Risultato storico in Grecia: per la prima volta alimentata al 100% da energie rinnovabili

di pubblicata il , alle 14:41 nel canale Energie Rinnovabili Risultato storico in Grecia: per la prima volta alimentata al 100% da energie rinnovabili

Una settimana fa in Grecia si è registrato un risultato storico: il Paese per cinque ore è stato alimentato completamente da energie rinnovabili

 
115 Commenti
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Chelidon14 Ottobre 2022, 10:09 #31
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Originariamente inviato da: Jashugan
Il problema è sempre lo stoccaggio dell'energia: se non c'è sole nè vento, come alimenti la rete nazionale?


Con una batteria distribuita di auto elettriche che fanno da tampone, il cosiddetto V2G, oppure se sei una nazione in parte retrograda per paura del nuovo (ci vantiamo di volere restare indietro) o perché non riesci ad incentivare a sufficienza il costo d'ingresso, costruendo batterie tampone a basso costo rispetto alle convenzionali, come quelle redox o anche dette batterie a flusso.

Certo ci vuole una classe dirigente più coraggiosa e informata per farlo.
Goofy Goober14 Ottobre 2022, 10:20 #32
Originariamente inviato da: scottial77
Ma perché nessuno parla mai di razionalizzazione della produzione industriale mondiale per utilizzare meno energia possibile a livello globale? Riuscite a capire che il capitalismo e l'economia basata sul profitto e sulla proprietà privata sono incompatibili con il risparmio energetico e sono le cause prime dell'inquinamento?


Perchè nessuno ha una soluzione diversa al "sistema" sul quale si basa l'attuale società (produrre pochi che stanno bene, tanti che stanno male).

Per stoppare del tutto capitalismo e consumismo bisogna esser molti di meno da sostentare (altrimenti la produzione alimentare+indotto e tutto ciò che già essa causa, non la riesci a diminuire facilmente) e poi ritornare ad uno stile di vita simil-medievale, probabilmente con aspettative di vita estremamente più ermetiche delle attuali.

La proprietà privata in questo c'entra poco probabilmente, quando al mondo c'è poco da "possedere", non è più tanto un problema.

Ma intanto siamo alla fantasia pura, nemmeno riusciamo a ridurre gli sprechi (già quello di cibo, ad esempio), come si può pensare di parlare di produrre meno se nemmeno siamo capaci a consumare il giusto.
marchigiano14 Ottobre 2022, 10:21 #33
Originariamente inviato da: StylezZz`


bene, tanto noi abbiamo eletto sith
massimilianonball14 Ottobre 2022, 11:57 #34
Originariamente inviato da: barzokk
se un investimento rientri in 25 anni, il rendimento è zero%
tanto vale tenerli nel materasso...
tanto più che 25 anni un inverter non dura, i pannelli perdono rendimento ecc ecc


70 in Sicilia
il primo link che ho trovato, per gli altri, tu lo sai già


https://www.4-energy.it/gse-extra-p...ta-di-esenzione
Art 15-bis del decreto 4/22 – Art 3 e All I-bis
Dal 1 febbraio 2022 sino al 31 dicembre 2022, i ricavi derivanti dalla vendita di energia per alcuni impianti a fonte rinnovabile non possono superare i valori di seguito (prezzo di riferimento):

58 euro MWh al Nord

58 euro MWh al centro nord

57 euro MWh al centro sud

56 euro MWh in zona sud

61 euro MWh in Sardegna

75 euro MWh in Sicilia.


Si come no?!!?? ..è xké non conviene affatto che Terna ha richieste di allacciamenti di nuovi impianti x 280 GW in attesa di autorizzazioni!! Una enormità
Vai a raccontare a questi sporvveduti che solo te sai de sta fregatura
Sp3cialFx14 Ottobre 2022, 12:18 #35
Originariamente inviato da: Qarboz
Costa poco? Poco spazio? Non fare l'errore di considerare le esigenze di una intera nazione come se fossero uguali alle tue...


credo di aver portato conti a sufficienza, che dici?

ne metto altri: le batterie stanno sui 250 Wh / Kg e arrivano sopra i 600 Wh per litro, di conseguenza in un metro cubo di batterie hai 600 KWh di accumulo. Significa che nel volume di un quadrilocale (100 metri quadrati abbondanti, circa 300 metri cubi) ci stanno 180 MWh. Mi sembra decisamente buono.

Originariamente inviato da: Qarboz
P.es., tanti anni fa ho lavorato come manutentore elettrico in un'azienda metalmeccanica con una settantina di dipendenti. Ricordo che l'assorbimento di potenza dell'intera fabbrica si aggirava in media al MW (1000kW). Prova a pensare a quante batterie occorrono per alimentare quella fabbrica per 24h (lavorano su 3 turni) in inverno quando ci sono si e no 6 ore utili di sole, e considera quanta potenza in pannelli occorre per riuscire a caricare quelle batterie in 6 ore e alimentare l'azienda. Con due conti veloci emerge che occorrono 18MWh di batterie e 4,5MW di pannelli. Numeri impressionanti, ma non è mica finita... Perché occorre considerare che non tutti i giorni c'è il sole splendente, e quando piove o c'è nebbia i pannelli non producono nulla. E quando nevica non producono nulla nemmeno i giorni seguenti anche se c'è il sole. Quindi i numeri di cui sopra vanno aumentati di almeno 7-10 volte per avere un certo margine nei periodi invernali. Non parlo di costi perché non ne sono in grado (probabile che @Notturnia possa dire qualcosa al riguardo), ma sono cifre importanti; per non parlare dello spazio che occuperebbero le batterie e i pannelli. E questo per una fabbrica, immagina per tutte le industrie che abbiamo. Ora, non è che tutte le fabbriche italiane consumano in quel modo e lavorano 24h/24h anche se ci sono grandi aziende che consumano decisamente di più, però per far capire che la gestione e lo stoccaggio dell'energia non è una cosa banale, specialmente quando i numeri in gioco sono importanti


18 MWh di batterie abbiamo visto che non sono un problema di ingombri. A livello di costi stiamo parlando di tre milioni e mezzo, ponendo 200$ a KWh.
4,5 MWh di pannelli sono, ponendo 1 euro a 2W, 2 milioni e 250 mila eu.
Indicativamente 6 milioni di euro hanno un impianto che può coprire (per il discorso che fai tu) più del 90% del fabbisogno.

se il fabbisogno medio è 1 MW ai costi attuali abbiamo 700 eu / ora;
16.800 eu / giorno; 6 milioni e 100 all'anno.

certo, non ti stacchi del tutto perché per quel 5/10% avrai ancora bisogno;
questa è una motivazione sufficiente per dire fanculo a recuperare 5 milioni e mezzo l'anno?!
barzokk14 Ottobre 2022, 12:24 #36
Originariamente inviato da: massimilianonball
Si come no?!!?? ..è xké non conviene affatto che Terna ha richieste di allacciamenti di nuovi impianti x 280 GW in attesa di autorizzazioni!! Una enormità
Vai a raccontare a questi sporvveduti che solo te sai de sta fregatura

L'ho scritto prima, ma tu non cogli.
Se installi per autoconsumare va bene.
Se installi per produrre, qui c'è il problema: per ora alle nuove installazioni l'energia è pagata al prezzo di mercato, e va bene. Ma sta passando il concetto che lo stato decide il prezzo giusto, cioè 5,8 centi/kWh (come per le vecchie installazioni con i Conti Energia). A te, imprenditore e produttore, tocca scommettere se lo stato continuerà a lasciarti il prezzo di mercato per 20 anni oppure dopo 1 o 2 anni ti inqula, questo è il rischio di impresa.
Solo lo stato non ha rischio di impresa (tanto paga pantalone)
Te capi' adesso ?
!fazz14 Ottobre 2022, 12:28 #37
Originariamente inviato da: Qarboz
Costa poco? Poco spazio? Non fare l'errore di considerare le esigenze di una intera nazione come se fossero uguali alle tue... P.es., tanti anni fa ho lavorato come manutentore elettrico in un'azienda metalmeccanica con una settantina di dipendenti. Ricordo che l'assorbimento di potenza dell'intera fabbrica si aggirava in media al MW (1000kW). Prova a pensare a quante batterie occorrono per alimentare quella fabbrica per 24h (lavorano su 3 turni) in inverno quando ci sono si e no 6 ore utili di sole, e considera quanta potenza in pannelli occorre per riuscire a caricare quelle batterie in 6 ore e alimentare l'azienda. Con due conti veloci emerge che occorrono 18MWh di batterie e 4,5MW di pannelli. Numeri impressionanti, ma non è mica finita... Perché occorre considerare che non tutti i giorni c'è il sole splendente, e quando piove o c'è nebbia i pannelli non producono nulla. E quando nevica non producono nulla nemmeno i giorni seguenti anche se c'è il sole. Quindi i numeri di cui sopra vanno aumentati di almeno 7-10 volte per avere un certo margine nei periodi invernali. Non parlo di costi perché non ne sono in grado (probabile che @Notturnia possa dire qualcosa al riguardo), ma sono cifre importanti; per non parlare dello spazio che occuperebbero le batterie e i pannelli. E questo per una fabbrica, immagina per tutte le industrie che abbiamo. Ora, non è che tutte le fabbriche italiane consumano in quel modo e lavorano 24h/24h anche se ci sono grandi aziende che consumano decisamente di più, però per far capire che la gestione e lo stoccaggio dell'energia non è una cosa banale, specialmente quando i numeri in gioco sono importanti


1MW io ho un cliente con 10 dipendenti ed un consumo medio da 60 MWh dovuto ad un forno fusorio (tralasciamo quella volta che aveva un cos phi da 0.4 e terna l'ha brutalmente staccato)
Sp3cialFx14 Ottobre 2022, 12:36 #38
Originariamente inviato da: Notturnia
stiamo finalmente rinfrescando le stazioni di pompaggio
qualcuno ha iniziato ad usare il cervello e credono che sprecare soldi in pile cinesi per alimentare l'Italia e l'Europa sia il solito errore da mentecatti..


l'errore da mentecatti non è quello di non passare a ciò che è conveniente perché viene prodotto fuori ma produrlo dentro

qualcosa di muove ma siamo lenti

per inciso la differenza tra pannelli solari, pale eoliche, batterie e petrolio è che i primi tre li puoi produrre in casa

Originariamente inviato da: Notturnia
chi sta seguendo il capacity Market sa che casino ci ha causato
proprio oggi hanno fatto uscire i dati e guarda caso il capacity è appannaggio degli idrocarburi.. chissà mai chi poteva supplire ai guai della rete causati dalle rinnovabili..


senza sarebbe meglio? su, mi hanno già rotto il cazzo abbastanza quelli che reputavano il vaccino peggio della malattia, adesso non iniziamo a reputare una fonte intermittente peggio di non avere niente

Originariamente inviato da: Notturnia
ad ogni modo su larga scala il FV è economico da installare (250 euro/kW) ma giù a livelli industriali (sto ultimando un progetto da 1.5MW per un cliente) si sale a 850 €/kW e senza considera gli accumuli per ora ridicolmente costosi.


i Tesla megapack vanno sui 280$ al KWh (100 megapack). Il costo per l'accumulo a batteria viene dato sui 200$ al KWh. Il problema del costo non è intrinseco, se hai preventivi alti può essere:
a) perché il prezzo USA è uno e qui può diventare altro (importazione, tasse, trasporto, eccetera)
b) c'è più richiesta che offerta e quindi i prezzi lievitano

l'offerta sta crescendo enormemente, è facile capire quale sarà il futuro

Originariamente inviato da: Notturnia
hanno una durata limitata nel tempo in ambito industriale per le troppe cariche/scariche giornaliere.


la durata dipende da mille fattori. Ci sono chimiche che durano un tot di volte le altre (vedi le LFP). L'uso è un altro fattore determinante. Il problema non è solo quanto carichi / scarichi, ma in che range stai. Se carichi scarichi a 100 e a 0, stai usando male lo strumento. Se invece hai (sovra)dimensionato correttamente e stai in un range centrale (che so, 30 / 70 o anche meno) la durata delle batterie si prolunga moltissimo.

Originariamente inviato da: Notturnia
sono più facili da montare pannelli e pale che neuroni per cui andremo avanti così e inizieremo a penalizzare sempre di più le industrie (capacity market) in modo da farle migrare altrove grazie a costi più bassi (cina)


di grazia, mi dici le alternative?

Originariamente inviato da: Notturnia
boh.. penso ad alcuni clienti da 25MW di potenza impegnata che abbiamo e mi viene da ridere a pensare a quanta fatica e costo servirebbero per renderli autonomi con le rinnovabili a meno di non fare una centralina idro o geotermica.. eolo e sole sarebbero inutili per un datacenter senza un apporto della rete convenzionale


ti sfido a pubblicare qui un progetto (completo, compreso della parte idrica) di un impianto idroelettrico da 25MW, quindi di un impianto fotovoltaico e/o eolico con accumulo.

così valutiamo davvero impatto costi tempi fattibilità, al posto che fare chiacchiera.
Sp3cialFx14 Ottobre 2022, 12:41 #39
Originariamente inviato da: !fazz
1MW io ho un cliente con 10 dipendenti ed un consumo medio da 60 MWh


MW da una parte MWh dall'altra, mi sa che hai fatto casino con le unità di misura, magari sono 60 MWh al giorno (che sarebbe pertinente per un forno fusorio)

cmq 60 MWh al giorno sono 42 mila eu di elettricità, le alternative sono due:
1) o spengono tutto subito e/o falliscono
2) o avevano dei margini pazzeschi per poter assorbire delle botte del genere
massimilianonball14 Ottobre 2022, 12:42 #40
Originariamente inviato da: barzokk
L'ho scritto prima, ma tu non cogli.
Se installi per autoconsumare va bene.
Se installi per produrre, qui c'è il problema: per ora le nuove installazioni sono pagate al prezzo di mercato, e va bene. Ma sta passando il concetto che lo stato decide il prezzo giusto, cioè 5,8 centi/kWh (come per le vecchie installazioni con i Conti Energia). A te, imprenditore e produttore, tocca scommettere se lo stato continuerà a lasciarti il prezzo di mercato oppure dopo 1 o 2 anni ti inqula, questo è il rischio di impresa.
Solo lo stato non ha rischio di impresa (tanto paga pantalone)
Te capi' adesso ?


Ma anche no, qua sei te che la racconti come ti fa comodo..
Per prima cosa nessuno ha parlato di autoconsumo, qua si parla solo di produzione: abbiamo capito che quei grandi statisti che c'erano al governo hanno piazzato sta tassa, ma prova a cercare su google e troverai una marea di notizie relative all'evidente incostituzionalità di un provvedimento del genere (QUI e QUI ad esempio).
Poi in generale mi sembra che confondi capre e cavoli: una cosa è la bontà intrinseca di una tecnologia (in questo caso costa meno delle altre e ti produce praticamente senza oneri di gestione, niente male come investimento direi..), un'altra cosa sono le leggi con le quali è gestita questa tecnologia..
Una legge fatta ad minchiam, non mina la bontà della tecnologia in senso stretto, casomai ne rende solamente meno conveniente l'adozione

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