Questa tecnologia protegge i pannelli fotovoltaici dalla grandine, ecco come funziona
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Agosto 2024, alle 09:40 nel canale Energie RinnovabiliTerrasmart ha studiato una nuova soluzione per proteggere al meglio i pannelli fotovoltaici dalle tempeste di grandine
Con i cambiamenti degli ultimi anni, la grandine è diventata un problema molto più sentito per chi ha pannelli fotovoltaici. Per gli impianti privati può non essere un grosso problema (grazie anche alle assicurazioni), ma per i campi fotovoltaici si stima che la grandine, nonostante rappresenti meno del 2% delle richieste di risarcimento in volume, è responsabile di oltre il 50% delle perdite totali in dollari.
Terrasmart ha studiato un nuovo sistema per proteggere il più possibile i pannelli dalla grandine, ed evitare così i danni quando la dimensione dei chicchi diventa pericolosa. L'azienda produce un sistema di tracking per i pannelli, TerraTrak, cioè che permette di avere sempre un'angolazione ottimale in base all'inclinazione dei raggi solari.
Sfruttando lo stesso sistema, Terrasmart ha aggiunto una componente cloud-based, che trae dati sulle condizioni in tempo reale tramite Accuwether. Quando è probabile una tempesta di grandine, il tracke entra in azione, posizionando i pannelli ad una inclinazione più sicura, tra 50 e 60 gradi.
Questa posizione tiene conto anche del vento, ed è la più promettente per evitare danni ai pannelli rispetto alla posizione di lavoro normale. Il sistema è ovviamente completamente automatico, senza necessità di intervento umano. Per questo potrà scattare anche quando il pericolo non si concretizzerà, ma eviterà di certo una svista dell'operatore.
14 Commenti
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Comunque aspetto la palla di grandine da 10cm che colpisce il cardine del braccio che fa ruotare i pannelli.
Ti ritrovi i pannelli (molti) a 60° alle 2 del pomeriggio col sole a picco perché era previsto un temporale. Ma per favore...
Ti ritrovi i pannelli (molti) a 60° alle 2 del pomeriggio col sole a picco perché era previsto un temporale. Ma per favore...
Oddio, spero non si basino sulle "previsioni di Meteo.it" ma su strumenti sul posto.
I parabrezza di moto e scooter sono in plexiglass elastico, la luce visibile passa e costano poco... boh.
Il calo di produzione per un previsione sbagliata è nullo se rapportato al beneficio di avere un pannello che potrebbe salvarsi da una grandinata grazie ad un angolo di 60.
Ovviamente può rompersi anche con quell'angolo e con chicchi di dimensioni straordinarie.
Per un nuovo impianto esistono altre soluzioni che ovviamente incidono sul costo, del tipo, aumentare di 0.5mm lo spessore del vetro, o la tipologia.
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