Euro 7, il Parlamento Europeo ha approvato il testo finale indebolito, quasi identico a Euro 6
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Marzo 2024, alle 11:48 nel canale MercatoDopo le discussioni e le polemiche dei mesi scorsi, è arrivato il voto che approva il testo finale, ma con tante rinunce rispetto ai propositi iniziali
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo così chiedo magari informare anche di queste cose gli elettro invasati :
https://www.google.it/amp/s/amp24.i...pagina/AFi0kU3C
Liquidità finita, azienda californiana verso il Chapter 11. Tesla declassata da Wells Fargo. Profondo rosso per Xpeng, Nio e Li Auto. Resiliente BYD
Se venisse in Italia un terremoto come sono avvenuti in Giappone, il 90% delle abitazioni sarebbe perlomeno inabitabile, non facciamo populismo, in Giappone si costruisce antisismico vero, da noi vedi l'Aquila, il cemento è "depotenziato"
La conformazione geologica della nostra Penisola, è ad elevato rischio sismico.
Il nucleare piace a tutti, ma se chiedi quanti vorrebbero vivere vicino ad una centrale, ben pochi ti saprebbero rispondere.
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
A me fanno sempre ridere gli esaltati del nucleare.
Qualcuno si e' mai chiesto come mai negli stati uniti dove non mancano soldi, tecnologie e fame di corrente elettrica di 55 centrali ancora attive...1 sola sia stata costruita negli ultimi 30 anni (nel 1996).
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
E parliamo di paesi che sanno costruirle e hanno molta esperienza operativa e faticano moltissimo con i nuovi progetti, vanno tutti a singhiozzi. La gran parte delle centrali (quasi il 75%) non viene mai costruito o non entrano mai in funzione o chiudono in poco tempo nonostante spese assurde.
E voi volete costruire centrali in Italia? Siamo in ritardo di 50 anni.
Ormai i prezzi sono astronomici. Conviene a malapena.
E dovremmo costruirne qua? Abbiamo poca acqua (le centrali nucleari richiedono una quantita' d'acqua astronomica), rischio sismico, appalti pieni di mafiosi, politici ciarlatani, nessuno le vorra' vicino casa..Non sappiamo tenere in piedi un ponte, mettere d'accordo istituzioni nemmeno durante le alluvioni e volete le centrali nucleari?
Lasciate perdere 'sto benedetto nucleare e chiedetevi perche' se ne costruiscano cosi poche se la soluzione e' cosi semplice, green ed efficiente.
Teoricamente lo e', sono d'accordo su tutto, ma quando si tratta di pratica no.
Sulle auto di notte sarebbe perfetto, iniziamo oggi a fare nuove centrali e saranno pronte per il boom dell'auto elettrica, si invoglierà a ricaricare di notte con costi minori dell'energia in quelle fascie orarie.
Il rischio boomerang c'è, ma se ne costruisci troppe ovviamente.
completamente d'accordo
...
Ho parenti in Francia.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è
Perché una cosa è quanto costa produrre e distribuire X di energia, un'altra è quanto lo paghi in bolletta.
In Italia come in molti paesi in bolletta ci arriva un bel po' di roba, quasi tutto. fa prudere le mani a volte vedere il costo energia a 10 e poi totale da pagare è 50. ma in un certo senso, ha una sua "onestà".
In Francia il prezzo è molto più politico, con un mercato molto meno aperto di quanto non sia in Italia. tutto quello che non finisce in bolletta finisce sulla fiscalità generale, che sinceramente non è il massimo della vita, soprattutto in fatto di trasparenza verso il contribuente.
il prezzo basso è come storicamente è stato "venduto" il nucleare ai francesi, se si ritrovassero pure i prezzi della germania in bolletta ci sarebbero non pochi mugugni. che poi è il motivo per il quale da 10 anni sottolineano la grande virtù delle emissioni CO2 quasi a zero, visto che i costi non riescono più a comprimerli.
[QUOTE=Vul]In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
In realtà in Francia sono stati chiusi 9 reattori in tutta la storia del programma nucleare.
Facciamo 11 visto che pare chiuderanno anche Tricastin 1 e 2 entro il 2030. già oggi i 2 PWR più vecchi lavorano con un fattore di carico sotto in 30%
L'ultimo allaccio di un nuovo reattore è pure più vecchio del 2002.
Fine 1999 / inizi 2000 se ben ricordo.
Ma ad onor del vero 6(+2 +2) nuovi reattori EPR2 sono in arrivo.
2 a Bugey coi lavori di ampliamento già terminati ed allaccio imminente da qui a 12 mesi, 2 a Gravelines con i cantieri che inizieranno entro l'estate e 2 a Penly per il 2025.
In più, l'impianto di Flamanville che doveva anticamente ospitare un progetto pilota EPR2, sta venendo riqualificato per un espansione definitiva di 2 reattori EPR2.
L'impianto di Tricastin pare idem, ma si parla un po' più in là negli anni visto che c'è da fermare due vecchi reattori prima.
Il fatto è che i nuovi reattori hanno un costo operativo più che doppio rispetto a manufatti con già 40 anni sulle spalle. sono più efficaci per carità, parecchio più efficaci. ma i costi quelli sono.
e non parlo costo globale al netto del tasso di sconto su 30-40 anni, ma proprio di costi operativi "quotidiani".
Ad ogni modo, era solo per dire che il programma nucleare francese ha ripreso parecchia spinta negli ultimi anni. è sempre una questione di volontà politica.
e non parlo costo globale al netto del tasso di sconto su 30-40 anni, ma proprio di costi operativi "quotidiani".
Curiosità. Intendi il costo operativo a pari energia prodotta?
Fai la stessa domanda a chi abita in zona appennini/centro/sud e vedrai che lo scetticismo sale.
In Italia la maggior parte dei terremoti sono tutti di tipo superficiale. 7 gradi Richter sono uguali ai 7 del giappone solo su un grafico. Sul terreno, tutto quello che sta sopra anche se antisismico, con 7 gradi da noi e a rischio danni.
Una crepa in un appartamento non ti mette più di tanto in allerta, al massimo dormi in tenda.
In una centrale nucleare le cose possono cambiare in peggio e in modo repentino. Basta guardare quello che è successo a Fukushima...
Fukushima, così come Chernobyl, è una centrale preistorica degli anni SESSANTA realizzata su progetti e concetti degli anni CINQUANTA.
Nel mondo automobilistico sarebbero carrozze a vapore praticamente.
Una moderna centrale non avrebbe problemi coi terrremoti anche importanti. In uno scenario apocalittico, parliamo di un ipotetico terremoto che raderebbe al suolo il 100% delle abitazioni di tutte le categorie, la centrale gravemente danneggiata semplicmente andrebbe offline e si spegnerebbe DA SOLA per principo fisico e non per sistemi di sicurezza imposti. Nessuno scenario Chernobyl o Fukushima possibile.
"La rete elettrica italiana potrebbe tranquillamente sopportare un boom di richieste di ricarica: secondo uno studio commissionato da Enel al Politecnico di Milano, se in Italia circolassero 1 milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno, dunque marginale."
Ovviamente la ricerca sottolinea anche come è altamente improbabile che tutte le auto diventino elettriche in un sol colpo, ma l'adozione sarebbe estremamente graduale.
sono sempre stato e sono tuttora favorevolissimo al nucleare anche io.
ma il fattore costo è una vecchia storia che non è più attuale.
[B][COLOR="Red"]il nucleare è più caro[/COLOR], più caro del gas, più caro del carbone e più caro quasi di ogni altra rinnovabile.[/B]
qua i fessi sono rimasti a fare i conti con centrali degli anni 50, fatte di burro, e pericolosissime (sia sovietiche che "occidentali"...
ha i suoi enormi vantaggi, anche politici,
l'unico vantaggio "politico" è che ci sarebbero tante tangenti da spartire.
per la cronaca, il principale produttore di uranio arricchito è la russia, per cui levatevi dalla testa di essere "autonomi": lo si sarebbe MOLTO meno che con gas o petrolio.
Ho confrontato le loro bollette con le mie. Non c'è proprio storia.
Pagano molto meno.
Non capisco quindi il motivo per cui ritieni che il nucleare costa di più.
il costo in bolletta è una cosa MOLTO diversa dal costo di produzione.
ci sono di mezzo tasse, oneri di sistema ecc ecc. che cambiano RADICALMENTE la bolletta.
Se mi facessero una centrale nucleare di quarta generazione di finaco a casa sarei più che sereno.
Basta spendere qualche ora a leggersi documentazione accessibile anche ai profani sulle caratteristiche ed i vantaggi di una centrale di ultima generazione per capire quanto sia lontana sotto ogni possibile aspetto dalle primissime rudimentali centrali costruite su progetti e conoscenze degli anni 50.
hai letto documentazione sbagliata...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
chiediti perchè ci sono ciminiere alte e snelle.
buona lettura.
Qualcuno si e' mai chiesto come mai negli stati uniti dove non mancano soldi, tecnologie e fame di corrente elettrica di 55 centrali ancora attive...1 sola sia stata costruita negli ultimi 30 anni (nel 1996).
In francia e' dal 2002 che non si lanciano nuove centrali nucleari. 22 anni. Nel frattempo ne hanno chiuse 15, senza rimpiazzarle.
E parliamo di paesi che sanno costruirle e hanno molta esperienza operativa e faticano moltissimo con i nuovi progetti, vanno tutti a singhiozzi. La gran parte delle centrali (quasi il 75%) non viene mai costruito o non entrano mai in funzione o chiudono in poco tempo nonostante spese assurde.
E voi volete costruire centrali in Italia? Siamo in ritardo di 50 anni.
Ormai i prezzi sono astronomici. Conviene a malapena.
E dovremmo costruirne qua? Abbiamo poca acqua (le centrali nucleari richiedono una quantita' d'acqua astronomica), rischio sismico, appalti pieni di mafiosi, politici ciarlatani, nessuno le vorra' vicino casa..Non sappiamo tenere in piedi un ponte, mettere d'accordo istituzioni nemmeno durante le alluvioni e volete le centrali nucleari?
tutte argomentazioni giustissime.
purtroppo l'argomento scatena tifo calcistico demenziale.
LOL, povero illuso...
per non parlare dell'inquinamento dovuto alla produzione del combustibile nucleare (che ebbene si, inquina da paura) e delle scorie che no, nessuno in un secolo ha ancora idea di come gestire veramente. Ecco, magari quelle veniamo a interrarle sotto casa tua
invece non capisco che il parametro per le particelle solide che scende a 10 nm di diametro, contro i precedenti 23 nm...
in pratica obbligo di polveri sempre più fini (che come noto sono piò dannose)?!?
oppure chi ha scritto l’articolo non ha capito di che parla?
In Italia come in molti paesi in bolletta ci arriva un bel po' di roba, quasi tutto. fa prudere le mani a volte vedere il costo energia a 10 e poi totale da pagare è 50. ma in un certo senso, ha una sua "onestà".
In Francia il prezzo è molto più politico, con un mercato molto meno aperto di quanto non sia in Italia. tutto quello che non finisce in bolletta finisce sulla fiscalità generale, che sinceramente non è il massimo della vita, soprattutto in fatto di trasparenza verso il contribuente.
per spiegare meglio, se in francia le bollette erano meno care, è perchè i costi del nucleare si pagavano con le normali tasse, sotto forma di spese militari, sicurezza ecc ecc..
che il nucleare "costi meno" è una balla ideologica e politica.
in realtà non esiste neanche un progetto "vero".
si tratta di dire "l'EPR è stato un miserabile fallimento, cambiamo qualche cosa e lo ribrandizziamo come EPR2 sperando che i pesci lessi* abbocchino"
l'EPR2 NON ESISTE. E quando e se esisterà, sarà comunque di 3° generazione. Roba stravecchia.
*per es. italiani con la felpa, fessi vari, tifosi, deficienti assortiti
l'unico vantaggio "politico" è che ci sarebbero tante tangenti da spartire.
per la cronaca, il principale produttore di uranio arricchito è la russia, per cui levatevi dalla testa di essere "autonomi": lo si sarebbe MOLTO meno che con gas o petrolio.
il costo in bolletta è una cosa MOLTO diversa dal costo di produzione.
ci sono di mezzo tasse, oneri di sistema ecc ecc. che cambiano RADICALMENTE la bolletta.
hai letto documentazione sbagliata...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
chiediti perchè ci sono ciminiere alte e snelle.
buona lettura.
tutte argomentazioni giustissime.
purtroppo l'argomento scatena tifo calcistico demenziale.
LOL, povero illuso...
per non parlare dell'inquinamento dovuto alla produzione del combustibile nucleare (che ebbene si, inquina da paura) e delle scorie che no, nessuno in un secolo ha ancora idea di come gestire veramente. Ecco, magari quelle veniamo a interrarle sotto casa tua
Evidente che la documentazione sbagliata la hai letta tu.
Le centrali di quarta generazione sono in grado di usare come combustibile le scorie altamente radioattive che GIA ABBIAMO in stoccaggio dalla passata era nucleare e di cui non sappiamo come disfarci.
Praticamente abbiamo combustibile GRATIS per qualche centinaio di anni.
Studiati anche cosa è il materiale nucleare FERTILE e cosa sono i reattori AUTOFERTILIZZANTI.
Idem vatti a leggere quali sono le emissioni di una centrale di IV generazione ed anche i consumi in termini di risorse.
Chiediti infine come mai già da anni una sfilza di esperti del settore di tutte le nazionalità le promuovono apertamente affermando senza mezze misure che se vogliamo energia pulita a sufficienza per tutti le centrali nucleari di nuova concenzione sono un passo OBBLIGATO.
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