La tanto attesa normativa Euro 7 potrebbe saltare: costa troppo e non ha senso
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Ottobre 2022, alle 10:31 nel canale Mercato Green
Il difficile momento economico potrebbe aver spinto la Commissione Europea ad abbandonare i propositi per l'inasprimento delle norme, trasformando l'Euro 7 in un semplice Euro 6 rivisto. Esultano i costruttori
216 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché non si punta, come combustibile, all’olio vegetale idrogenato invece che all’ elettrico 100%?
Mi sembra che si stiano prendendo elisione ideologiche… magari tra qualche decennio ci pentiremo della scelta affrettata
https://www.eni.com/it-IT/attivita/...ofining-tm.html
Essendo biomasse il bilancio CO2 è neutro…
Perché non si punta, come combustibile, all’olio vegetale idrogenato invece che all’ elettrico 100%?
Mi sembra che si stiano prendendo elisione ideologiche… magari tra qualche decennio ci pentiremo della scelta affrettata
https://www.eni.com/it-IT/attivita/...ofining-tm.html
Essendo biomasse il bilancio CO2 è neutro…
Credo sia un problema produrne nelle quantita' necessarie, soprattutto in europa, ed i costi.
Perché non si punta, come combustibile, all’olio vegetale idrogenato invece che all’ elettrico 100%?
Mi sembra che si stiano prendendo elisione ideologiche… magari tra qualche decennio ci pentiremo della scelta affrettata
https://www.eni.com/it-IT/attivita/...ofining-tm.html
Essendo biomasse il bilancio CO2 è neutro…
perché i biocombustibili in generale, vanno inevitabilmente a concorrere con altre colture e quindi farebbero salire vertiginosamente i prezzi di tutti gli alimenti.
perché le coltivazioni andrebbero ad impoverire il terreno necessitando di grandi quantità di concimi che inquinerebbero anche le falde acquifere
perché non cambieresti i problemi quali polveri sottili o vari ossidi nocivi.
perché hanno un costo per litro superiore ai fossili
ma soprattutto perché per produrre abbastanza carburante per muovere solo le auto nel nostro paese, avresti bisogno di coltivare metà superficie dell'intera Italia (compreso spiagge; edifici; montagne e zone non coltivabili). Non contiamo i problemi di irrigazione o fenomeni di disboscamento che ne deriverebbero.
I biocombustibili sono validi finché sono pochi e quindi possono essere prodotti in sinergia con altro.
altra cosa: sarebbe comunque più efficiente bruciare i biocarburanti su grosse centrali per alimentare le bev.
perché le coltivazioni andrebbero ad impoverire il terreno necessitando di grandi quantità di concimi che inquinerebbero anche le falde acquifere
perché non cambieresti i problemi quali polveri sottili o vari ossidi nocivi.
perché hanno un costo per litro superiore ai fossili
ma soprattutto perché per produrre abbastanza carburante per muovere solo le auto nel nostro paese, avresti bisogno di coltivare metà superficie dell'intera Italia (compreso spiagge; edifici; montagne e zone non coltivabili). Non contiamo i problemi di irrigazione o fenomeni di disboscamento che ne deriverebbero.
I biocombustibili sono validi finché sono pochi e quindi possono essere prodotti in sinergia con altro.
altra cosa: sarebbe comunque più efficiente bruciare i biocarburanti su grosse centrali per alimentare le bev.
meno parti meccaniche soggette a usura, minor utilizzo di freni, immagino le biomasse vadano lavorate per renderle un combustibile per auto, autocisterne per trasportarle, necessità di creare apposite stazioni dove stoccarle. forse dimentico qualcosa
Essendo biomasse il bilancio CO2 è neutro…
questo discorso non mi convince!
la c02 intrappolata negli alberi di una foresta ha un impatto diverso dalla co2 che liberi in atmosfera bruciando la foresta.
la c02 intrappolata negli alberi di una foresta ha un impatto diverso dalla co2 che liberi in atmosfera bruciando la foresta.
Il problema e' che non puoi pensare di continuare ad intrappolare co2, quella che emetti con le biomasse la avevi utilizzata per produrle.
Dimentichi che per produrre energia elettrica, da qualsiasi sorgente, si emette di tutto e di piu'.
perché le coltivazioni andrebbero ad impoverire il terreno necessitando di grandi quantità di concimi che inquinerebbero anche le falde acquifere
perché non cambieresti i problemi quali polveri sottili o vari ossidi nocivi.
perché hanno un costo per litro superiore ai fossili
ma soprattutto perché per produrre abbastanza carburante per muovere solo le auto nel nostro paese, avresti bisogno di coltivare metà superficie dell'intera Italia (compreso spiagge; edifici; montagne e zone non coltivabili). Non contiamo i problemi di irrigazione o fenomeni di disboscamento che ne deriverebbero.
I biocombustibili sono validi finché sono pochi e quindi possono essere prodotti in sinergia con altro.
altra cosa: sarebbe comunque più efficiente bruciare i biocarburanti su grosse centrali per alimentare le bev.
Esatto, oppure coltivazioni che non si sovrappongono. Il problema principale sono i costi.
Già ora sfruttiamo i biocombustibili mescolandoli con i carburanti tradizionali, il problema è che è una "risorsa" molto limitata* e quindi non sufficiente da sola. Per forza di cose deve essere affiancata al petrolio.
Tanto vale usare gli scarti per generare direttamente energia elettrica o meglio usarli nei settori o zone (di nicchia) dove l'elettricità è sconveniente.
Tieni anche conto che i biocombustibili vanno trattati ulteriormente per fargli avere caratteristiche (densità, proprietà termiche, ecc.) simili alla benzina/gasolio.
* e non possiamo aumentare più di tanto questa quota perché andremmo a scontrarci con altri mercati/risorse.
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