Urban mobility
Diesel Euro 5? Puoi guidarla ancora: ecco cosa ha deciso il Governo!
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Luglio 2025, alle 16:27 nel canale Mercato Green
Il Governo ha approvato un emendamento che rinvia di un anno, al 1° ottobre 2026, lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5 in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il divieto varrà solo nei comuni oltre i 100.000 abitanti e le Regioni avranno autonomia per eventuali deroghe o anticipi.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa nessuno vieta di girare con l'euro 5.
Ti dicono che non puoi entrare nelle città oltre i 30.000 abitanti (prima) e 100.000 abitanti (ora).
Per me che vado a Como o Lecco, raramente a Milano, chissene.
Andrò con quella a benzina della moglie o in moto.
Ma in provincia o sulle strade extraurbane chissene, li puoi fare quello che vuoi.
Per il resto le stesse auto tanto andranno in giro nei paesi dell'est o in africa, tanto che spesso si crea un mercato "parallelo" sulla rottamazione dell'auto in italia e di conseguenza vendita al "rumeno" di turno di auto che magari potrebbero ancora circolare liberamente o essere rivendute a costi da "usato".
Non emette fumo e passa sempre senza problemi il collaudo dal meccanico.
Perché la devo cambiare?
Uguale alla mia E4.
Beh la legge che limitava i diesel euro 5 dal 2023 è stata emanata nel 2017, vedi te
Questo è il secondo rinvio deciso dall'attuale governo, vediamo se ce ne sarà un terzo.
Il problema è che questa limitazione è una delle tante che sono state "imposte" per ridurre l'inquinamento nelle nostre zone.
Non è l'unica, ci sono ad es. gli interventi sui riscaldamenti privati (es. camini).
Purtroppo, come ben sappiamo, sono in pochi a rispettare le regole e di conseguenza si prova ad intervenire in altri modi...altrimenti toccherà pagare delle multe alla UE, immagino.
Con aggravante per il proprietario che non dichiari quale officina ha fatto la modifica.
Un diesel, perfettamente in regola, non è un problema. Il problema è che tutti i giorni vedo gente defappata e come la vedo io penso che in tanti siano in grado di riconoscerla ma non intervengono.
Con aggravante per il proprietario che non dichiari quale officina ha fatto la modifica.
L'auto che avevo prima di questa, presa usata, doveva averlo da libretto almeno, ma quando la portai dal mio meccanico di fiducia si accorse che non c'era, eppure aveva regolarmente passato la revisione !
Il problema nasce dall'ingordigia delle case produttrici...
quando arrivi che il fap si rigenera continuamente e vai dal meccanico e questo vuole 1500€ per cambiarlo, eh... la gente si ingegna...
se fossero venduti a prezzo più basso, non ci sarebbe la necessità !
Ecco parliamone anche della revisione che è l'ennesima buffonata. Balzello inutile dove basta avere "i giusti amici" per passarla anche con auto completamente fuori norma.
quando arrivi che il fap si rigenera continuamente e vai dal meccanico e questo vuole 1500€ per cambiarlo, eh... la gente si ingegna...
se fossero venduti a prezzo più basso, non ci sarebbe la necessità !
Completamente d'accordo. Il mercato dei ricambi è letteralmente una truffa in cui vengono venduti pezzi con ricarichi mostruosi e senza senso. Anche lì servirebbe regolamentazione mentre ad oggi si subisce continuamente il ricatto delle case madri che pretendono prezzi fuori dal mondo.
quando arrivi che il fap si rigenera continuamente e vai dal meccanico e questo vuole 1500€ per cambiarlo, eh... la gente si ingegna...
se fossero venduti a prezzo più basso, non ci sarebbe la necessità !
Il problema è anche comprare un'auto non adatta all'uso che se ne andrà a fare, comprare un diesel per fare pochi km è uno sbaglio e di solito chi sbaglia paga...
Bè tutti sanno che ci sono persone che possono fare la revisione a libretto non all'auto, ma io mi riferisco alla revisione regolare.
Solo due esempi:
sensore tachimetrico, in concessionaria 204€ + iva, online 25€
comando vetri elettrici guidatore, in concessionaria 340€ + iva, online 35€
Se per i pezzi che hanno un utilità "ecologica" lo stato permettesse di inserire la fattura nella dichiarazione dei redditi per ottenere la restituzione, totale o parziale di quanto speso, nessuno andrebbe "dall'amico del fratello di mio cugino", del resto hanno buttato centinaia di miliardi nel 110% possono benissimo metterne un pò qui !
Solo due esempi:
sensore tachimetrico, in concessionaria 204€ + iva, online 25€
comando vetri elettrici guidatore, in concessionaria 340€ + iva, online 35€
Se per i pezzi che hanno un utilità "ecologica" lo stato permettesse di inserire la fattura nella dichiarazione dei redditi per ottenere la restituzione, totale o parziale di quanto speso, nessuno andrebbe "dall'amico del fratello di mio cugino", del resto hanno buttato centinaia di miliardi nel 110% possono benissimo metterne un pò qui !
idem, anch'io sto per farlo
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