Dove finiscono i dipendenti licenziati da Tesla? Un grafico mostra chi ha fatto incetta di talenti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Luglio 2022, alle 13:38 nel canale MercatoTanti impiegati hanno lasciato Tesla nell'ultima ondata di licenziamenti, ma dove sono finiti? Curioso notare come quasi nessuno venga assunto da case automobilistiche tradizionali
Poche settimane fa la notizia aveva fatto il giro del mondo in poche ore: Elon Musk aveva comandato ai suoi di bloccare le assunzioni, ed anzi licenziare il 10% della forza lavoro, per un "cattivo presentimento" sull'economia.
La cosa si è concretizzata poco dopo, con i tagli che hanno riguardato più che altro gli impiegati stipendiati, e non i lavoratori a ore delle catene di montaggio, per salvaguardare i livelli di produzione più alti che mai.
Così diverse centinaia di dipendenti hanno dovuto lasciare Tesla, alcuni nonostante anni e anni di onorata carriera. Ma dove sono finiti? Ci viene in aiuto un post su Reddit, dove sono stati raccolti dei dati di Linkedin Navigator che mostrano le aziende che si sono accaparrate i talenti ex Tesla.
La spesa più grossa l'ha fatta Rivian, con ben 56 figure, probabilmente a caccia di professionisti in grado di sollevare le sorti dell'azienda che attraversa un momento difficile. Seguono poi Apple e Amazon a quota 51 che, seppur indirettamente, hanno interessi nel mondo dell'auto - e forse anche qualcosa di più nel caso della famigerata Apple Car.
Anche Lucid Motors ha siglato un numero discreto di contratti, 34, ed è interessante notare come lo stesso CEO Peter Rawlinson sia un ex ingegnere capo di Tesla. Troviamo poi diverse compagnie del mondo tech, Google, Meta, Microsoft, per arrivare poi addirittura a SpaceX, o ad altri protagonisti della mobilità come Boeing o Proterra.
Curioso come nessuno, o forse pochi non segnalati nel grafico, finiscano in case automobilistiche tradizionali, come BMW, Ford o General Motors. Potrebbe essere solo una coincidenza, oppure un chiaro segno dei diversi modi di impostare il lavoro: Tesla somiglia molto di più agli specialisti del mondo della tecnologia.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoimmagino che il dato andrebbe incrociato con tutti i dipendenti in uscita da rivian, poi da apple, poi da amazon ecc.
c'è un certo turnover
tutto considerato, non mi meraviglierei che il saldo globale quanto a dipendenti di quel genere dell'industria BEV fosse positivo
Penso che la notizia sia riportata in modo approssimativo, altre fonti dicono che la riduzione del 10% riguardi solo i salariati che sono solo un terzo sul totale dei lavoratori, il resto è pagato a ore
Perché secondo te in un’azienda grande come Tesla oltre agli operai ci sono solo progettisti? Ci sono impiegati amministrativi a fiumi, advisor, venditori, supervisori ecc ecc ecc…
La notizia è riportata correttamente. I “salariati” sono colori i quali hanno uno stipendio fisso, e sono tutti quelli che da noi chiamano “impiegati”, che possono avere svariati ruoli, dall’amministrativo, al tecnico, al commerciale. A ore sono pagati gli operai in fabbrica.
Poche settimane fa la notizia aveva fatto il giro del mondo in poche ore: Elon Musk aveva comandato ai suoi di bloccare le assunzioni, ed anzi licenziare il 10% della forza lavoro, per un "cattivo presentimento" sull'economia.
La cosa si è concretizzata poco dopo, con i tagli che hanno riguardato più che altro gli impiegati stipendiati, e non i lavoratori a ore delle catene di montaggio, per salvaguardare i livelli di produzione più alti che mai.
La notizia parla genericamente di taglio del 10% della forza lavoro, e poi si dice che riguarda soprattutto gli stipendiati e poco i lavoratori ad ore, quindi l'interpretazione più logica mi sembra essere che che i tagli riguardino il 10% sul totale della forza lavoro che concentrati sugli stipendiati sarebbe stata una enormità, come mi pare abbia capito anche l'utente precedente
taylorismo spinto... molto primo '900...
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