Il 2024 sarà il trailer del cambiamento climatico: per la prima volta la temperatura globale salirà di 1,5 gradi
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Gennaio 2023, alle 16:40 nel canale MercatoIl ritorno di El Niño, una corrente d'aria calda, dopo tre anni di pausa potrebbe alzare esponenzialmente la temperatura del nostro Pianeta. Gli effetti li vedremo già quest’anno e nel 2024 è verosimile che raggiungeremo 1,5 gradi in più
101 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrimo per il banale concetto logico che se NOI abbiamo sbagliato, non giustifica LORO nel commettere lo stesso errore (anzi). Ma ancora più importante, non si può paragonare la rivoluzione industriale con l'attuale situazione: il mondo all'epoca era molto meno popolato e le fabbriche, per quanto non certo efficienti come quelle di adesso, producevano una frazione di quanto facciamo ora. Ma soprattutto all'epoca non si aveva la percezione nè le conoscenze per capire quali danni avremmo prodotto, e il modo di pensare era del tutto diverso.
Questo tralasciando che oltre alle conoscenze sul problema abbiamo a disposizione anche tecnologie adeguate per gestirlo e ridurlo (un tempo inesistenti) che all'epoca al massimo potevi trovare nella fantascienza.
Vorrei poi sottolineare che banalizzare un argomento talmente complesso, nonchè fuorviare con uscite poco felici dettate più dalla passione del momento piuttosto che dalla ragione, non porta molto costrutto.
Paragonare due epoche del tutto diverse tra loro (per cultura, società, conoscenze, portata del problema, tecnologie e chissà quanti altri aspetti) solo al fine di avre una ragione tutta da dimostrare, è solo pretestuoso.
No Cronos.
Ad oggi l'Occidente punta il dito sull'Oriente che tenta di emanciparsi accusandolo di ogni male possibile immaginabile (sovrappopolazione, inquinamento delle acque, estinzioni di specie animali, incendi dolosi, disboscamento, inquinamento, varie ed eventuali) e diciamocelo chiaramente, i commenti che puntualmente si leggono su questo forum VS Cina e India ne sono la cartina torna-sole esatta e precisa.
Il problema è che l'Occidente non fa nulla per evitare che l'Oriente ripercorra la sua medesima (e dannosa) strada.
Noi adesso abbiamo i trattori elettrici - per dirne una su tutte - ma per arrivarci siamo passati dall'aratro tirato dai buoi, al trattare a nafta, al gasolio agricolo, e così via.
Per quale motivo loro devono restare ancorati alla trazione animale? Non vogliamo che milioni di contadini indiani usino il trattore a nafta perché altrimenti l'aria sarà irrespirabile?
Benissimo.
Gli compriamo trattori elettrici, o gli diamo biocarburanti, e gli insegniamo come usarli, non puntiamo il dito contro di loro tacciandoli di essere la piaga del mondo perché così ci sentiamo meglio, gli elettori ci votano, e possiamo continuare a fare quello che ci pare con la coscienza pulita.
Il mio ragionamento era/è questo, mi spiace che tu abbia voluto coglierne una sola parte.
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