incentivi
Gli incentivi automotive sono confermati, con un clamoroso passo indietro: meno soldi e meno auto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Aprile 2022, alle 14:28 nel canale MercatoConfermati gli incentivi per il settore automotive, addirittura con clausole peggiorative rispetto ad alcune bozze circolate nei giorni scorsi. Meno contributi e meno auto a disposizione
72 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl mondo non si salva neanche restando fermi a questo punto...la transizione all'elettrico fa semplicemente parte di un pacchetto di misure che dovrebbe portare alla riduzione delle emissioni di CO2, con conseguente diminuzione dell'aumento delle temperature del pianeta.
Ora la realtà al solito sta nel mezzo, ok la transizione verso l'elettrico, ma va fatta con i suoi tempi, senza forzare le tappe, inutile dare soldi a pioggia per le auto elettriche se non abbiamo ne l'energia ne tantomeno le infrastrutture per gestirle...questo ovviamente senza stare a guardare tutto il contorno, crisi delle materie prime, guerra in Ucraina, crisi dei semiconduttori...
Tantissimi spostamenti in auto in città potebbero essere fatti con altri mezzi.
Quei miliardi dovrebbero essere investiti in trasporti pubblici, infrastrutture per la mobilità dolce, e una urbanistica che minimizzi la necessità di ricorrere all'auto.
Soprattutto nelle città bisogna ridurre il numero di auto, che creano inquinamento (e si, lo creano anche le elettriche), occupano suolo pubblico e generano traffico.
Ma questa politica non è economicamente conveniente, nè abbastanza "alla moda", quindi vai di martellamento mediatico che le elettriche salveranno il mondo...
Si parla sempre di sistemare i trasporti pubblici, mobilità dolce, urbanistica, ma quanti soldi richiede fare una cosa simile? Una linea della metro non si costruisce dal nulla, ci vogliono anni e tanti soldi, una linea dei tram stessa cosa, senza contare che ci vogliono strade belle larghe per metterli e fanno parecchio rumore, gli autobus non li prendo proprio in considerazione, in città generano solo più traffico.
Passiamo alla mobilità dolce, risistemare la viabilità per aggiungere delle ciclabili è complesso, se non sei capace fai solo disastri, nella migliore delle ipotesi generi solo più traffico di prima, nella peggiore blocchi servizi essenziali...e comunque fare una ciclabile non vuol dire tracciare una linea gialla in mezzo a un marciapiede o spostare un po' più al centro della carreggiata i parcheggi per fare un po' di spazio, non sono ciclabili, anche qui si finisce a ricostruire mezza città spendendo cifre notevoli.
Urbanistica...se costruisci una città da zero è un conto, le nostre città sono antiche, alcune millenarie, l'urbanistica muore così.
Con tutto questo non voglio dire che non si deve fare niente in questo senso, però ci vuole tanto tempo e tanti soldi per arrivare a risultati "accettabili", per avere risultati più rapidi è più semplice che auto e riscaldamenti in città inquinino meno.
Io punterei sui riscaldamenti e lo stato italiano lo sta facendo da molti anni, se non ricordo male ci sono gli incentivi alla ristutturazione dal lontano 2010 e quello è, secondo me, un ottimo modo a lungo termine per abbassare l'inquinamento.
Facendo un rapido calcolo, la mia casa in 6 anni ha "consumato" 3800 mc di metano considerando che il cappotto termico non l'ho fatto subito ma nel 2018.
A spanne sono 633 mc l'anno per una casa che ne consumerebbe circa 1500 e, considerando che al netto di danni dovuti a incapacità nel fare un cappotto termico, esso potrebbe durare tranquillamente mettiamo un 20 anni ma anche di più portando a un risparmio di circa 18.000 mc di metano equivalenti a 34 tonnellate di CO2 circa, ossia equivalenti a 342.000 km di un'auto se avesse emissioni di 100gr di CO2 al km.
Ergo, la mia auto ibrida (89gr CO2/km da libretto) e la mia casa "inquinano" meno di una ipotetica casa gemella non efficiente dal punto di vista energetico e del suo inquilino che si muove a piedi.
Se poi si ha una casa in classe A e si va a piedi sarebbe perfetto
Quanto sopra per sottolineare quanto l'efficientamento energetico degli edifici sia importante e spesso sottovalutato dalla stragrande maggioranza delle persone, senza considerare che grazie agli incentivi si rientra della spesa in un lasso di tempo accettabile e, non ultimo, si risparmiano bei soldi in bolletta.
Si, fa una grandissima differenza, ma in genere sono lavori costosi, che si ripagano nel tempo, ma che non tutti sono disposti a fare...poi devi vedere pure dove stai, in una villetta è un conto, in un appartamento di città è un altro, in un appartamento ti fai i lavori che puoi nel tuo piccolo, per il resto devi farli con gli altri condomini e lì volano gli stracci durante la riunione...qui da me per dire è un casino, il riscaldamento è centralizzato per 5 palazzine tutte attaccate, per far mettere una caldaia a condensazione è stato un incubo, ora ovviamente tutti contenti che si spende meno di riscaldamento...tutti contenti tranne i proprietari di appartamenti affittati agli studenti fuori sede, che generalmente tengono sempre i termosifoni al massimo della gradazione e poi o tengono le finestre aperte, o girano per casa in canottiera e pantaloncini.
Quello dipende da situazione a situazione ovviamente.
Chi può farli e non è disposto a farli semplicemente non ha capito il vantaggio che si ha nel farli: sono costosi ma col 50% si paga la metà (tralasciando sto periodo in cui i prezzi sono schizzati alle stelle), si ripagano nel tempo, il valore di casa aumenta, si spende meno di bollette e si ha una qualità della vita in casa migliore.
Direi che i vantaggi ci sono
Come al solito, gettato il sasso ritratta la mano.
Complimenti per il commento, l'hai scritto tutto tu o ti hanno aiutato?
Sempre a dare contro al mondo, ma quando c'è da confrontarsi, coda tra le gambe e via.
Chi può farli e non è disposto a farli semplicemente non ha capito il vantaggio che si ha nel farli: sono costosi ma col 50% si paga la metà (tralasciando sto periodo in cui i prezzi sono schizzati alle stelle), si ripagano nel tempo, il valore di casa aumenta, si spende meno di bollette e si ha una qualità della vita in casa migliore.
Direi che i vantaggi ci sono
Se non hai soldi con i vantaggi, tanti, che ci sono ci fai poco...poi per carità, ci sono pure quelli che preferiscono spenderseli per cavolate senza pianificare nulla per il futuro, di questi ne conosco qualcuno, qualsiasi cosa che non riguardi vestiti, tecnologia, vacanze e divertimento non è di loro interesse.
I prezzi di oggi sono prezzi gonfiati dal 110% e dalla crisi mondiale, oggi non conviene fare nulla se non si è costretti, ma spero sia solo un periodo transitorio e presto ritornino a livelli normali.
I prezzi di oggi sono prezzi gonfiati dal 110% e dalla crisi mondiale, oggi non conviene fare nulla se non si è costretti, ma spero sia solo un periodo transitorio e presto ritornino a livelli normali.
Speriamo, ora come ora i prezzi sono altissimi.
Riguardo i soldi, io ho chiesto un finanziamento non avevo soldi miei e il tutto non è costato troppo, certo non me l'hanno fatto gratis ma si può fare.
Ci sono interventi che costano davvero poco, per esempio già stendere della lana di vetro in un sottotetto porta ad un risparmio notevole in termini di riscaldamento dato che l'aria calda va in alto e, in quel modo, si blocca la dispersione termica: per quel lavoro fatto da me ho speso 400€, è stato il primo lavoro in assoluto e ha portato benefici immediati.
Il secondo lavoro in economia fatto da me è stato schiumare tutti i cassettoni in legno per chiudere tutte le fessure d'aria che avevano, inoltre ho ricoperto l'interno con nel polistirolo incollato.
Successivamente ho smontato tutte le finestre, che sono in legno e hanno tipo 60 anni, ho fatto rifare i vetri con vetrocamera "decente", applicato doppia striscia isolante e rimontate, costo 1800€ di cui 900€ sono tornati indietro poichè stavo in ristrutturazione.
Poi ho montato un rettandolo di XPS da 2cm rivestito di materiale riflettente apposito per termosifoni dietro ogni termosifone, spesa totale un 80€, e questo permette di non disperdere il calore verso il muro ma rifletterlo verso la stanza.
Non mi voglio dilungare oltre ma ci sono piccoli lavori che possono essere fatti in autonomia senza spendere un capitale e migliorano tanto.
Anche no grazie, si aiuti chi ha un'auto da 20 anni e non può cambiarla, invece di relegarlo in casa con blocchi a destra e a manca perchè ha l'euro 3, come se si divertisse a guidare un veicolo datato e con scarsa sicurezza.. Ma si sa il mondo dell'ecologicamente corretto è quanto di più fastidioso ci sia ed ingiusto, dopo il politicamente corretto..
Per contro la Corolla anche se hanno migliorato il powertrain non è malvagia e sarebbe l'unica ibrida plug-in su cui puntare.
Il problema è che non si poteva ordinare per shortage dei componenti.
HUD meglio Mazda, chiaro e nitido,
Qualità interni meglio Mazda, usano ecopelle di qualità, linee pulite senza fronzoli.
Motore meglio Corolla benchè abbia ancora l'effetto scooterone
Concessionaria della zona: meglio Toyota che Mazda, in Mazda il giovane commerciale non aveva voglia di vendere, ma di scaldare la sedia.
La gente prende quello che fa moda e quello che vuole il mercato, se Mazda ci fosse in versione diesel sarebbe mia subito, invece diesel solo tedesche e in quel campo o Leon / Octavia/ Superb / Classe A / C / E (a me le BMW non piacciono se non sono M / x25d
Se il 2000 da 186cv Mazda è lo Skyactiv-X con SPCC (accensione a compressione controllata), è innovativo eccome, fosse non solo perché a certi regimi ha un ciclo da diesel (dove appunto l'accensione avviene per compressione), ed è uno dei motori termici a benzina con il più alto rapporto di compressione (leggi efficienza), quasi 16:1.
Edit: da specifica la Mazda 3 con quel motore farebbe in WLTP 5.3 litri/100 km e CO2 120 g/km.
Edit: da specifica la Mazda 3 con quel motore farebbe in WLTP 5.3 litri/100 km e CO2 120 g/km.
Mi cugino ha avuto per 2 anni la Mazda 3 con lo skyactiv-X.. L'auto era veramente costruita bene, al pari di auto molto più blasonate... Ma il motivo per la quale l'ha venduta è stato proprio il motore!
Le prestazioni sono allineate a motori con 120-130 cv massimo e i consumi sono da 2.0 benzina, quindi guidando normalmente aveva una media di 7.7 l/100 km ma se correva un po' di più stava sui 9L/100, inoltre non aveva proprio ripresa bisognava portarlo a 5.500 rpm per avere coppia.. Per capirci un qualsiasi turbodiesel con 100cv in caso di sorpasso lo lasciava al palo!
Quindi schede tecniche a parte le auto vanno provate, la mazda 3 piuttosto si prende con lo skyactive-G (tanto ha le stesse prestazioni) o diesel.. L'X è stato un esercizio accademico, ma col cavolo che consuma come un diesel o va come un benzina..
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