminalizzarlo, assumendo posizioni " ecotalebane " di divieti e limitazioni, perchè non spingere per servizi di trasporto degni di questo nome?
Perchè non obbligare il trasporto merci locale all'elettrico e/o ibrido? Perchè, per esempio, non disincentivare le consegne h24 dei corrieri per l'e commerce?
Vuoi il tuo bel pacchetto dell'amazzone entro 12 o 24 ore dall'acquisto on line? Paghi un bel 15/20% in più di sovrapprezzo!!
Darkon04 Gennaio 2025, 12:27 #17
Originariamente inviato da: Alphard
ora non fare l'offeso, è che l'hai sparata talmente grossa che ci stava una risposta del genere. Scusa ma chi caspita è il governo / ue o chi per loro per "disincentivare" la libera circolazione, e con quale diritto lo fa? è uno dei diritti costituzionali in quasi tutti i paesi del mondo, tranne quello che vengono definiti regimi, e a ragione.


Non è questione di offendersi, non mi sono offeso. È che preferisco forum come questi rispetto a forum famosi proprio per avere un confronto tra adulti ed evitare tutte le menate dei meme, dei perché sì ecc... ecc... è quando anche qua vedi gente rispondere senza argomentare mi infastidisce più che offendermi. Poi magari è un meme divertente una tantum? Ok, no problem.

Quanto alla libera circolazione io non ho mai detto di non volerla anzi la libera circolazione deve e rimarrà sicuramente. Dico solo che la libera circolazione può essere regolamentata meglio per ricercare un compromesso tra comodità ed efficienza tale da evitare l'assurdità che siamo tutti su un SUV, in piena città, tutti bloccati nel traffico per fare magari 5 Km di numero.

Originariamente inviato da: Qarboz
Controesempio concreto.
Disto 7 km dal lavoro. In auto impiego 10 minuti, 12 se mi fermo al bar per un caffè; ora di inizio del lavoro 7:00; costo circa 1-1.2 litri di benzina al giorno (facciamo 2 euro per comodità. Al ritorno, essendoci più traffico, impiego circa 15-20 minuti. Dovessi farlo in autobus, ne devo prendere due, mi servirebbero 40 minuti sperando di non perdere la coincidenza (piuttosto al limite), 55 minuti - escludendo ritardi - per essere ragionevolmente sicuro di non perderla; da notare che la prima corsa è alle 6:14 e devo fare anche un po' di strada a piedi: è molto probabile arrivare in ritardo.
Costi. Considerando abbonamenti annuali, i più convenienti, (me ne occorrono due perché la sede dell'azienda è in prima provincia, e la compagnia dei trasporti non prevede un abbonamento unico), pagherei circa 2.5 euro al giorno se lavorassi 220 giorni/anno in sede. Ma siccome il mio lavoro mi porta spesso all'estero, circa 60-80 gg/anno, gli abbonamenti costerebbero circa 3.50 euro al giorno.
Conclusione. Per quanto mi riguarda, oltre al risparmio economico, "guadagno" circa un'ora e mezza di vita al giorno...
Ma non discuto che per altri i mezzi pubblici siano la scelta migliore, e nemmeno mi permetto di dire che dovrebbero togliere gli autobus a favore della mobilità privata, visto che a me non servono.


al di là che valutare il singolo caso è ovviamente difficile e quindi qualsiasi parere non prenderlo sul personale ma è semplicemente basato su quel poco che posso sapere. Nel tuo caso ad esempio ti direi bici elettrica o motorino elettrico o termico. Che senso ha spostare un'auto che anche se utilitaria ha il suo peso, ti costringe poi a dover perdere tempo in ingorghi quando con un mezzo leggero e piccolo 7 Km alla fine li fai in un attimo spendendo pochissimo?
Sia chiaro con ciò non voglio dire allora "non possedere un'auto" che magari ti serve per quando vai all'estero o per altri fatti tuoi ma semplicemente che non la userei per fare 7Km. Specialmente al ritorno in cui ci metti 20 minuti per fare 7Km secondo me il vantaggio sarebbe enorme.

Originariamente inviato da: Goofy Goober
Darkon puoi fare più di così dai

Lo sai anche tu che finchè non si redistribuisce la popolazione in zone dove l'auto non serve MAI è improbabile le cose cambino.

Il vero paradigma di cambiamento sarebbe incentivare l'INTERSCAMBIO tra auto e mezzi pubblici, così che le persone che abitano fuori dalle zone servite possano avvicinarsi e lasciare l'auto prima di proseguire con mezzi, come treni, metro etc.

Ma in città come Bologna dove la metro nemmeno esiste, cosa fai?

Il mezzo pubblico è la soluzione solo quando il mezzo pubblico esiste e funziona (sempre) e non è sovraffollato...


Assolutamente ma infatti il mio intervento forse frainteso non era il divieto di possesso di un'auto privata eh. Quello che volevo dire era che andrebbero regolamentate meglio e razionalizzate. Meno SUV, più utilitarie; meno auto dentro la città dove vanno resi capillari i servizi pubblici ma un uso libero sulle lunghe distanze e così via. Sia chiaro non pretendo di avere la ricetta perfetta e sicuramente ci sono persone competenti in grado di analizzare la cosa ma trovo semplicemente assurdo che da Martedì prossimo che tu sia in auto o in autobus impieghi da 30 a 40 minuti in più per fare lo stesso percorso perché è un ingorgo tutte le mattine. Secondo me serve il coraggio di dire dobbiamo iniziare da X e sì, ci saranno disagi all'inizio ma è necessario per arrivare a Y dove tutti arriveremo a lavoro più sereni e con meno traffico. Però ripeto se non iniziamo mai da niente perché il benché minimo cambiamento da fastidio a tizio piuttosto che a caio prima o poi arriveremo in stile black mirror all'ingorgo perenne.

Originariamente inviato da: AlexSwitch
Ma si... buttiamo nella latrina tutto il settore!! Che ce frega a noi altri? C'abbiamo il turismo, la dieta mediterranea, la pizza, la pasta, il vino, l'olio... Possiamo campare alla grande solamente di queste cose!!!

Chissenefrega di quasi 20000 posti di lavoro, indotto compreso, ovvero di quasi 200000 fonti di reddito!
Chissenefrega della desertificazione tecnologica: una zappetta ed una vanga ed il problema è risolto!!


Sotto questo punto di vista non c'è bisogno di nessun intervento particolare. Nei prossimi anni è un settore che in Europa è comunque destinato al declino per colpa di una classe imprenditoriale inadeguata per tanti motivi già affrontati altrove e no, non mi riferisco all'elettrico quanto al costante e clamoroso calo della qualità delle auto europee. Quindi quello che descrivi ormai accadrà comunque e sinceramente penso si sia già oltre il punto di non ritorno e che salvare il settore fatte salve le eccellenze sia praticamente impossibile.

Originariamente inviato da: AlexSwitch
Se ci fossero servizi di trasporto decenti, visti i costi, non ti preoccupare che, visti i prezzi dei carburanti, parecchi lascerebbero la propria auto a casa.


Già affrontato il discorso e non è così. Basti vedere dove i servizi pubblici sono efficienti, funzionano e ti dirò di più sarebbero convenienti sotto ogni punto di vista ma la gente preferisce comunque l'auto privata per una sorta di pregiudizio che usare il mezzo pubblico sia da poveracci e cose del genere.

La vulgata dell'italiano medio che deve usare la macchina anche per andare a prendere le sigarette o il caffè al bar, comincia ad essere stantia.


Sarà stantia ma è vera... per esempio io abito in un paese di campagna dove se devi percorrere dai due punti opposti più lontani ci saranno ad esagerare 800m. Ciò nonostante la gente usa l'auto per qualsiasi cosa. Mi vorresti far credere che in città con distanze maggiori sia diverso? Accanto a dove lavoro c'è una scuola e l'esselunga... ti farei vedere il caos che c'è in certi orari e mi vuoi dire che abitano tutti a distanze tali da dover usare per forza l'auto? Ma dai...

Invece di dare addosso sempre al privato, di criminalizzarlo, assumendo posizioni " ecotalebane " di divieti e limitazioni, perchè non spingere per servizi di trasporto degni di questo nome?


Perché non è sostenibile migliorare il TPL senza limitare il traffico privato. Già allo stato attuale delle cose il TPL è un servizio pesantemente in perdita e te vorresti prima crearne una versione capillare che comunque sarebbe costantemente imbottigliata nel traffico e poi limitare le auto? Servirebbe un bilancio faraonico. Piuttosto serve il contrario gradualmente limitare il traffico privato aumentando gli utenti del TPL in modo da via via poter incrementarlo.

Perchè non obbligare il trasporto merci locale all'elettrico e/o ibrido? Perchè, per esempio, non disincentivare le consegne h24 dei corrieri per l'e commerce?


Perché sarebbe una limitazione che va a colpire un settore ininfluente. Se anche azzerassi le consegne dei corrieri nelle ore di punta non noteresti alcuna differenza. Serve limitare gli utilizzi di massa, non certo i corrieri che sono relativamente pochi.

Vuoi il tuo bel pacchetto dell'amazzone entro 12 o 24 ore dall'acquisto on line? Paghi un bel 15/20% in più di sovrapprezzo!!


Cosa assurda perché ribadisco non influirebbe minimamente su nulla se non a creare una bolla dei prezzi sugli ecommerce. Io preferisco di gran lunga avere UN mezzo che sia di amazon o di Esselunga che porta la spesa o un ordine a 10 famiglie che 10 famiglie che vanno in 10 posti diversi a comprare qualcosa muovendo 10 mezzi.
Max Power05 Gennaio 2025, 01:23 #18
Originariamente inviato da: Darkon
Assolutamente ma infatti il mio intervento forse frainteso non era il divieto di possesso di un'auto privata eh.


Certo frainteso...o meglio una "retro con grattata"

In qualunque caso, sono troppo vecchio per perdere tempo ad "interpretare": se qualcuno non sa spiegarsi, il problema è suo

ilariovs05 Gennaio 2025, 07:20 #19
Originariamente inviato da: Darkon
Non è questione di offendersi, non mi sono offeso. È che preferisco forum come questi rispetto a forum famosi proprio per avere un confronto tra adulti ed evitare tutte le menate dei meme, dei perché sì ecc... ecc... è quando anche qua vedi gente rispondere senza argomentare mi infastidisce più che offendermi. Poi magari è un meme divertente una tantum? Ok, no problem.

Quanto alla libera circolazione io non ho mai detto di non volerla anzi la libera circolazione deve e rimarrà sicuramente. Dico solo che la libera circolazione può essere regolamentata meglio per ricercare un compromesso tra comodità ed efficienza tale da evitare l'assurdità che siamo tutti su un SUV, in piena città, tutti bloccati nel traffico per fare magari 5 Km di numero.



al di là che valutare il singolo caso è ovviamente difficile e quindi qualsiasi parere non prenderlo sul personale ma è semplicemente basato su quel poco che posso sapere. Nel tuo caso ad esempio ti direi bici elettrica o motorino elettrico o termico. Che senso ha spostare un'auto che anche se utilitaria ha il suo peso, ti costringe poi a dover perdere tempo in ingorghi quando con un mezzo leggero e piccolo 7 Km alla fine li fai in un attimo spendendo pochissimo?
Sia chiaro con ciò non voglio dire allora "non possedere un'auto" che magari ti serve per quando vai all'estero o per altri fatti tuoi ma semplicemente che non la userei per fare 7Km. Specialmente al ritorno in cui ci metti 20 minuti per fare 7Km secondo me il vantaggio sarebbe enorme.



Assolutamente ma infatti il mio intervento forse frainteso non era il divieto di possesso di un'auto privata eh. Quello che volevo dire era che andrebbero regolamentate meglio e razionalizzate. Meno SUV, più utilitarie; meno auto dentro la città dove vanno resi capillari i servizi pubblici ma un uso libero sulle lunghe distanze e così via. Sia chiaro non pretendo di avere la ricetta perfetta e sicuramente ci sono persone competenti in grado di analizzare la cosa ma trovo semplicemente assurdo che da Martedì prossimo che tu sia in auto o in autobus impieghi da 30 a 40 minuti in più per fare lo stesso percorso perché è un ingorgo tutte le mattine. Secondo me serve il coraggio di dire dobbiamo iniziare da X e sì, ci saranno disagi all'inizio ma è necessario per arrivare a Y dove tutti arriveremo a lavoro più sereni e con meno traffico. Però ripeto se non iniziamo mai da niente perché il benché minimo cambiamento da fastidio a tizio piuttosto che a caio prima o poi arriveremo in stile black mirror all'ingorgo perenne.



Sotto questo punto di vista non c'è bisogno di nessun intervento particolare. Nei prossimi anni è un settore che in Europa è comunque destinato al declino per colpa di una classe imprenditoriale inadeguata per tanti motivi già affrontati altrove e no, non mi riferisco all'elettrico quanto al costante e clamoroso calo della qualità delle auto europee. Quindi quello che descrivi ormai accadrà comunque e sinceramente penso si sia già oltre il punto di non ritorno e che salvare il settore fatte salve le eccellenze sia praticamente impossibile.



Già affrontato il discorso e non è così. Basti vedere dove i servizi pubblici sono efficienti, funzionano e ti dirò di più sarebbero convenienti sotto ogni punto di vista ma la gente preferisce comunque l'auto privata per una sorta di pregiudizio che usare il mezzo pubblico sia da poveracci e cose del genere.



Sarà stantia ma è vera... per esempio io abito in un paese di campagna dove se devi percorrere dai due punti opposti più lontani ci saranno ad esagerare 800m. Ciò nonostante la gente usa l'auto per qualsiasi cosa. Mi vorresti far credere che in città con distanze maggiori sia diverso? Accanto a dove lavoro c'è una scuola e l'esselunga... ti farei vedere il caos che c'è in certi orari e mi vuoi dire che abitano tutti a distanze tali da dover usare per forza l'auto? Ma dai...



Perché non è sostenibile migliorare il TPL senza limitare il traffico privato. Già allo stato attuale delle cose il TPL è un servizio pesantemente in perdita e te vorresti prima crearne una versione capillare che comunque sarebbe costantemente imbottigliata nel traffico e poi limitare le auto? Servirebbe un bilancio faraonico. Piuttosto serve il contrario gradualmente limitare il traffico privato aumentando gli utenti del TPL in modo da via via poter incrementarlo.



Perché sarebbe una limitazione che va a colpire un settore ininfluente. Se anche azzerassi le consegne dei corrieri nelle ore di punta non noteresti alcuna differenza. Serve limitare gli utilizzi di massa, non certo i corrieri che sono relativamente pochi.



Cosa assurda perché ribadisco non influirebbe minimamente su nulla se non a creare una bolla dei prezzi sugli ecommerce. Io preferisco di gran lunga avere UN mezzo che sia di amazon o di Esselunga che porta la spesa o un ordine a 10 famiglie che 10 famiglie che vanno in 10 posti diversi a comprare qualcosa muovendo 10 mezzi.


Guarda Darkoon, personalmente, per anni sono andato a lavoro in macchina.
Da qualche anno, dopo aver cambiato lavoro, posso andarci in bus, non tornerei mai indietro (a meno di grosse convenienze economiche)e concordo che c'è un problema culturale in Italia.
Il TPL viene visto come "sposta povery" ed è un PROBLEMA CULTURALE che traspare anche in questo forum da alcune risposte.
Sono certo che chi parla in certi modi del TPL NON ne è utente, ha visto le cose solo sul webbe o sulla TV ma ne parla (e si vede chiaramente).

Mio padre mi raccontava che a Berlino ovest, negli anni 70 dietro i bus c'era scritto "grazie a me hai 40 auto in meno" cosí che chi stava in coda dietro si rendesse conto dell'importanza del TPL.
Dopo 50 anni, in Italia, non è venuto in mente a nessuno di farlo.
Leggo cose come "libertà di circolazione" scritta in costituzione DOVE ESATTAMENTE? In quale articolo è scritto che esiste la libertà di circolazione IN AUTO? In quello che ha scritto ammiocuggino?
Perchè in tutto il mondo esistono ZTL, zone pedonali e blocchi al traffico. Non vorrei che avete sbagliato pianeta e sono costituzioni alene dunque.

Purtroppo tante persone sono convinte che parcheggiare nell'aula del figlio, davanti al banco salumi o in ufficio, a fianco alla stufetta, sia un DIRITTO.
Ma questo presunto diritto non esiste né mai esisterà.

Esiste invece una condizione ossia che chi NON investe in TPL obbliga de facto i privati a sopperire a questa mancanza di servizi con propri mezzi ossia comprando auto.

Ma evidentemente piace la cosa e dove c'è gusto non c'è presenza.
Darkon05 Gennaio 2025, 08:36 #20
Originariamente inviato da: Max Power
Certo frainteso...o meglio una "retro con grattata"

In qualunque caso, sono troppo vecchio per perdere tempo ad "interpretare": se qualcuno non sa spiegarsi, il problema è suo



Dico le stesse cose da anni... ma quale retro. Se poi si ha difficoltà a comprendere un testo non è certo colpa mia.

Tra l'altro se non vuoi interpretare mi chiedo che ci stai a fare su un forum.

Originariamente inviato da: ilariovs
Guarda Darkoon, personalmente, per anni sono andato a lavoro in macchina.
Da qualche anno, dopo aver cambiato lavoro, posso andarci in bus, non tornerei mai indietro (a meno di grosse convenienze economiche)e concordo che c'è un problema culturale in Italia.
Il TPL viene visto come "sposta povery" ed è un PROBLEMA CULTURALE che traspare anche in questo forum da alcune risposte.
Sono certo che chi parla in certi modi del TPL NON ne è utente, ha visto le cose solo sul webbe o sulla TV ma ne parla (e si vede chiaramente).


Concordo al 100%. Ma ti aggiungo anche altro non solo il TPL viene visto come "sposta povery" ma anche in generale qualsiasi altro tipo di mobilità al punto che si usa l'auto anche per distanze brevissime di pochi Km senza nemmeno prendere in considerazione una bici elettrica o una delle tante soluzioni di micromobilità.
Ormai la gente parte dal presupposto che se non usi l'auto sei uno sfigato per poi lamentarsi che girano per ore a cercare parcheggio, che sono nervosi per il traffico, che le città sono invivibili.

Mio padre mi raccontava che a Berlino ovest, negli anni 70 dietro i bus c'era scritto "grazie a me hai 40 auto in meno" cosí che chi stava in coda dietro si rendesse conto dell'importanza del TPL.
Dopo 50 anni, in Italia, non è venuto in mente a nessuno di farlo.
Leggo cose come "libertà di circolazione" scritta in costituzione DOVE ESATTAMENTE? In quale articolo è scritto che esiste la libertà di circolazione IN AUTO? In quello che ha scritto ammiocuggino?
Perchè in tutto il mondo esistono ZTL, zone pedonali e blocchi al traffico. Non vorrei che avete sbagliato pianeta e sono costituzioni alene dunque.


Sotto questo punto di vista in tutta Europa ci ridono dietro per come stiamo messi. Sono stato a trovare un amico che vive a Rotterdam che certo non è Milano ma comunque è una discreta città ed è come essere in un altro mondo. Una città fatte per le persone invece che per le auto.
In Italia invece ancora ci portiamo dietro questi retaggi da 70 anni fa in cui se non hai l'auto sei un poveraccio, un disperato.

Purtroppo tante persone sono convinte che parcheggiare nell'aula del figlio, davanti al banco salumi o in ufficio, a fianco alla stufetta, sia un DIRITTO.
Ma questo presunto diritto non esiste né mai esisterà.


Non ho mai nascosto che si arrivi al punto di limitare fortemente l'auto privata nelle città. Come ho detto sopra ci sono esempi di città europee che possono esser prese ad esempio di come si vive benissimo senza avere l'auto costantemente sotto al sedere specialmente in città dove le alternative non mancano e ribadisco anche che senza auto private il TPL funzionerebbe molto meglio.

Esiste invece una condizione ossia che chi NON investe in TPL obbliga de facto i privati a sopperire a questa mancanza di servizi con propri mezzi ossia comprando auto.

Ma evidentemente piace la cosa e dove c'è gusto non c'è presenza.


Questo in Italia avviene per tanti fattori fra cui come dicevo sopra il persistere di retaggi ormai ridicoli, interessi privati perché comunque intorno alle auto girano tanti e tanti soldi, connivenze di vario tipo e non ultimo anche la mancanza di una classe politica in Italia seria e di schieramenti netti. Purtroppo temo che prima che si arrivi a risultati concreti ancora passeranno anni.

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