Tesla
Elon Musk, ultimatum ai dipendenti Tesla: "basta smart working, o in ufficio o licenziati"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Giugno 2022, alle 16:35 nel canale MercatoIl patron di Tesla non vuole più accettare lo smart working, e con due lettere ai dipendenti lancia un ultimatum: o si torna in ufficio o ci si trova un altro lavoro. Chi vuole stare a casa deve praticamente vivere per alcuni giorni in fabbrica
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosu questo concordo, però il modello ibrido come contro ha il fatto che chi viene a lavorare per te deve essere a una distanza ragionevole dall'ufficio
va comunque molto meglio, però tagli fuori tutti quelli che non possono venire ogni settimana perché ci metterebbero 1 giornata solo di viaggio
io comunque ho provato a cercare full remote ma ora ho trovato un ibrido, non ho ancora iniziato quindi non so bene come sarà ma da quanto ho capito sarà più remoto che presenza in sede
tra l'altro avendo un team internazionale i vari meeting avranno quasi sempre qualcuno in remoto per ovvi motivi, per cui avere gente in sede che poi fai un Meet per parlare con un altro che senso ha?
da vedere come la prenderanno in Tesla
Apple è da un pezzo che chiede il ritorno in sede ma è slittato più volte e il rischio di perdere gente è concreto, un conto il ricambio fisiologico ma se poi ti va via una buona parte di vari team devi mettere in conto un bel costo e allora meglio venire incontro ai dipendenti che dare retta ai fanatici del lavoro in sede
nella mia (ormai ex) società lo hanno proprio detto: sappiamo che perderemo gente ma vogliamo in presenza, e allora tanti saluti da parte mia e di altri e ora so cazzi loro dato che non hanno ancora trovato i rimpiazzi
Non capisco tutti i messaggi del tipo "è pazzo" "è drogato" "non gliel'ha mica detto il medico di ammazzarsi di lavoro"... il capo è lui? Non vuole smartworking? Discorso chiuso: lui comanda, lui fa come meglio crede, giusto o sbagliato che sia.
https://en.wikipedia.org/wiki/Great_Resignation
Lui comanda, i dipendenti sono liberi di mandarlo a quel paese
https://en.wikipedia.org/wiki/Great_Resignation
Lui comanda, i dipendenti sono liberi di mandarlo a quel paese
Esattamente quello che succederà anche in Europa, che è sempre indietro 10 anni rispetto agli US.
Una volta che hai assaggiato la libertà ed il poter lavorare da dove ti pare, è difficile tornare indietro ed avere una catena che ti tiene in una città che non ti piace (e magari super costosa) perché devi andare anche solo 2 volte alla settimana in ufficio.
A molti manca l'ufficio semplicemente perché non hanno amicizie al di fuori della sfera lavorativa e si sentono soli a casa. Questa cosa ha portato molti in analisi quando il covid ha azzerato le relazioni lavorative in presenza.
A tutti quelli che dicono di essere meno produttivi a casa:
1. dovete avere una stanza adibita al lavoro, non lavorare dalla camera da letto o dalla cucina.
2. se proprio non riuscite, andate in un coworking vicino casa.
Una volta che hai assaggiato la libertà ed il poter lavorare da dove ti pare, è difficile tornare indietro ed avere una catena che ti tiene in una città che non ti piace (e magari super costosa) perché devi andare anche solo 2 volte alla settimana in ufficio.
A molti manca l'ufficio semplicemente perché non hanno amicizie al di fuori della sfera lavorativa e si sentono soli a casa. Questa cosa ha portato molti in analisi quando il covid ha azzerato le relazioni lavorative in presenza.
A tutti quelli che dicono di essere meno produttivi a casa:
1. dovete avere una stanza adibita al lavoro, non lavorare dalla camera da letto o dalla cucina.
2. se proprio non riuscite, andate in un coworking vicino casa.
au contraire.
io a casa mia ci sto benissimo; lo studio (che di certo non era stato pensato per lo smart working ma questo poco conta) è separato dal resto della casa.
ma mi girano mostruosamente le palle all'idea che il lavoro debba entrarmi in casa.
mi andava bene quando, in alternativa a casa dovevo farti 65x2 km tutti i giorni.
ma ora, che di km da fare ne ho 5x2, lo smart lo limito al minimo indispensabile.
anche perchè "da casa" non c'è mai un limite.
Questo perché lavorare da remoto richiede disciplina. Vanno cambiate le abitudini ed imposte regole:
1. niente chat interminabili su slack o team o finisci per essere meno produttivo
2. niente meeting all day o finisci per essere meno produttivo.
3. avere una routine giornaliera (i.e. mai lavorare in pigiama dal letto) con orario di inizio, fine, spuntini & co che ti setti.
4. la stanza adibita ad ufficio è un ufficio, non si cazzeggia e non si usa per fare altro e non si aggiungono distrazioni.
5. settarti degli impegni post lavoro: andare in palestra, fare un giro in montagna, aperitivo con amici & co.
Vedrai che in questo modo aumenterà la produttività e scoprirai di avere il tempo per andare in palestra o fare altre cose che non riuscivi a fare prima
1. niente chat interminabili su slack o team o finisci per essere meno produttivo
2. niente meeting all day o finisci per essere meno produttivo.
3. avere una routine giornaliera (i.e. mai lavorare in pigiama dal letto) con orario di inizio, fine, spuntini & co che ti setti.
4. la stanza adibita ad ufficio è un ufficio, non si cazzeggia e non si usa per fare altro e non si aggiungono distrazioni.
5. settarti degli impegni post lavoro: andare in palestra, fare un giro in montagna, aperitivo con amici & co.
Vedrai che in questo modo aumenterà la produttività e scoprirai di avere il tempo per andare in palestra o fare altre cose che non riuscivi a fare prima
'scolta, queste sono le cazzate che ti scrivono i 4 pirla del next way of working, (scopiazzate da qualche instant book).
il fatto è che, mole di lavoro a parte (e qui sono il pirla io che non so dire di no), io NON voglio portarmi il lavoro a casa.
lavoro, LA;
casa, QUA.
ah, dimenticavo;
il mio ufficio, 30 persone, è sparso su 6 sedi e anche prima di sto casino qualcuno lo vedevo, 1, massimo 2 volte all'anno; non abbiamo mai avuto problemi e, penso di poter dire, siamo abbastanza professionisti da non aver bisogno di un think thank che ci venga a spiegare come gestire i tempi e le call (impiegandoci loro 3 ore per farlo.... ma transeat)
rimane il fatto che per ma il "da casa" è un prezzo da pagare per evitare di farmi 2 ore e mezza di viaggio tutti i giorni; altrimenti col cavolo.
il fatto è che, mole di lavoro a parte (e qui sono il pirla io che non so dire di no), io NON voglio portarmi il lavoro a casa.
lavoro, LA;
casa, QUA.
ah, dimenticavo;
il mio ufficio, 30 persone, è sparto su 6 sedi; anche prima di sto casino qualcuno lo vedevo, 1, massimo 2 volte all'anno; non abbiamo mai avuto problemi.
rimane il fatto che per ma il "da casa" è un prezzo da pagare per evitare di farmi 2 ore e mezza di viaggio tutti i giorni; altrimenti col cavolo.
Hai ragione tu, sono cazzate. Divertiti in ufficio
si lo sono.
e, davvero, trovo deprimente che qualche sedicente guru (parlo dei miei), debba spiegarmi come devo lavorare.
non hai idea quanto. soprattutto quando esco e so che poi non c'è un ca*ac*zzo che "scusa lo so che sono le otto si sera, ma ti ho visto "verde"...
Sappiamo tutti che se ti fai il tuo orario e dopo quello scompari nel nulla dell'irreperibilità (sacrosanto) ci sarà sempre qualcuno che ti tirerà le frecciatine, tenterà di farti venire i sensi di colpa e magari ti tirerà anche qualche minaccina sulla tua carriera. Perchè per la mentalità dirigenziale demente di questo secolo si fa carriera solo se si vende la vita per stare lì (a fare cosa poi). Mi è stato proprio detto in faccia senza tanti peli sulla lingua.
Ho visto perdite di tempo enormi da quelli che dovrebbero dare l'esempio, perché chiaramente volevano far di tutto per stare in ufficio. Solo che non vige il "vivi e lascia vivere" ma ti impongono quel modo di lavorare come unica scelta per fare carriera (ribadisco, non parlo per sentito dire ma per esperienza personale).
Di fatto è una scelta o fai carriera e poi alla fine vedi se sei contento (vedi qualche mio post fa del quale è stata ignorata una parte importante) o scegli la vita al costo della carriera. Ci sono anche vie di mezzo ovviamente ma estremizzo solo per essere più chiaro.
Personalmente se dico che non ci sono e che ho finito mi può chiamare anche il papa, se non voglio rispondere non lo faccio. Basta "addestrare" quelli del "eh ma ti ho visto verde" a non romperti i coglioni e qualche risultato si ottiene, al giusto prezzo ovviamente.
Vorrei infine specificare che ognuno ha sensibilità diverse e che fintanto che non cozzano le opinioni sono sacrosante. Io posso tranquillamente lavorare da casa e quando il mio orario è finito chiudo baracca e burattini, chiudo TUTTO e tutti sanno qual'è il mio orario. Se vuoi il mio lavoro extra mi paghi e scelgo io se farlo.
Chiaro che se mi chiama il collega che so essere una persona in gamba rispondo volentieri, semplicemente pongo dei paletti e dei limiti che nessuno si deve permettere di valicare. Questo solo ogni singolo lavoratore può deciderlo, se si aspetta che venga dall'azienda si può morire di vecchiaia.
My 2 cents.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".