Più di un milione di morti all'anno a causa dei combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Dicembre 2021, alle 16:01 nel canale Energie Rinnovabili
Un nuovo studio ha esaminato gli effetti sulla salute a livello mondiale dell'inquinamento da particolato fine, noto anche come PM2.5.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE poi come fanno a convincere la gente e soprattutto i governi a farsi riempire di miliardi con il green washing?
Errore? Si saranno riempiti di tangenti fino alle orecchie (tra le altre cose), altro che errore...
Solo che adesso da ipocriti si fa finta che il problema sia altrove
Solo che adesso da ipocriti si fa finta che il problema sia altrove
Proprio quello che intendevo dire...
si smise di parlare anche dello stesso problema per il continente africano perchè altrimenti si urtava la nuova sensibilità collettiva..
poi iniziarono i flussi migratori delle persone, e dei soldi..
il problema negli anni 2000 e seguenti svanì nel nulla ma le cose dette negli anni '70 in merito ai problemi che ci sarebbero stati lasciando la crescita della popolazione a quei livelli si sono, guarda caso, manifestati in tutta la loro eleganza.
adesso però non si parla più del problema di fondo ma si preferisce mettere il focus sul consumo pro-capite per evitare, ancora una volta, di parlare del problema e dell'equazione reale.. consumo = consumo pro-capite X POPOLAZIONE .. e la popolazione cresce ad un ritmo notevole..
https://www.explodingafrica.com/201...i-terrorizzano/
si perchè.. zitti zitti.. gli umani crescono.. e i consumi con loro.. e ci si scorda sempre di un intero continente.. continente che cresce con rateo grandissimo.. ma di cui non si parla per paura di passare per cattivi..
ma il problema è evidente guardando i numeri.. e anche se gli americani o gli europei dimezzassero i consumi nei prossimi 30 anni (il famoso 2050) la cosa sarebbe inutile a fronte del triplicare della popolazione africana e quindi al triplicare del loro inquinamento.. che oggi, considerando anche gli incendi per deforestazione, sono al secondo posto mondiale per inquinamento dietro alla Cina..
qui parliamo del milione di morti, quasi tutti in Asia e Africa, per polveri sottili e pensiamo che le norme europee potranno cambiare qualcosa ma la verità è ben altra.. l'inquinamento mondiale non verrà toccato da quello che fa l'europa neanche se azzerassimo l'inquinamento in 10 anni
il problema è molto più grande della sola europa e nessun'altro continente popoloso ed inquinante vuole mettere in pratica qualche politica di contenimento.
prepariamoci al mondo 2.0 .. ci sarà una bella differenza fra ricchi e poveri e quella attuale sembrerà uguaglianza
Avevo sentito per radio, distrattamente devo ammetterlo, che causa rincari sull'elettricità e smantellamento di alcune centrali d'oltre alpe stanno riaprendo delle centrali a carbone in Liguria
L'alternativa è ritornare nelle caverne ed uscire solo durante le ore di sole
Perchè la Cina? L'UE ha la stessa densità abitativa della Cina. Quindi perchè prendersela sempre e solo coi cinesi?
Inizia tu poi noi ti seguiamo!
Vero, le polveri sottili a Milano sono causate per buona parte dal riscaldamento domestico. Riscaldamento domestico che, in molti casi, è ancora a gasolio! Impianti a gasolio che immettono più di 80 volte il quantitativo di polveri sottili di impianti a gas.
È inoltre infantile il tuo osteggiare i blocchi del traffico. Ben sapendo che per una amministrazione comunale è IMPOSSIBILE porre rimedio ad un problema così esteso l'unica soluzione che offre effetti immediati è quella di disincentivare il traffico cittadino o i mezzi inquianti. Ecco perché ci si focalizza su quella fetta del 30% di inquinamento, perché non puoi entrare in casa delle persone, delle aziende o degli stabili e dire "dovete spegnere i vostri impianti e sostituirli".
perchè è impossibile sostituire la caldaie a gasolio o carbone/pallet/ecc con quelle più moderne? Basta fare una legge con incentivi alla sostituzione (110% ? ) e punizione per gli inquinanti, un po' come si fa per le auto, anzi per tutto. In 5-10 anni hai sostituito il 90% dei riscaldamenti obsoleti.
Focalizzarsi sulle auto è solo guardare dall'altra parte, ed è dimostrato che i blocchi del traffico sono inutili: durante il primo lockdown brutale di due mesi
il PM10 non è diminuito, il primo mese è aumentato e il secondo è diminuito meno del 10%, irrisorio, totale pari.
Abbattere le emissioni ha ed avrà un costo importante, soprattutto nel primo periodo.
In primo luogo chiedere dall'alto della propria torre d'avorio "che siano prima i poveri a farlo" è da sciocchi.
Ed allora basta con questa retorica da "guardiamo gli altri, magari qualcuno prima o poi farà qualcosa", prima si comincia ad investire qui e poi si mettono le sanzioni commerciali ad i Paesi che non si adeguano. Pensare che una Cina faccia la transizione mentre noi usiamo ancora la MER*A per produrre energia è da sciocchi.
ma infatti non stiamo dicendo questo, ma stiamo dicendo che noi iniziamo il passaggio green, diamo l'esempio, però anche gli altri devono seguire altrimenti è inutile. In pratica lo stesso che dici tu.
...cut.....
La domanda non è "fossili si, fossili no", la domanda è "come possiamo abbattere le emissioni?". La risposta è una ed una soltanto: nucleare e rinnovabili.
d'accordissimo
1 cinese = 7,02 ton CO2
1 statunitense = 16,46 tons Co2
E tra i due chi credi sia più plausibile che possa svecchiare la sua tecnologia?
ti ha risposto Notturnia...
E gli usa non sono fra questo visto che hanno già politiche per ridurre le emissioni
Fra l’altro se poi guardiamo le foto satellitari la cosa è ancora più evidente di dove siano I problemi
I paladini del “pro-capite” hanno gli anni contati cone la loro astrusa teoria visto il rateo di crescita della Cina e il calo degli usa..
Dopo dovranno ammettere che è stato un errore permettere alla Cina di andare avanti con questa follia e non mettere dazi sui prodotti importati nella verde Europa dalla nera-come-il-carbon Cina..
...e aggiungo che il pro-capite non c'entra, quello che conta e di cui si sta discutendo qui è il mix di fonti energetiche, se la Cina puntasse verso il 90% di rinnovabili invece di investire sul carbone nessuno avrebbe niente da dire.
E cosa c'entra adesso la densità abitativa? meno del pro-capite. La Val d'aosta ha la minor densità d'italia, allora può inquinare di più? Non direi proprio.
Non hai seguito il thread vedo. Io ho risposto a questa frase di Notturnia
"negli anni '70 si parlava del problema "sovrappopolazione" ma poi la Cina divenne una potenza economica e quindi si smise di parlare della Sovrappopolazione perchè, pur essendo il vero problema, era diventato tabù.."
Non stavamo discutendo d'inquinamento, ma di sovrappopolazione.
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