La lobby automobilistica tedesca chiede lo stop dei combustibili fossili entro il 2045
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Agosto 2024, alle 10:07 nel canale MercatoIn una mossa inaspettata, la VDA chiede che non vengano più venduti combustibili fossili entro il 2045. C'è però un ma
Quando parliamo di lobby del settore automobilistico, siamo generalmente abituati a posizioni che puntano a mantenere lo status quo, anziché chiedere un grande cambiamento. Per questo ha fatto scalpore la posizione della VDA, l'associazione che racchiude i costruttori tedeschi, che ha chiesto lo stop alla vendita dei combustibili fossili.
In un documento condiviso, suona molto forte una frase in particolare: "Nell'interesse della protezione del clima, i combustibili fossili non dovrebbero più essere venduti nelle stazioni di servizio tedesche dal 2045 in poi". Molto interessante perché si tratta di una delle prime ammissioni dell'impatto dei trasporti terrestri sul cambiamento climatico, ma la stessa dichiarazione forse non va nella direzione che molti potrebbero attendersi.
La VDA non parla di elettrico come prima soluzione, sebbene sia parte dello scenario, ma piuttosto suggerisce di dare una spinta maggiore ai cosiddetti e-fuels, passando anche se necessario dall'idrogeno. Quindi carburanti sintetici, prodotti sfruttando solo ed esclusivamente energie rinnovabili, così che il bilancio di carbonio sia neutro.
Più nel dettaglio, secondo la VDA questi combustibili sintetici dovrebbero avere un peso crescente, al 60% entro il 2035, al 90% entro il 2040 e al 100% entro il 2045. I detrattori di questa posizione ovviamente sostengono che questa direzione punta a mantenere inalterata l'industria automotive, e tutto il sistema distributivo che resterebbe in mano ai soliti noti, solo con un prodotto diverso.
Inoltre i processi utilizzati ad oggi per produrre i carburanti sintetici sono decisamente inefficienti, e l'energia elettrica utilizzata è di gran lunga superiore a quelle che utilizzerebbe un veicolo simile ma elettrico a batteria. È più o meno lo stesso motivo per cui l'idrogeno cosiddetto verde è molto costoso: prodotto per elettrolisi, usando grandi quantità di energia elettrica che potrebbe invece finire direttamente nelle batterie.
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che finchè costeranno 40-50K, e quindi acquistabili solo dal 10% della popolazione, i combustibili fossili te li tieni.
Certo che finchè costeranno 40-50K, e quindi acquistabili solo dal 10% della popolazione, i combustibili fossili te li tieni.
le cinesi sono già pronte a essere vendute a meno di 20k, in norvegia a breve dovrebbe esserci questo modello a 16k
https://www.motorisumotori.it/la-ci...ellantis/156307
spero le case europee sappiano difendersi a dovere
Certo che finchè costeranno 40-50K, e quindi acquistabili solo dal 10% della popolazione, i combustibili fossili te li tieni.
Mi spieghi poi come fai ad alimentare dopo il 2045:
- aerei
- navi
- elicotteri
- treni
- sottomarini
- vettori spaziali
- centrali elettriche
- macchinari di grosse dimensioni come escavatori da miniera
- altro
- Decespugliatore.
- Motosega.
- Motosega.
Mi è capitato, mio malgrado, di dover usare una motosega elettrica per tagliare un tronco. Se avessi avuto una sega ci avrei messo meno!
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