Wolfspeed

La Fab di Wolfspeed in Germania sul carburo di silicio è in standby, l'UE lenta nell'approvare i progetti?

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Mercato La Fab di Wolfspeed in Germania sul carburo di silicio è in standby, l'UE lenta nell'approvare i progetti?

Wolfspeed ha messo in pausa la costruzione di una nuova Fab in Germania per la produzione di semiconduttori al carburo di silicio su wafer da 200mm. Il progetto era stato annunciato nel 2023, ma non ha ancora ottenuto il lasciapassare - e quindi l'ok ai finanziamenti - da Bruxelles.

 

La statunitense Wolfspeed ha messo in pausa il progetto di costruire una nuova Fab in Germania per la produzione di semiconduttori al carburo di silicio su wafer da 200mm. Il progetto era stato annunciato nel 2023 e vale circa 3 miliardi di dollari.

Secondo quanto appreso da Reuters, Wolfspeed ha intenzione di procedere con l'investimento, ma è ancora alla ricerca di finanziamenti. Per questo motivo, un portavoce ha dichiarato che Wolfspeed è ora concentrata sull'aumento della produzione presso l'impianto di New York.

L'azienda inizierà la costruzione della Fab in Germania non prima della metà del 2025, con due anni di ritardo rispetto all'obiettivo iniziale. Secondo l'agenzia di stampa, la notizia evidenzia le difficoltà dell'Unione europea per aumentare la produzione di semiconduttori e ridurre la sua dipendenza dai chip realizzati in Asia, con il CHIPS Act da 43 miliardi di euro complessivi - tra fondi pubblici e privati - che stenta a decollare.

"A distanza di due anni, pochi progetti sono stati effettivamente costruiti e ancora meno hanno ricevuto l'approvazione della Commissione europea per gli aiuti di Stato, senza i quali non sono finanziariamente sostenibili. I ritardi stanno rallentando gli sforzi dell'area per rendersi più autosufficiente e proteggersi dall'escalation delle tensioni commerciali", sottolinea Reuters.

L'obiettivo del CHIPS Act è quello di produrre in Europa il 20% dei semiconduttori globali entro il 2030, ma sembra difficilmente raggiungibile.

In base alla legge sui chip dell'UE, il denaro pubblico viene fornito dai governi nazionali, mentre il vaglio dei progetti avviene a Bruxelles. Ed è qui che sembra esserci al momento il cortocircuito: per esempio, la Germania ha sostenuto i progetti di Intel, TSMC, Infineon e Wolfspeed, ma nessuno di questi ha ottenuto l'approvazione dell'UE.

"Da allora la Germania è entrata in una crisi di bilancio che ha indebolito il suo impegno nei confronti dei principali progetti infrastrutturali, anche se i funzionari affermano che i finanziamenti per gli impianti di semiconduttori non sono in dubbio", aggiunge Reuters.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Paganetor20 Giugno 2024, 14:47 #1
Magra consolazione: non siamo solo noi a "incasinare" procedure e approvazioni.

Certo che fare leggi che contrastano (o comunque "poco compatibili" con altre leggi è quantomeno un azzardo: capisco evitare sprechi, soldi a pioggia o peggio, ma almeno facciamo qualcosa che funzioni ogni tanto...
io78bis20 Giugno 2024, 14:58 #2
Per esperienza le procedure di approvazione finanziamenti in EU sono molto più severe di quanto non lo siano quando l'approvazione la devono dare i singoli Stati.
Meglio così perché altrimenti sai quanti soldi buttati

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^