Record nell'eolico offshore: in 24 ore sono stati prodotti 359 MWh con una sola turbina
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Ottobre 2022, alle 08:33 nel canale Energie Rinnovabili
Il prototipo di turbina eolica offshore, attualmente utilizzato dall’Università tecnica della Danimarca, ha sfiorato il suo massimo teorico, fissato a 360 MWh, per 24 ore
Siemens Gamesa, la multinazionale tedesco-spagnola che questa estate ha installato le sue prime lame riciclabili B81, utilizzabili sia su impianti offshore che onshore, ha portato un ulteriore progresso nel settore con la turbina offshore SG 14-222 DD che è stata in grado di raggiungere quasi la sua potenza massima nominale per 24 ore, producendo 359 MWh. Stiamo parlando di un prototipo attualmente in esercizio presso l’impianto Østerild Wind Turbine Test Field dell’Università tecnica della Danimarca, balzato agli onori della cronaca lo scorso 10 ottobre, quando ha superato il record mondiale di produzione eolica, arrivando solo a 1 MWh in meno del suo massimo produttivo teorico, stabilito a 360 MWh.
A record has been set by our SG 14-222 DD offshore prototype! 💪 The turbine has produced 359 megawatt-hours within a 24-hour time period - the most power one turbine has ever produced over this duration and enough energy to drive 1.8 million km in a mid-sized electric car! pic.twitter.com/zPuzIeW4CA
— Siemens Gamesa (@SiemensGamesa) October 10, 2022
La turbina eolica è stata presentata ufficialmente nel maggio 2020 ed è dotata di un rotore di 222 metri di diametro, pale lunghe 108 metri e una superficie spazzata di 39.000 m2; l’aerogeneratore è dotato della funzione Power Boost che gli permette di portare la potenza dai 14 MW nominali fino a 15 MW, come spiegato da Peter Esmann, Senior Product Manager, durante una conferenza stampa: "La funzione Power Boost è una funzione di controllo della turbina eolica che aumenta (amplifica) la potenza in base al monitoraggio in tempo reale delle condizioni specifiche del sito. Per le turbine dotate di Power Boost, questa funzionalità è sempre attiva. Tuttavia, se ad esempio la velocità del vento raggiunge livelli di tempesta, o il livello di turbolenza supera un certo limite, Power Boost viene disattivato e la turbina torna alla potenza normale. Quello che abbiamo visto nella nostra analisi della flotta è che la funzione Power Boost è attiva per più del 98% del tempo disponibile, e quindi è pronta a produrre fino a 15 MW di potenza per questa turbina."
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68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi continua a parlare del capacity factor del fotovoltaico, che è oggettivamente basso (al max al sud si sfiora il 20%)
quando c'è da considerare anche il capacity factor degli impianti eolici, che per i progetti off shore supera il 50% (la centrale nucleare di Flamanville, quella in cui dopo 20 anni e 20 miliardi non hanno ancora finito il 3° reattore, è al 60, per capirci)
e funziona anche di notte o quando è nuvolo
https://energydome.com/
si continua a parlare del capacity factor del fotovoltaico, che è oggettivamente basso (al max al sud si sfiora il 20%)
quando c'è da considerare anche il capacity factor degli impianti eolici, che per i progetti off shore supera il 50% (la centrale nucleare di Flamanville, quella in cui dopo 20 anni e 20 miliardi non hanno ancora finito il 3° reattore, è al 60, per capirci)
e funziona anche di notte o quando è nuvolo
il disfattismo di questo forum penso sia il più alto mai visto in un forum online, qualsiasi cosa fai non andrà mai bene
in merito alla notizia sono compiaciuto si stiano raggiungendo risultati sempre migliori lato rinnovabili
si continua a parlare del capacity factor del fotovoltaico, che è oggettivamente basso (al max al sud si sfiora il 20%)
quando c'è da considerare anche il capacity factor degli impianti eolici, che per i progetti off shore supera il 50% (la centrale nucleare di Flamanville, quella in cui dopo 20 anni e 20 miliardi non hanno ancora finito il 3° reattore, è al 60, per capirci)
e funziona anche di notte o quando è nuvolo
Sfondi una porta aperta.
A me non danno fastidio e poco lontano dove abito ce ne sono centinaia a perdita d'occhio, certo non sono proprio il massimo dal punto di vista paesaggistico ma metterle in mezzo al mare, senza andare 40 km dalla costa come stanno facendo in Sicilia (basterebbero 10Km, pure meno) secondo me è un'ottima soluzione.
In Francia, paese noto per il nucleare, tra il confine belga e Parigi che ne saranno boh, ci saranno più di un migliaio di turbine eoliche.
Il solare lo vedo bene per le case, magari con un piccolo accumulo.
si continua a parlare del capacity factor del fotovoltaico, che è oggettivamente basso (al max al sud si sfiora il 20%)
quando c'è da considerare anche il capacity factor degli impianti eolici, che per i progetti off shore supera il 50% (la centrale nucleare di Flamanville, quella in cui dopo 20 anni e 20 miliardi non hanno ancora finito il 3° reattore, è al 60, per capirci)
e funziona anche di notte o quando è nuvolo
Soprattutto SE tira vento... Una delle cause dell'aumento del costo dell'energia fu a Settembre 2021, leggere le notizie in merito, proprio perchè i parchi eolici nel mare del nord produssero meno corrente del previsto a causa dei venti fiacchi!!
Il nucleare invece ha si grossi se non enormi costi di entrata e di dismissione ma garantisce una produzione energetica costante per un lungo periodo di tempo a costi che subiscono variazioni minime... Ad oggi è l'unica fonte energetica che può costituire il nucleo intorno a cui far ruotare le fonti rinnovabili, le quali da sole non possono assolutamente soddisfare la domanda nazionale di un Paese come l'Italia.
https://energydome.com/
HHO, H2, pompaggio acqua a monte, LiFePO, avoja a modi per stoccare energia, l'importante è applicare il modo giusto al posto giusto
Anche aria compressa potrebbe essere un modo per stoccare energia.
Si potrebbe usare l'energia in eccesso per catturare CO2 e convertirla in CH4 come stanno studiando in Canada.
in merito alla notizia sono compiaciuto si stiano raggiungendo risultati sempre migliori lato rinnovabili
Per quanto non sia del tutto contrario al nucleare, putroppo non risolve ORA i nostri problemi di approvvigionamento
Basterebbe dare il via libera agli attuali impianti in fase di costruzione per ottenere non so quanti GWh di energia, sicuramente Notturnia che tra poco interverrà sarà aggiornato.
Parzialmente vero.
UNA sola centrale nucleare in Italia fa poco o nulla, abbiamo un consumo di picco di oltre 50GWh, una centrale al massimo può produrne quasi 8 ma si tratta della centrale di kashiwazaki che si trova in Giappone:
https://www.power-technology.com/projects/kashiwazaki/
Difficile che in Italia si faccia una centrale del genere, certo aiuterebbe moltissimo soprattutto in inverno e di notte ma i tempi di realizzazione in Italia sarebbero nell'ordine di 20 e oltre anni senza contare i miliardi letteralmente fagocitati.
La centrale di Montalto di Castro fu cosi, ci vollero quasi 20 anni per metterla in funzione e costò un fottio di miliardi.
Per quanto non sia del tutto contrario al nucleare, putroppo non risolve ORA i nostri problemi di approvvigionamento
Quoto... purtroppo per l'Italia la situazione è drammatica vista la necessità di trovare una soluzione in tempi brevi, altrimenti il sistema industriale/economico comincerà a decomporsi.
Con il doppio vantaggio di togliere CO2 dall'atmosfera, che depurata può essere usata nel settore alimentare, e magari convertita in CH4.
Secondo me anche l'HHO ha il suo perchè, tempo fa con 12V 13A riuscii a produrre quasi un litro al minuto di gas che ha una potenza davvero elevata, poi ho abbandonato il progetto per un lavoro a tempo pieno (famiglia e puoi) ma imho ha ottime potenzialità.
Putroppo hai ragione, che se la gente sta a 19 gradi poco male (non è buono, ma si sopravvive) se si ferma il settore industriale sono veramente cazzi amari per tutti, si blocca tutto il paese con conseguenze che non voglio neanche immaginare ma apparentemente nessuno ai piani alti se ne cura.
Risolverebbe una serie di problemi della catena di approvvigionamento e renderebbe conveniente la conservazione, anche al netto dell'abbattimento dei costi di mantenimento, pure a fronte di una bassa efficienza del processo di trasformazione.
Ritengo pure fuorviante passare ad una elettrificazione forzata dei mezzi di trasporto privati, sarebbe stato più solido partire dall'eliminazione delle caldaie a gas incentivando sistemi elettrici e pompe di calore.
Del resto la corrente arriva già in tutte le abitazioni.
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