Il 2024 sarà il trailer del cambiamento climatico: per la prima volta la temperatura globale salirà di 1,5 gradi

di pubblicata il , alle 16:40 nel canale Mercato Il 2024 sarà il trailer del cambiamento climatico: per la prima volta la temperatura globale salirà di 1,5 gradi

Il ritorno di El Niño, una corrente d'aria calda, dopo tre anni di pausa potrebbe alzare esponenzialmente la temperatura del nostro Pianeta. Gli effetti li vedremo già quest’anno e nel 2024 è verosimile che raggiungeremo 1,5 gradi in più

 
101 Commenti
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Giulia.Favetti17 Gennaio 2023, 20:43 #21
Originariamente inviato da: RM10
Notevole, come spesso accade.

Il problema però è che svariati anni di studi accademici in scienze naturali, ecologia, geologia, paleontologia, mi costringono con forza a vedere con un occhio molto critico questa frenesia da "apocalisse" climatica irreparabile che va tanto di moda presso una buona parte del mondo scientifico.


Il mondo si perde dietro a Shakira e Piqué e tu parli di "frenesia da apocalisse"?

Scusami, ma su quale pianeta vivi?
rattopazzo17 Gennaio 2023, 20:45 #22
Originariamente inviato da: Notturnia
non stiamo facendo nulla di utile a livello mondiale perchè il 4% di peso in europa è ampiamente annullato dall'incremento dell'inquinamento causato dal resto del mondo

idroelettrico etc etc fatto in europa è irrilevante di fronte al carbone e al metano bruciato in più dalla cina per farci comprare le nostre auto ecologiche

https://www.iqair.com/air-quality-map

questa mappa è fatta con greenpeace e da un'idea di dove è l'inquinamento dell'aria nel mondo non so perchè ma si puo' facilmente vedere europa e america VERDI e Cina, India, centro africa belle rosse rosse.. è una bella mappa per far capire DOVE è l'inquinamento e DOVE si dovrebbe agire se ci fregasse più di zero% risolvere il problema dell'inquinamento..
ci sono anche gli incendi in giro per il mondo e la loro gravità
uno in russia da 1.560 km2 .. per esempio.. che sta devastando le foreste e brucia da oltre un anno e uno bellissimo in cina da ben 6.670 km2 .. robette.. niente a che vedere con le cattivissime auto europee che però non peggiorano la qualità dell'aria a livelli pericolosi..

io capisco che sia più facile far finta che le auto elettriche siano la soluzione ma se guardate quella mappa e guardate il problema forse vi renderete conto che se siamo noi il problema allora non è in europa la soluzione e non nelle auto

c'è da sperare che l'apporto umano al problema sia minimo perchè altrimenti la soluzione nessuno nel mondo la sta cercando sul serio visto che la cerca nel posto sbagliato.


Cioè se ho capito bene in base a questa mappa c'è più inquinamento in Africa che in Europa? questo non me lo aspettavo
E' vero che le auto elettriche non sono la soluzione al problema, ma è comunque un inizio
ed è chiaro che bisogna investire pesantemente nelle rinnovabili in tutti i campi non solo quello automobilistico e che i veri risultati si avranno quando tutti nel mondo le useranno al posto delle energie ottenute con carbone, gas o petrolio.
RM1017 Gennaio 2023, 21:04 #23
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Il mondo si perde dietro a Shakira e Piqué e tu parli di "frenesia da apocalisse"?

Scusami, ma su quale pianeta vivi?


Cosa intendi? Nel senso che secondo te la gente si preoccupa troppo poco e quindi sta dietro a Shakira e Piqué?

Vivo del mio lavoro e dei miei studi, mi occupo di scienze naturali da una vita e vedo con gran tristezza come da qualche anno l'attenzione all'ambiente si sia limitata al parlare di clima. Persino nelle testate giornalistiche e nei siti di informatica. Questo è il miglior modo possibile per creare ancora più danni.
marchigiano17 Gennaio 2023, 21:33 #24
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Il mondo si perde dietro a Shakira e Piqué e tu parli di "frenesia da apocalisse"?

Scusami, ma su quale pianeta vivi?


il mondo... che mondo? non sono sicuramente miei simili questi
Giulia.Favetti17 Gennaio 2023, 22:03 #25
Originariamente inviato da: RM10
Cosa intendi? Nel senso che secondo te la gente si preoccupa troppo poco e quindi sta dietro a Shakira e Piqué?

Vivo del mio lavoro e dei miei studi, mi occupo di scienze naturali da una vita e vedo con gran tristezza come da qualche anno l'attenzione all'ambiente si sia limitata al parlare di clima. Persino nelle testate giornalistiche e nei siti di informatica. Questo è il miglior modo possibile per creare ancora più danni.


Intendo esattamente quello che ho scritto, dove la vedi la "frenesia da apocalisse"? Quelle 2-3 volte l'anno in cui per sbaglio si parla di Overshoot Day e dell'ennesima COP/Meeting globale in cui alcuni rappresentati si siederanno a un tavolo a discutere?

Sinceramente il resto del tuo commento mi fa cascare le braccia.
RM1017 Gennaio 2023, 22:07 #26
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti

Sinceramente il resto del tuo commento mi fa cascare le braccia.


Il che, col dovuto rispetto, è un tuo problema.
Saturn17 Gennaio 2023, 22:13 #27
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Intendo esattamente quello che ho scritto, dove la vedi la "frenesia da apocalisse"? Quelle 2-3 volte l'anno in cui per sbaglio si parla di Overshoot Day e dell'ennesima COP/Meeting globale in cui alcuni rappresentati si siederanno a un tavolo a discutere?

Sinceramente il resto del tuo commento mi fa cascare le braccia.


E perchè mai se posso chiedere ?

Se quanto afferma relativamente alla sua professione è vero (e non vedo perchè dovrebbe inventarselo) sarebbe giusto stare a sentire e magari approfondire quello che dice, non credi ?

Un punto di vista "diverso" ogni tanto mica non guasta. Non mi pare che abbia scritto che non si debba parlare del clima, ma giustamente, di non fermarsi solo a quello e di osservare la problematica a 360°.

@RM10, io sono interessato se vuoi sviluppare il discorso...grazie !
demon7717 Gennaio 2023, 22:47 #28
Come ormai ripeto da un po': inutile strapparsi i capelli.

Nel 1800 (pre industriale) eravamo DUE miliardi.
Adesso col progresso indistriale a cui nessuno vuole rinunciare per nessuna ragione al mondo siamo appena diventati OTTO miliardi.
IL QUADRUPLO. In due secoli.
Ogni anno raggiiungiamo sempre prima la quota massima annuale di rinnovmanto delle risorse planetarie, con un debito e relativi interessi in crescita esponenziale.

Avete presente le cavallette in un campo di grano? ecco.
Solo che c'è un solo campo di grano, non si può migrare verso uno vicino.

Per invertire il processo bisognerebbe non solo DIMEZZARE la popolazione terrestre ma anche avere un accordo ferreo planetario di tutti i governi (PROPRIO TUTTI, ANCHE QUELLI RITARDATI) per applicare pesantissime contromisure.

Non credo ci voglia una laurea per capire che questa cosa non avverrà MAI.

Quindi andrà in un solo modo:
il processo climatico andrà avanti spedito come da programma, ci saranno tutti i cataclismi che dovranno esserci e nel frattmepo la scarsità di risorse scatenerà guerre con costo immane di vite con allegate carestie e pandemie.
Alla fine di tutto questo la poloazione sarà decimata, le emissioni di conseguenza ed il processo lentamente si invertirà nel giro di un secolo o poco più.
Quelli rimasti ripartiranno a fare andare avanti la carretta.
Notturnia17 Gennaio 2023, 22:57 #29
Originariamente inviato da: rattopazzo
Cioè se ho capito bene in base a questa mappa c'è più inquinamento in Africa che in Europa? questo non me lo aspettavo
E' vero che le auto elettriche non sono la soluzione al problema, ma è comunque un inizio
ed è chiaro che bisogna investire pesantemente nelle rinnovabili in tutti i campi non solo quello automobilistico e che i veri risultati si avranno quando tutti nel mondo le useranno al posto delle energie ottenute con carbone, gas o petrolio.


il problema è che non lo si vuole cercare il vero problema e quando saremo andati ad energie rinnovabili dappertutto (diciamo il 2060) scopriremo che la lotta alla CO2 è stata inutile perchè il grosso della produzione di CO2 non è eliminabile..

guarda appunto l'Africa di cui nessuno parla ma che produce molta CO2 e molto inquinamento a causa dei continui incendi che vengono fatti dalla gente ma che, non essendo "industriale" non viene conteggiato in mezzo ai famosi numeri

il problema è quello.. da quello che risulta si produce oltre il doppio della CO2 di cui si parla nelle statistiche perchè la CO2 di alcune nazioni NON va conteggiata

la prima volta che ho visto le cartine dell'ONU e di altre organizzazioni ma anche ESA ne avevano e NASA, si vedeva come l'inquinamento naturale non fosse in europa ed in america del nord eppure se si va a vedere l'apporto dell'inquinamento dell'africa risulta molto basso, se poi si leggono le note in piccolo si scopre che viene considerata solo una piccola percentuale del totale per via del "paese sottosviluppato" o "in via di sviluppo" e solo per la parte industriale e non per la parte generata dal civile.

ci sono molte storture e quindi si continua a pensare che la salvezza sia a portata di mano lavorando con i consumi dell'europa

ad ogni modo, amen, tanto quello che facciamo qua è solo apparenza a livello ecologico per cui, se ci sono soldi, facciamolo pure

renderemo più ricca qualche impresa cinese e avremo la coscienza a posto pensando di aver fatto qualcosa di utile inquinando in cina il doppio di quello che abbiamo pulito qua

Saturn17 Gennaio 2023, 22:58 #30
Originariamente inviato da: demon77
Come ormai ripeto da un po': inutile strapparsi i capelli.

Nel 1800 (pre industriale) eravamo DUE miliardi.
Adesso col progresso indistriale a cui nessuno vuole rinunciare per nessuna ragione al mondo siamo appena diventati OTTO miliardi.
IL QUADRUPLO. In due secoli.
Ogni anno raggiiungiamo sempre prima la quota massima annuale di rinnovmanto delle risorse planetarie, con un debito e relativi interessi in crescita esponenziale.

Avete presente le cavallette in un campo di grano? ecco.
Solo che c'è un solo campo di grano, non si può migrare verso uno vicino.

Per invertire il processo bisognerebbe non solo DIMEZZARE la popolazione terrestre ma anche avere un accordo ferreo planetario di tutti i governi (PROPRIO TUTTI, ANCHE QUELLI RITARDATI) per applicare pesantissime contromisure.

Non credo ci voglia una laurea per capire che questa cosa non avverrà MAI.

Quindi andrà in un solo modo:
il processo climatico andrà avanti spedito come da programma, ci saranno tutti i cataclismi che dovranno esserci e nel frattmepo la scarsità di risorse scatenerà guerre con costo immane di vite con allegate carestie e pandemie.
Alla fine di tutto questo la poloazione sarà decimata, le emissioni di conseguenza ed il processo lentamente si invertirà nel giro di un secolo o poco più.
Quelli rimasti ripartiranno a fare andare avanti la carretta.


Purtroppo è uno scenario altamente probabile. Non certo, ma probabile si.

Originariamente inviato da: Notturnia
il problema è che non lo si vuole cercare il vero problema e quando saremo andati ad energie rinnovabili dappertutto (diciamo il 2060) scopriremo che la lotta alla CO2 è stata inutile perchè il grosso della produzione di CO2 non è eliminabile..

guarda appunto l'Africa di cui nessuno parla ma che produce molta CO2 e molto inquinamento a causa dei continui incendi che vengono fatti dalla gente ma che, non essendo "industriale" non viene conteggiato in mezzo ai famosi numeri

il problema è quello.. da quello che risulta si produce oltre il doppio della CO2 di cui si parla nelle statistiche perchè la CO2 di alcune nazioni NON va conteggiata

la prima volta che ho visto le cartine dell'ONU e di altre organizzazioni ma anche ESA ne avevano e NASA, si vedeva come l'inquinamento naturale non fosse in europa ed in america del nord eppure se si va a vedere l'apporto dell'inquinamento dell'africa risulta molto basso, se poi si leggono le note in piccolo si scopre che viene considerata solo una piccola percentuale del totale per via del "paese sottosviluppato" o "in via di sviluppo" e solo per la parte industriale e non per la parte generata dal civile.

ci sono molte storture e quindi si continua a pensare che la salvezza sia a portata di mano lavorando con i consumi dell'europa

ad ogni modo, amen, tanto quello che facciamo qua è solo apparenza a livello ecologico per cui, se ci sono soldi, facciamolo pure

renderemo più ricca qualche impresa cinese e avremo la coscienza a posto pensando di aver fatto qualcosa di utile inquinando in cina il doppio di quello che abbiamo pulito qua



Qualcuno qui dovrebbe visitarle di persona...parlo dell'Africa e dell'Asia. Sono stato in diversi paesi di entrambe e tanto mi è bastato, da profano, per capire chi dovrebbe veramente cambiare "per salvare il pianeta" !
Altrimenti possiamo continuare a raccontare e raccontarci tutte le favole che vogliamo ed elettrificare quanto vogliamo...ma la situazione continuerà comunque a non cambiare...

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