Addio ai motori diesel nei veicoli commerciali pesanti entro il 2040, dieci anni prima del previsto?
di Alessandro Bordin pubblicata il 16 Dicembre 2020, alle 12:01 nel canale MercatoIn base ad un accordo siglato fra i maggiori produttori di veicoli commerciali pesanti, sarebbe il 2040 e non il 2050 l'anno in cui si finirà di produrre veicoli di questo tipo con motorizzazione diesel. Ecco quello che sappiamo fino ad ora
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una grande attenzione da parte delle autorità di regolamentazione europee per ridurre le vendite di veicoli passeggeri a benzina e diesel; sui veicoli commerciali è stata invece posta molta meno attenzione. Vita media dei mezzi più lunga, oggettiva indispensabilità del trasporto su gomma nell'intero quadro logistico mondiale e altre considerazioni pratiche hanno volutamente spostato più in là molti dei vincoli imposti ai veicoli passeggeri per uso privato.
La fonte indica quindi il passaggio ad un regime "carbon neutral" dal 2040 in poi per quanto riguarda il trasporto pesante su gomma ed occorre spendere qualche parola sulla controversa interpretazione data a questa dicitura. Spesso tradotta in italiano come "emissioni zero", in mancanza oggettiva di nulla di meglio, si è portati a prendere alla lettera qualcosa che in realtà è più complesso. Essere carbon neutral, per un'azienda, non significa non emettere nulla di nocivo. Quello è impossibile, specie se di prende in considerazione tutto il percorso che porta alla realizzazione di un mezzo, di qualsiasi tipo esso sia, anche full electric.
Essere "carbon neutral" significa compensare le emissioni
prodotte con altro, che vada ad annullarne l'impatto ambientale. Un esempio:
Amazon dichiara per alcuni prodotti la specifica "carbon neutral", perché si
utilizza in grandissima percentuale materiale riciclato e, soprattutto,
la piantumazione di un quantitativo X di km quadrati di foreste ogni tot di
prodotti venduti. Non solo attenzione al consumare ed emettere meno nella
produzione vera e propria, ma anche una compensazione per quanto viene
inevitabilmente immesso in termini di CO2 nell'atmosfera. Ben diverso
da quel fuorviante "emissioni zero".
Tornando alla notizia vera e propria, sembra quindi destinato a tramontare il
periodo che vede il diesel dominare il mercato europeo, sia nelle autovetture
che nei veicoli commerciali. Giusto o sbagliato che sia, sembra solo una
questione di tempo. La mobilità elettrica e ibrida si farà strada negli anni a
venire fra i veicoli commerciali, insomma. In che modo verrà attuata la
compensazione resta tutto da definire.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi bello, poi basta uno dei soliti incendi estivi per azzerare tutto, quindi .... non è valido
Complimenti però a chi ha scritto l'articolo con la precisazione sulle "emissioni zero", una vera rarità nella pletora di notizie fuorvianti ed in parte menzognere della galassia dei green-radical-chic
allora è un quantitativo X,Y
altrimenti sono km lineari...
vorrei vedere dove trovano i km2 per fare l'operazione
è come per le ciclabili a Bologna
si mangiano i marciapiedi.
qui mangeranno le sponde dei terrapieni per piantare
alberi nani a radici corte.
allora è un quantitativo X,Y
altrimenti sono km lineari...
vorrei vedere dove trovano i km2 per fare l'operazione
è come per le ciclabili a Bologna
si mangiano i marciapiedi.
qui mangeranno le sponde dei terrapieni per piantare
alberi nani a radici corte.
E perchè? si dice 10 Km quadrati mica 10x20 Km quadrati
Spero che intendano sostituire il diesel con l'idrogeno visto che sembra si stiano facendo passi avanti anche da quel punto di vista.
allora è un quantitativo X,Y
altrimenti sono km lineari...
vorrei vedere dove trovano i km2 per fare l'operazione
è come per le ciclabili a Bologna
si mangiano i marciapiedi.
qui mangeranno le sponde dei terrapieni per piantare
alberi nani a radici corte.
KM quadrati in x,y. Ma che è? Il campo dei complessi?
L'idrogeno non è un combustibile.
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