Emissioni di CO2 e reddito: il 10% più ricco del Pianeta ne è responsabile per il 50%
di Giulia Favetti pubblicata il 27 Febbraio 2023, alle 14:17 nel canale MercatoLa CO2 è la cartina torna-sole delle diseguaglianze sociali in termini di benessere economico: la carbon footprint dei top emitter è mille volte maggiore più rispetto alle persone più povere del Pianeta
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe sarà tre volte natale e festa tutto l'anno.
Oltre ad essere inesorabilmente politicizzabili (e quindi accusabili di essere "marchette al sistema!!111" così come la redazione) ci sono 2 problemi più grandi:
1) vengono percepiti al meglio come lavacri di coscienza "L'ho scritto quindi ho fatto il mio dovere"
2) ottengono quasi sempre il risultato opposto a quello "stupidamente ingenuo" di invogliare a comportamenti virtuosi "Assì? Mi fanno la predica pure su HWUpgrade?!?!? E' un complotto davvero allora, quindi è tutto il contrario di come scrivono"
Giusto per ricordare che la realtà non funziona come una classe di catechismo
Data articolo: [B][U]2002, 20 anni fa eh[/U][/B] (prima che la cosa diventasse di "moda" e politicamente usabile come arma elettorale da una parte o dall'altra come accusa di essere "tutto finto".....
Ma il discorso è infinitamente più complesso, era solo per rimarcare che il problema NON sono solo i "gas serra" quando si parla di riscaldamento globale/inquinamento atmosferico ma in generale tutto quello che altera l'entalpia dell'atmosfera (cioè l'energia scambiabile fra crosta/supeficie e atmosfera) tra cui il buco dell'ozono (o meglio "assottigliamento dello strato di ozono" tutt'altro che trascurabile in relazione all'energia che ci arriva dal sole e che poi viene intrappolata dai gas serra).
Il problema è per lo più dovuto ai gas serra, però.
https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/...I_Chapter01.pdf
2019: the aggregate reductions implied by current Nationally
Determined Contributions (NDCs) to 2030 would still make
it impossible to limit warming to 1.5°C with no or limited
overshoot, and would only be compatible with likely limiting
warming below 2°C if followed by much steeper decline, hence
limiting warming to either level implies accelerated mitigation
actions at all scales (robust evidence, high agreement).
[...]
The growth of global GHG emissions has slowed over the
past decade, and delivering the updated NDCs to 2030 would turn this
into decline, but the implied global emissions by 2030 exceed pathways
consistent with 1.5°C by a large margin, and are near the upper end of
the range of modelled pathways which keep temperatures likely limit
warming to 2°C (with >65% probability). Continuing investments in
carbon-intensive activities at scale will heighten the multitude of risks
associated with climate change and impede societal and industrial
transformation towards low-carbon development. Meeting the longterm
temperature objective in the Paris Agreement therefore implies
a rapid turn to an accelerating decline of GHG emissions towards ‘net
zero’, which is implausible without urgent and ambitious action at all
scales
Oltre ad essere inesorabilmente politicizzabili (e quindi accusabili di essere "marchette al sistema!!111" così come la redazione) ci sono 2 problemi più grandi:
1) vengono percepiti al meglio come lavacri di coscienza "L'ho scritto quindi ho fatto il mio dovere"
2) ottengono quasi sempre il risultato opposto a quello "stupidamente ingenuo" di invogliare a comportamenti virtuosi "Assì? Mi fanno la predica pure su HWUpgrade?!?!? E' un complotto davvero allora, quindi è tutto il contrario di come scrivono"
Giusto per ricordare che la realtà non funziona come una classe di catechismo
Boh, i tuoi interventi mi sanno un po' di qualunquismo spicciolo. L'IPCC è la massima autorità scientifica in materia, e non penso si possa minimamente pensare di metterla in discussione.
A quel punto arriva lo stato paternalista "[i]CI PENSO IO, SALVAGUARDIO LA CULTURA E I PASSATI SUCCESSI, SONO IL VERO E UNICO PADRE SU CUI PUOI CONTARE[/i]" e poi abbiamo le guerre e le mobilizzazioni per salvare quell'astrazione perversa che è la "madrepatria".....
QUINDI uno dovrebbe concludere che c'è un problema molto profondo nei salti generazionali e che innesca soluzioni altrettanto profondamente disfunzionali come appunto quella dello stato etico (e ci mettiamo anche UN PO' di greenwashing in questo) che con la pretesa di proteggere le conquiste fatte dai nonni distrugge poi tutto.
Questo è un altro grosso problema ma si discosta dal mio discorso.
Io sono contrario all'ereditarietà delle cariche, che siano esse politiche od aziendali. Non è detto, ed anzi spesso non è così, che i figli siano altrettanto bravi quanto i padri a gestire l'azienda/nazione.
Certo la competizione ci sarà sempre, ma non è assolutamente certo o scontato che riescano a migliorare la loro condizione portandola ad un livello pari al nostro di oggi.
Comunque ti suggerisco di vederti qualche statistica sui consumi energetici nelle zone del mondo più disagiate nonostante i progressi fatti fino ad oggi: sono quasi una frazione dei nostri.
Vedi il messaggio sotto al tuo.
Guardando alle statistiche, alcuni paesi in via di sviluppo hanno emissioni pro capite anche superiori ai nostri proprio perché le loro catene produttive sono più economiche, meno sicure e quindi più impattanti.
Il tuo esempio di "merce di scarto" è esattamente quello che porta i paesi poveri ad avere sempre lo stesso rapporto di ricchezza: loro oggi hanno le nostre auto Euro 2/3, domani avranno 3/4 e via dicendo.
quella è la strada tracciata... e l'abbiamo voluta noi con la globalizzazione, salvo ora lamentarci...
Quoto e condivido.
Io ho analizzato i fatti dal mio punto di vista, non ho detto se sia giusto o sbagliato.
Poi, secondo me, non è solo la globalizzazione il problema.
Se non ci fosse stata credo che avremmo avuto comunque altri problemi (e a me non piace come è stata impostata l'attuale globalizzazione).
Hai presente cosa è il qualunquismo?
E lavoreremo un giorno in meno guadagnando come se lavorassimo un giorno in più
Sì, i tuoi commenti che spaziano dal clima al complottismo attaccando un articolo che mi sembra faccia tutto meno che disinformazione...
Vedo che hai completamente sbagliato a capirli, visto che erano per mettere in guardia l'autrice e la redazione dall'alimentare il complottismo climatico facendo quelli "scienziuti" E usando insieme toni marxisti/moralisti che è proprio il trigger perfetto per scatenare quella gente.
I miei commenti servono a mostrare le dinamiche che collegano appunto l'esposizione di queste problematiche su Internet a come la mente del lettore POI risponde. Io non metto assolutamente in dubbio il cambiamento climatico, metto in dubbio che abbia senso parlarne con un pubblico che potenziamlente declina lo scetticismo dall'altra parte rispetto all'atteso quando avverte i toni cattedratici ("lo dice l'autorità scientifica" -> "la scienza è corrotta ciccio, visto che gli scienziati sono pagati da qualcuno per ricercare!!1111"
Sto mettendo in guardia e tu mi tacci di qualunquismo
Prego, andare avanti così che si va lontano (a ottenere il risultato opposto rispetto a quello che IMPLICITAMENTE ci si propone quando si vuole "informare"
I miei commenti servono a mostrare le dinamiche che collegano appunto l'esposizione di queste problematiche su Internet a come la mente del lettore POI risponde. Io non metto assolutamente in dubbio il cambiamento climatico, metto in dubbio che abbia senso parlarne con un pubblico che potenziamlente declina lo scetticismo dall'altra parte rispetto all'atteso quando avverte i toni cattedratici ("lo dice l'autorità scientifica" -> "la scienza è corrotta ciccio, visto che gli scienziati sono pagati da qualcuno per ricercare!!1111"
Sto mettendo in guardia e tu mi tacci di qualunquismo
Prego, andare avanti così che si va lontano (a ottenere il risultato opposto rispetto a quello che IMPLICITAMENTE ci si propone quando si vuole "informare"
Il punto è che a me non me ne frega niente di quello che pensa il popolino del cambiamento climatico. Se vogliono restare delle capre, peggio per loro. Se non capiscono il concetto di "autorità" in campo scientifico, peggio per loro; che andassero ad informarsi sui blog complottisti e continuassero ad annaspare nella loro ignoranza.
Certo, è un peccato che questa gente possa votare come me od altri con cognizione di causa; purtroppo non posso imporre l'abolizione del suffragio universale, e questo sì che è un peccato.
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