Urban mobility

La AI di Barcellona analizza i video e individua le violazioni. Prossimo passo multe automatiche?

di pubblicata il , alle 17:07 nel canale Mobilità Elettrica La AI di Barcellona analizza i video e individua le violazioni. Prossimo passo multe automatiche?

Un progetto pilota utilizza le immagini registrate dalle videocamere dei bus per scovare i comportamenti scorretti. Un agente è già all'opera per individuare le violazioni degli automobilisti

 

L'intelligenza artificiale è già in grado di guidare un veicolo, grazie alla capacità di ricostruire l'ambiente circostante, e identificare gli oggetti con estrema precisione. Va da sé che l'utilizzo di questa tecnologia per tracciare i comportamenti sarebbe stato il passo logico successivo.

Ed infatti è proprio quello che sta accadendo nella città di Barcellona, nel tentativo di migliorare ulteriormente la circolazione stradale. Con la Ring Roads Low Emission Zone la città ha avvantaggiato la circolazione dei bus del servizio pubblico, istituendo tutte le corsie preferenziali necessarie, che però a volte sono comunque ostruite da veicoli privati.

Barcelona AI

Secondo quanto dice Laia Bonet, Vicesindaco, Area Pianificazione Urbana, Transizione Ecologica, Servizi Urbani, la città di Barcellona sta usando la tecnologia di Hayden AI per analizzare i video registrati dalle telecamere di due linee di bus, per capire dove i problemi accadono con più frequenza, e dunque intervenire.

Per il momento tutti giurano che il sistema non viene utilizzato per comminare multe in modo automatico, ma un agente della Polizia locale è già al lavoro nella revisione dei casi scoperti, e pare abbia identificato più di 2.500 violazioni, che potenzialmente avrebbero portato a una contravvenzione. Anche le targhe, e i volti delle persone, per ora non vengono registrati, eppure tutto sembra andare nella direzione di multe automatiche. Giusto oppure no?

4 Commenti
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Sandro kensan21 Giugno 2025, 17:30 #1
Non ricordo bene ma c'era un film di cui ricordo solo un piccolo frammento in cui un personaggio veniva multato in automatico e tutti erano controllati in ogni loro azione da sistemi automatici h24.
Strato154121 Giugno 2025, 17:40 #2
Il futuro dispotico immaginato in "Demolition Man" fino a qualche anno poteva sembrare ai limiti tra un regime e la follia pura, la realtà sta andando ben oltre l'immaginazione...
Da questi test ad avere un controllo h24 su tutti i comportamenti e o violazioni ( per la sicurezza di tutti sia chiaro ) è un attimo...
Un passo dopo "Demolition Man " c'è Orwell con 1984.... altra punta che fino a qualche anno fa non si sarebbe immaginata possibile...Invece...
Vindicator21 Giugno 2025, 19:20 #3
Originariamente inviato da: Strato1541
Il futuro dispotico immaginato in "Demolition Man" fino a qualche anno poteva sembrare ai limiti tra un regime e la follia pura, la realtà sta andando ben oltre l'immaginazione...
Da questi test ad avere un controllo h24 su tutti i comportamenti e o violazioni ( per la sicurezza di tutti sia chiaro ) è un attimo...
Un passo dopo "Demolition Man " c'è Orwell con 1984.... altra punta che fino a qualche anno fa non si sarebbe immaginata possibile...Invece...


Porca!, ticket anti parolacce lol ; quel film lo so a memoria parecchi degl ianni 90
il termine sarebbeanti swearing ticket

Demolition Man - Swearing & Getting Fined
https://www.youtube.com/watch?v=8CL...G1hbiBoZA%3D%3D
LORENZ021 Giugno 2025, 20:24 #4
Fermo restando che le regole del cds sono approvate generalmente da uno stato democratico dopo tutto un iter di stesura condiviso e dibattuto politicamente, esse sono per fatte per il bene comune e tacitamente accettate da chi reansita sulle strade di quel paese.
É giusto che tutti le rispettino? Ovviamente sì.
Trovo molto più democratico un sistema automatico che l'arbitrarietà del caso/fortuna rispetto al..se passo e non ci sono Vigili in giro, posso fare quello che voglio passandola liscia. Senza contare il caso in cui il Vigile c'é ma per forza di cose ne può controllare e multare uno alla volta o, peggio, può scegliere lui chi fermare o meno.
Poi son convinto anch'io che un mondo fatto di controlli dove nessuno puó sgarrare, diventi più una prigione che altro: peró, allora, dobbiamo rivedere non l'AI o l'automazione ma l'organizione dello Stato e le sue regole.

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