Stellantis
Il ministro Urso punge ancora Stellantis: "mi aspetto una Gigafactory in Italia"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Febbraio 2024, alle 11:19 nel canale MercatoIl ministro Adolfo Urso è tornato a parlare di Stellantis, degli incentivi, e delle fabbriche italiane a rischio, lanciando l'ennesima frecciatina
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE guardacaso ce le stanno comprando tutte, ad eccezione di alcune tipo luxottica o ferrero, ma purtroppo il tessuto industriale italiano è composto da piccole/medie imprese facilmente preda dei grossi gruppi stranieri che le acquistano e poi le chiudono tenendosi il know-how e il marchio
Comunque una soluzione la troveremo, bisogna però bisogna crederci! Non fare i piagnistei e lamentarsi se le cose non cambiano..
Comunque una soluzione la troveremo è appunto dagli anni 80 che lo sento dire, ma l'unica vera cura fu la svalutazione del '92 che chi c'era forse si ricorda altrimenti gli rinfresco la memoria, la lira si svalutò le 30% come lo aveva fatto già 20 anni prima, in questo modo i risparmi valevano il 30% in meno, le merci straniere costavano il 30% in più, ma la nostra industria divenne concorrenziale perchè i nostri prodotti costavano per gli stranieri il 30% in meno, bella manovra...
Forse il ministro non è informato....
Credo che il ministro lo sappia perfettamente.
Secondo me punta sul fatto che invece non lo sappia la maggior parte delle persone, in modo da potersene attribuire il merito quando la produzione partirà.
Intanto si legge di questo:
La società formata da Renault e Geely stipula un accordo con la Dumarey di Torino per lo sviluppo congiunto di un nuovi diesel
https://www.alvolante.it/news/horse...N-italia-392241
beh fpt è un eccellenza a livello mondiale nulla da dire su questo patrimonio tecnologico mondiale
Permettimi di farti una domanda: da quanti anni, anzi, da quante decadi va avanti questa stagnazione, privatizzazione, licenziamenti, tagli in ogni settore e conseguente(più che giustificato) abbandono della produzione da parte degli impreditori per produrre altrove?
Perchè un imprenditore preferisce produrre all'estero? Si potrebbe fare un infito discorso sui tanti motivi ed uno tra questi è il basso stipendio dei lavoratori. Ma se si va a vedere nel dettaglio, il motivo principale è la tassazione sul lavoro, il costo di ogni singolo lavoratore diventa, anzi, è insostenibile specialmente per piccole e medie aziende.
Detto ciò, puoi continuare quanto vuoi ad evere fede che le cose cambieranno e anche se dovessero cambiare, credi sul serio un giorno di un ipotetico futuro tutti ed intendo proprio tutti:
- riusciranno a percepire uno stipendio che permetta di vivere in modo dignitoso
- le aziende non delocalizzeranno più, anzi ritorneranno in italia
- la politica smetterà di essere succube di quei poteri che decidono tutto e su tutti
- lo stipendio dei politici sarà di 2.000 euro al mese, così magari proveranno e capiranno come si "sopravvive"
- e tutti saremo felici e contenti
Curioso come la tassazione è decisa da coloro che guadagnano migliaia di euro al mese(se non decine di migliaia) a discapito di chi percepisce uno stipendio che non arriva neache a 2000 euro ed in alcuni casi(tanti), neache a 1000 euro.
Ed affermi che quello che ho scritto è una cavolata? Chissà, potrebbe anche esserlo, in ogni caso vedremo come andrà a finire. Ti auguro di vivere tanto a lungo, credimi, lo dico sinceramente e con tutto il cuore, per vedere come sarà la situazione tra 20 o 40 anni e di più anche.
So quello che dico, ho espresso sinceramente quello che penso. E' divertente, molto divertente il tuo scrivere: "[B][U]dovresti caricarti della responsabilità delle tue affermazioni[/U][/B]". [B][U]E cosa vorresti farmi intendere con quest'affermazione?[/U][/B]
Che dovresti rispondere per ciò che dici, altrimenti è il classico lamento da tastiera, con zero soluzioni e zero impegno. Ma dato che hai le soluzioni per tutto, se non ti sta bene credo nessuno ti obblighi a vivere in italia..
Ci sono altri 205 Stati nel Mondo in cui andare a vivere.
Poi però ci si accorge che per quanto disastrato abbiamo un sistema sanitario che non ti lascia in strada se sei senza assicurazione sanitaria, abbiamo un welfare che garantisce le pensioni a milioni di persone, accompagnatorie, aiuti per disabilità etc.. E si tace, perchè questi trattamenti non sono per nulla garantiti in tutti gli altri 200 e passa Stati del mondo..
Per me Uccellopredicatore ha ragione da stra-vendere (uno dei pochi italiani che, anche se amaramente, ha detto le cose come stanno): in italia non ne esci, non c'è verso, nemmeno se preghi in aramaico. A suo tempo quando ero ancora "innocente" avevo qualche speranza ma poi ho capito bene, pure sulla mia pelle, fin troppo bene che si ha a che fare con un'efficientissimo muro di gomma che non lascia scampo. È un paese destinato a vivere in una perenne stra-mediocrità e guarda, non ha ancora raschiato il barile, anzi, personalmente ritengo che attualmente si stiano inserendo perfettamente delle nuove condizioni per peggiorare, di molto, il "belpaese".
C'è un motivo se le persone con qualifiche spendibili oltre-alpi abbiano, e continuino, a prendere il volo (pure i medici italiani preparati: o fuggono nel privato o volano all'estero dove sono apprezzati e prendono paghe enormemente superiori; in Italia invece stanno importando medici dall'est europa e dal sudamerica).
Vero, già fatto (canton grigioni, ma ho ancora un parente nel nord italia).
Il sistema sanitario PUBBLICO italico, da qualche anno sta letteralmente andando allo sfascio (pure in regioni che una volta erano eccellenza, come il Veneto) tanto che in varie occasioni ora non prendono nemmeno più prenotazioni (prima si parlava di mesi tra prenotazione e visita effettiva, facevi in tempo a crepare 6 volte). Non ti parlo poi del sud italia, sono sempre di più le "trasferte della speranza" dal sud al nord italia, ne hanno parlato proprio in questi giorni pure i tg nazionali.
Ora per avere delle visite/cure valide e in tempi brevi in italia devi sempre più rivolgerti al privato.
Strano che tu non l'abbia ancora notato, ma sono tanti gli anni in cui è facilissimo notare l'oggettivo e inarrestabile (culturale incluso) decadimento dell'italia, coadiuvato anche da un'immigrazione allo stato brado (culturalmente e di civiltà che non potrà far altro che far regredire il paese di qualche decennio, oltre al fatto che non hanno alcuna intenzione di integrarsi e che spesso letteralmente odiano l'italiano.
Non è vero? Dico balle? Ok, staremo a vedere.
14%.
ma mettendo insieme tutte le quote in mano ai francesi (stato+famiglia peugeot ecc) la maggioranza è ampiamente francese.
detto questo, nell'ultimo anno la produzione di auto + mezzi commerciali di stellantis è stata maggiore in italia che in francia, a quanto ho letto.
ed in entrambi i paesi è molto minore che non in est europa, turchia o marocco.
Io comunque più che dei meri numeri mi preoccuperei di dove si fa la progettazione, cioè dove c'è maggior lavoro qualificato e di alto livello, non tanto e non solo di dove si mettono insieme i pezzi.
Quantomeno se vogliamo essere un paese di serie B e non Z
più che altro, da una parte politica che ha sempre banfato promesse mai mantenute (a partire dal "famoso" milione di posti di lavoro per arrivare ai tagli delle tasse mai fatti salvo che per i propri amichetti), si aspettano che gli "industriali" mantengano promesse?
Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
L'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
L'Italia chiamò!
Infatti 3.000.000.000.000€ di debito pubblico sono lì a testimoniare che questo bengodi è destinato a durare ben poco se (e nessuno lo farà non verranno prese quelle misure e fatte quelle riforme che dovevano già essere state fatte da decenni.
Grazie per essertene andato: l'italia è un paese migliore senza gente come te.
Il debito pubblico è aumentato in quasi tutti i Paesi occidentali, non solo in Italia, si è fermato solo in un'occasione negli ultimi 20 anni e per 1 anno, vai a vedere quando e perchè.
Si è data la priorità al welfare, scommetto che se domani vi dicessero di pagare per intero tutte le prestazioni sanitarie, come si pagano quelle odontoiatriche , sareste a sbraitare come degli ossessi ..
Oppure se la pensione fosse esattamente pari a quanto versato ( anche con il contributivo puro non è esattamente così, diviso in mensilità per tutti gli anni dopo i 67 che vi restano , diventereste peggio di una belva inferocita...
Mi fermo solo a questo, ma potrei andare avanti..Questi non sono problemi solo italiani, ma di tutti gli stati che adottano un welfare (andate in libro di economia a leggerne il significato).
Altrimenti ritorniamo a prima del welfare in cui era la famiglia l'unico e il solo pilastro , i giovani lavorano e mantengono gli anziani e i figli, nessuna pensione e nessuna cura gratuita, nessun servizio pubblico di alcun tipo..
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