La Cina si schiera contro il phase out dal fossile alla Cop 28 'E' irrealistico'
di Giulia Favetti pubblicata il 26 Settembre 2023, alle 17:31 nel canale MercatoXie Zhenhua, inviato speciale per il clima della Cina, ha dichiarato che la potenza asiatica ritiene che eliminare totalmente i combustibili fossili sia "irrealistico"; un'affermazione che ha quasi azzerato le speranze di una Cop28 risolutiva nel contrastare il cambiamento climatico
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVabbé pazienza, l'importante è noi che produciamo il 1% dell'inquinamento affossiamo la nostra economia e rendiamo la vita di tutti il più miserabile possibile perché....progresso!
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E c'è anche l'India che non scherza mica, da questo punto di vista.
Vabbé pazienza, l'importante è noi che produciamo il 1% dell'inquinamento affossiamo la nostra economia e rendiamo la vita di tutti il più miserabile possibile perché....progresso!
Si beh, l'Opec ci spreme col petrolio e la Cina con tutto il suo eco-ciarpame...
Nessuno in europa ha affrontato il tema dei costi astronomici (non affrontabili) che il rispetto della tabella di marcia dettata dall'europa comporta.
Solo per l'adeguamento delle reti elettriche ci vorebbe circa un quinto della produzione mondiale di rame, per i prossimi 5/10 anni A NAZIONE.
Il passaggio all'elettrico sta mettendo in ginocchio la prima industria europea che non riesce a stare al passo con quella cinese per la produzione delle auto elettriche per il banale fatto che non abbiamo le materie prime e quindi (banalmente anche se potessimo schierare una forza lavoro con gli stessi costi) ci costerebbe comunque di più.
Ma è facile fare i fighi con il Cxxx degli altri.
In realtà l'UE avrebbe anche capito come procedere, cioè puntare ad un futuro con nucleare e rinnovvabili utilizzando il gas durante la transizione.
Quello in cui sbaglia è l'imposizione di norme assurde con scadenze irrealistiche a scapito dell'economia del continente.
Per il resto non mi sebra serva un genio per capire che cio' che ha detto la Cina non e' falso, anzi ha senso.
- abbandonare del tutto il consumo di combustibili fossili e di idrocarburi in generale
- azzerare gli allevamenti
- azzerare l’uso dei fertilizzanti chimici
- azzerare la produzione delle plastiche (di derivazione dagli idrocarburi)
- conversione totale del parco veicoli da endotermici a elettrici
Solo per citare alcune delle attività da "modificare".
occorrerebbero all’incirca ulteriori 175 TWh/anno di energia elettrica in sostituzione dei carburanti fossili. Questo dato può desumersi in maniera piuttosto semplice attraverso le seguenti considerazioni energetiche (rif. dati Istat consumi 2021):
Il consumo medio annuo attuale di energia elettrica in Italia (2022) è stato pari a 317 TWh.
Eliminare i circa 30 milioni di "idrocarburi utilizzati ogni anno per il trasposto e sostituirlo con energia elettrica necessita di un aumento della produzione pari a circa 200TWh."
Oltre alla sostituzione con l'elettrico degli altri punti esposti; in sostanza "serviranno circa 1.000 TWh da produrre con le rinnovabili".
Oggi produciamo circa 100 TWh da rinnovabili.
Vi risparmio i conti di quante pale eoliche servirebbero e di quanto costi implementarne una (solo per la base "servono circa 85 tonnellate di cemento armato"
Sono sicuro che per il 2050 ce la faremo .... dove saremo noi ... non lo so ... probabilmente (quasi) tutti sotto i ponti ma .... ce la faremo ...
Non sono scemi come noi che ci stiamo tagliando le gambe da soli per raggiungere dei risultati a dir poco utopici.
O meglio se fossimo davvero noi a volere tali risultati...Io credo siano spinte esterne , soprattutto da chi .. vedete voi..
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