Regno Unito, entro il 2035 tutta l'elettricità sarà da fonti pulite, ma è incluso anche il nucleare
di Carlo Pisani pubblicata il 05 Ottobre 2021, alle 20:23 nel canale Energie RinnovabiliUn annuncio che da una parte sottolinea il costante impegno nelle energie rinnovabili, come il fotovoltaico e soprattutto l'eolico, ma dall'altra spinge anche tutto il mondo del nucleare, che sì non ha origine fossile ma non può essere definito completamente privo di fattori negativi e di rischio anche ambientale
Il primo ministro britannico Boris Johnson, in occasione della conferenza annuale del partito conservatore in programma questa settimana a Manchester, annuncerà ufficialmente il piano per rendere il Regno Unito sempre meno dipendente dai combustibili fossili, piano che prevedrebbe di affidarsi esclusivamente a "energia pulita" entro il 2035.
Un annuncio che da una parte sottolinea il costante impegno nelle energie rinnovabili, come il fotovoltaico e soprattutto l'eolico, ma dall'altra spinge anche tutto il mondo del nucleare, che sì non ha origine fossile ma non può essere definito completamente privo di fattori negativi e di rischio anche ambientale.
foto "Early Morning Cornwall" di Tony Armstrong-Sly - Clicca per ingrandire
"Boris Johnson annuncerà questa settimana che tutta l'elettricità britannica proverrà
da fonti pulite entro il 2035 mentre cerca di ridurre la dipendenza del paese dal gas e
da altri combustibili fossili.
Il primo ministro utilizzerà il suo discorso alla conferenza per impegnare il suo
partito in piani per aumentare enormemente gli investimenti nelle energie rinnovabili e
nucleari mentre la Gran Bretagna deve affrontare una crisi causata anche dall'aumento
del costo del gas.
Si prevede che sosterrà che prendere tutta l'elettricità da fonti pulite sarebbe un
passo significativo verso l'ambizione del governo di azzerare le emissioni nette entro
il 2050 e ridurre l'esposizione alle fluttuazioni dei prezzi del gas.
Il nuovo obiettivo richiederà una crescita significativa non solo nella generazione
eolica offshore, ma anche nella capacità nucleare per fornire un "carico di base" di
elettricità per far fronte a domanda e offerta variabili. Ciò significherà una
quadruplicazione minima dell'eolico offshore rispetto al livello attuale nel prossimo
decennio" ha riportato il Times, quotidiano britannico con sede a Londra.
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Attualmente circa il 38% dell'elettricità britannica è ancora generata da centrali a gas naturale, a completare il 28% è dato dalla produzione dell'eolico, il 19% dal nucleare e la restante percentuale viene coperta in ordine altre fonti, solare, idroelettrico e carbone. Il gas potrà essere sostituito in parte da nuovi investimenti nelle energie rinnovabili, in abbinamento anche ad impianti di accumulo, ma gran parte della quota ipotizziamo sarà riversata sul nucleare, almeno nel prossimo decennio.
"Quello che voglio dire è che per la nostra intera produzione di energia elettrica possiamo fare, entro il 2035, quello che già stiamo facendo con i veicoli con motore a combustione che non saranno più venduti entro il 2030" ha commentato Johnson durante un'intervista all'Andrew Marr Show della BBC.
La produzione di energia elettrica è sicuramente uno di quei settori con un equilibrio molto delicato, soprattutto negli ultimi anni: da una parta viene richiesta sempre più energia da distribuire e consumare ma dall'altra si punta a slegarsi, giustamente, dalle fonti fossili che fino a qualche decina di anni fa coprivano la quasi totalità della produzione a livello globale, infine il fattore costo che indubbiamente mette in prima fila la tecnologia nucleare come attualmente la più vantaggiosa e flessibile.
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIntanto l'attrice russa Yulia Peresild è arrivata sulla ISS insieme a un altro astronauta che farà da cameramen, uomo delle luci e truccatore. Il film sarà girato per il canale nazionale UNO e riguarderà un incidente nella ISS in cui viene mandata una chirurga a operare d'emergenza un astronauta. La ragazza è bionda e molto carina.
Ecco il video dell'entrata dell'attrice nella ISS appena aperto il portello della Soyuz:
https://www.youtube.com/watch?v=EjE4seDKEhU
The Soyuz MS-19 spacecraft hatch was opened on 5 October 2021, at 15:00 UTC (11:00 EDT, 18:00 MSK). The International Space Station Expedition 66 crew member, Roscosmos cosmonaut Anton Shkaplerov will stay in space until April 2022, while spaceflight participants Yulia Peresild and Klim Shipenko will return to Earth on 17 October 2021.
Credits: NASA/Roscosmos
Soyuz MS-19 hatch opening #SoyuzMS19
Открытие люков Союз МС-19 #СоюзМС19
solitamente o si interra (in miniera, vedi germania) o si fa + o - accidentalmente cadere in mare (vedi italia)
per la benza tranquilli che tra un po' di tempo vedrete che sarà l'opposto: in UK ne avranno in sovrabbondanza e magari a venderla a noi EU ci faranno sopra una bella crestona. Visto anche come ci siamo lasciati: brexit dura.
insomma potremmo essere noi domani a picchiarci davanti ai distributori
sempre che in EU non elettrifichiamo tutto, forzatamente e obbligatoriamente... anche se poi vedremo come verrà prodotta l'elettricità necessaria a sostenere un continente intero
ciao ciao
Forse perché non produce CO2?
Stanno veramente toccando il fondo
Chi non ha ancora capito che senza nucleare la transizione ecologica é impossibile o è un povero illuso o non ha bene in mente quale sia il problema.
Studiate ragazzi studiate, eccovi un buon punto di partenza: https://youtu.be/DbBSye3T7eE
Pindol
tutto il resto sono chiacchiere di ignoranti che non sanno nulla sull'argomento.
le fonti rinnovabili possono essere di supporto ma non riescono assolutamente a sostenere il fabbisogno energetico di una nazione.
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