2024 da record per le vendite globali di veicoli elettrici: superata la soglia delle 17 milioni di unità

Contrariamente alle convinzioni popolari, nel 2024 sono state vendute più auto elettriche che nel 2023. Semplicemente, si acquistano di più in Oriente che in Occidente. Con 17,1 milioni di veicoli elettrici venduti, infatti, il 2024 è stato un anno straordinario per il settore, secondo l'ultima indagine di mercato di Rho Motion, una società che si occupa di ricerche di mercato in ambito batterie ed elettrificazione. Ogni regione principale, ad eccezione dell'Europa, ha registrato una crescita annuale, molto spesso per le politiche governative e gli incentivi stanziati per favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile.

La Cina si conferma leader indiscusso, con 11 milioni di unità vendute e una crescita del 40% rispetto al 2023. Un elemento chiave è stato l'incremento dell'81% nelle vendite di veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV). Il raddoppio della portata del programma di rottamazione auto a luglio 2024 ha ulteriormente incentivato il mercato. Inoltre, BYD, con oltre 40 modelli, rappresenta oltre un terzo delle vendite cinesi e prevede di espandersi in Europa con un impianto di produzione in Ungheria nel 2025.

Con 3 milioni di unità vendute, l’Europa ha visto un calo del 3% nel 2024, attribuibile principalmente al mercato tedesco, dove la rimozione degli incentivi ha ridotto la domanda. Tuttavia, il Regno Unito ha compensato in parte la flessione continentale, registrando un incremento del 20% grazie al mandato ZEV, una normativa che obbliga i produttori di auto a vendere una quota minima di veicoli a zero emissioni, come elettrici o a idrogeno. La Norvegia continua a detenere il primato per la penetrazione dei veicoli elettrici, superando il 90% nelle vendite mensili.

Gli Stati Uniti e il Canada hanno chiuso il 2024 con 1,8 milioni di unità vendute, segnando un aumento del 9%. Gli incentivi fiscali, attualmente al centro del dibattito politico, hanno giocato un ruolo cruciale nel sostenere questa espansione. Nonostante le incertezze sulle politiche future, il settore industriale nordamericano continua a investire nella produzione di veicoli e batterie, come nel caso del prestito da 6,6 miliardi di dollari assegnato a Rivian dal Dipartimento dell’Energia.

Mentre l’Europa si prepara ad affrontare le sfide legate ai nuovi standard di emissione, la Cina e il Nord America rimangono focalizzati sull’espansione della produzione e sul mantenimento degli incentivi per i consumatori. Dai numeri emerge la necessità di politiche atte a sostenere una transizione globale uniforme verso l’elettrificazione.