Ricavare idrogeno a costo energetico zero? Basta un pizzico di alluminio

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Energie Rinnovabili Ricavare idrogeno a costo energetico zero? Basta un pizzico di alluminio

Un team di chimici di Santa Cruz ha perfezionato la reazione chimica che permette di ricavare idrogeno dall'acqua, anche sporca, senza usare la corrente elettrica

 
26 Commenti
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TheAlchemyst03 Settembre 2022, 16:28 #11
Originariamente inviato da: demon77
Ah ecco appunto la risposta alla domanda che subito mi era saltata in testa leggendo.
L'idrogeno o lo fai con elettrolisi o lo fai con reazione chimica. Ma comunque vada NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE. Se vuoi poi recuperare i reagenti l'energia che non hai messo prima per l'elettrolisi la metti dopo per ripristinare i reagenti.

TUTTAVIA c'è un aspetto importante:
stoccare e trasferire idrogeno è pericoloso e macchinoso.. magari con questo sistema si riesce a creare una mini centrale di produzione idrogeno nel veicolo caricnadolo solo con reagenti ed acqua.


Esatto, proprio quello che intendevo con l'ultima frase.
gnpb03 Settembre 2022, 16:30 #12
Originariamente inviato da: mail9000it
Mi fanno ridere questi interventi critici basati sulla conoscenza nulla dell'argomento trattato. Anche io non ne so nulla, ma é facile pensare a diverse economie di scala nelle varie reazioni. Ottenere idrogeno con altri sistemi é molto difficile.
Mentre penso che mettere l'ossido di alluminio in grandi quantitá e portandolo al punto di fusione sia facile ottenere alluminio puro.
Un forno ben isolato é sicuramente in grado di farti "risparmiare" energia.

Alla fine della fiera non devi ottenere una reazione a pareggio energetico, devi ottenere idrogeno gassoso a basso costo per utilizzi che altrimenti non ti potresti permettere.

In seconda battuta, puoi usare fonti rinnovabili per fondere l'alluminio.

Si vede che non ne sai nulla, tranquillo
TheAlchemyst03 Settembre 2022, 16:34 #13
Originariamente inviato da: Techie
Quindi dici che tutto il ciclo potrebbe essere un buon sostituto degli accumuli, soprattutto in ambiti non domestici (dove alla fine con 10-20 kWh di batterie te la cavi) per l'energia prodotta dalle rinnovabili più incostanti, tipo il solare?


No, delle due è più efficiente la produzione di idrogeno direttamente con la corrente prodotta. Anche qui per capire ci sono dei video, oppure puoi provare mettendo i due poli di una pila in acqua, dal polo positivo esce idrogeno, da quello positivo ossigeno.
Ricordiamo che l'idrogeno è altamente infiammabile, e poi per ritrasformarlo in energia elettrica avresti bisogno di un generatore come quelli che esistono a benzina adatto a bruciare idrogeno. Inoltre dovresti avere una contenitore enorme n per lo stoccaggio visto che non hai la possibilità di comprimerlo.
plinio0103 Settembre 2022, 19:06 #14
E poi va considerato il rapporto alluminio/gallio di 1:3. Il gallio non è un elemento che sia poi così tanto diffuso nella crosta terrestre...
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbondanza_di_elementi_nella_crosta_terrestre
è vero che si ricicla, ma siamo sui 700 dollari al chilo.
silviop03 Settembre 2022, 22:10 #15
Originariamente inviato da: TheAlchemyst
Allora, premetto che ho laurea e dottorato in chimica, quindi conosco l'argomento.


Lo conoscerai pure l argomento , pero' il giorno che hanno parlato del Processo di Hall-Héroult evidentemente eri assente o la sera prima avevi sbocciato in discoteca.

2Al2O3 + 3C → 4Al + 3CO2

secondo te quei 3CO2 sono amici dell' ambiente ?
TheAlchemyst04 Settembre 2022, 00:03 #16
Originariamente inviato da: silviop
Lo conoscerai pure l argomento , pero' il giorno che hanno parlato del Processo di Hall-Héroult evidentemente eri assente o la sera prima avevi sbocciato in discoteca.

2Al2O3 + 3C → 4Al + 3CO2

secondo te quei 3CO2 sono amici dell' ambiente ?


Come sempre uno cerca di spiegare meglio a chi magari non è ferrato dell'argomento e qualcuno esce usando nomi fighi per far vedere che ne sa e mostrare che gli altri sono ignoranti. Non intervengo spesso ma quando leggo queste cose me ne pento...
Ho detto qualcosa di sbagliato? Ti sembra che io abbia parlato che il processo è pulitissimo? Mi sembra di aver detto chiaramente che per ripristinare l'alluminio dopo questo processo è sempre necessaria l'elettrolisi, che si fa con energia elettrica che se prodotta con fonti fossili inquina comunque.
Tu descrivi un altro metodo che comunque non è pulito, punto. Qualsiasi cambiamento chimico richiede energia. Quindi secondo te dovevo citare il processo il questione che inoltre non c'entra assolutamente nulla? Anche perché a seguito del processo descritto si forma alluminio idrossido, quindi per ripristinarlo il processo da te indicato non funziona.
Mi fate ridere perché dovete anche aggiungere il commento del tipo ero assente o avevo sbocciato in discoteca (mai frequentate)... Direi che col mio 110 e lode forse non ho perso molte lezioni.
Il rispetto prima di tutto, grazie.
NeroCupo04 Settembre 2022, 07:21 #17

Mamma mia quante bojate, comprese da chi ha 100+lode in chimica!

Prima cosa: QUESTE BATTERIE NON SONO RICARICABILI, quindi bisognerebbe fare lo swapping in opportune stazioni di scambio. Niente ricariche casalinghe, quindi.

Poi, per produrre 1 tonnellata di alluminio servono 14.000 kWh di energia elettrica (link: https://www.educazionedigitale.it/Y...TTERISTICHE.pdf), da cui se ne deduce che per produrre 1 mole di alluminio (27 grammi circa) servono 0,378 kWh. PER LA SOLA ELETTROLISI sottolineo, senza tutto il necessario contorno.

Da 1 mole di alluminio si ottengono 3 moli di idrogeno (2Al + 6H2O => 2Al(OH)3 + 3H2)

Una cella a combustibile ha un rendimento tipico del 50% o poco meno, riferito al potere calorico inferiore del combustibile (l'idrogeno prodotto da queste 'batterie')
Il potere calorico inferiore dell'idrogeno è di 130 MJ/kg, ovvero 36,1 kWh/kg, ovvero 0,036 kWh/mole (1 mole idrogeno = poco più di un grammo)

Quindi, da 1 mole di alluminio consumiamo per la sola elettrolisi 0,378 kWh e ne otteniamo in energia elettrica nell'auto (3 moli H2) x 50% x 0,036 = 0,054 kWh, con UN RENDIMENTO DEL 14% (UNO SCHIFO).
Senza contare che dobbiamo separare i sali, trasportarli, stoccarli, ...

Inoltre, producendo per elettrolisi l'alluminio si consumano 500 Kg di grafite (usata per gli elettrodi) per ogni tonnellata di alluminio prodotto, e pure questa va in CO2

Ancora, il gallio COSTA, e, anche se si ricicla, ne servirebbe moltissimo (1/3 del peso)

PS, per chi dice di utilizzare l'alluminio riciclato: questo viene GIA' utilizzato al 100% per la produzione di nuovo alluminio. Se lo usiamo, dovremo comunque produrne altro di nuovo.
NeroCupo04 Settembre 2022, 07:53 #18

Costo di un piccolo viaggetto di 100 km

Ma facciamo due conti:

Un kWh oggi costa circa 0,40€
La resa TEORICA del processo di cui sopra è del 14%, ma se alla fine del gioco superasse il 5% (separazione dei sali, trasporto, purificazioni, altro) mi mangio i miei calzini di una settimana fa.
Quindi, per produrre 1 kWh di energia da queste batterie utilizzabili in un auto, ne dovrei consumare circa 20 di kWh.

Quanto costerebbe quindi fare un viaggetto di, diciamo, 100 Km con un auto con queste batterie (dal consumo medio di 0,2 kWh al km, ad esempio, nella media)?

Semplice: (0,2 kWh al Km) x 100 km x (0,4€/kW) x 20 (rendimento del 5%) = 160€

E questi sono i soli costi dell'energia.
Aggiungiamo i costi di purificazione e di separazione, quelli di trasporto e di stoccaggio, l'utile per chi fa questo, e li vedremo sicuramente raddoppiati.

Quindi, per 100 km di viaggio = oltre 300€ di costo!!!

Teniamo presente anche che chi fa lo swap delle batterie, non le cambia all'ultimo km (voi arrivate al distributore con il serbatoio vuoto spingendo la macchina?), quindi c'è sicuramente un altro moltiplicatore da aggiungere!

In pratica, una piccola gita fuori regione mi costerebbe quasi quanto uno stipendio mensile, solo per l'energia, senza contare tutto il resto.

Buon divertimento, IO passo la mano.
Alpha404 Settembre 2022, 09:32 #19
Noto che comunque tra tanti premi Nobel qui sul forum nessuno ha appreso la capacità di discutere in maniera pacifica e civile di un argomento.

Quante volte nella storia i processi sono stati migliorati e resi utili da successive scoperte o semplicemente creando un processo complessivo diverso?

Ci sono poi applicazioni dove la possibilità di generare energia senza ulteriori sorgenti può essere utile.

Sembra una discussione tra candidati alle politiche..
NeroCupo04 Settembre 2022, 10:56 #20
@Alpha4

C'è poco da discutere, la chimica è quella, non ci sono scorciatoie.
Il potenziale standard di riduzione dell'Al è -1,66, basterebbe quello a mettere la parola fine alla discussione: produrre alluminio consuma MOLTA più energia di quanta ne possa poi ridare l'idrogeno ottenuto.

Inoltre, partendo da Al(OH)3 per arrivare ad Al, questi sono i passi:

- Dapprima separazione dell'Al(OH)3 dal resto della miscela
- Riscaldamento a 1.300°C nei forni per formare l'allumina (1.300 gradi!!!!)
- Poi si lascia raffreddare e c'è la preparazione di una soluzione di alluminato di sodio dall’allumina usando NaOH
- A questo viene aggiunto HF e viene quindi precipitata criolite per aggiunta di Na2CO3
- Infine, la criolite ottenuta viene portata nuovamente a 1.200°C e viene fatta l'elettrolisi.

Inoltre, viene consumato carbonio nel processo anodico, gran parte del quale reagisce con l’ossigeno liberato per formare CO2

Non so quanta energia serva per portare DUE volte le sostanze a oltre 1.200°C, e non ho messo in calcolo l'energia utilizzata per produrre gli altri composti necessari.
Quindi, c'è poco da fare: produrre alluminio costa TANTISSIMA energia
Non per niente in Slovacchia chiude il più grande produttore di alluminio.

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