Nicola Armaroli: "parlare di nucleare in Italia è inutile, vi spiego perché"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Settembre 2021, alle 08:31 nel canale Energie Rinnovabili
Il ricercatore del CNR Nicola Armaroli, noto per le sue posizioni a favore di elettrificazione ed energie rinnovabili, risponde alle dichiarazioni pro-nucleare del Ministro Cingolani. Secondo l'esperto è una perdita di tempo per tre motivi precisi
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoperchè non ci sono soldi per fare tutto visto che i soldi escono dalle tasse e la gente è sempre più povera a causa di politiche errate (non da ultima come è stato sovvenzionato il FV negli ultimi 15 anni affossando l'economia classica che se ne è andato altrove)
FV ed Eolico deve essere fatto se sostenibile e non spinto perchè altrimenti si nascondono i problemi che crea..
per ogni kW eolico e Fotovoltaico serve un kW a gas per quando manca vento o sole..
devono obbligare chi mette eolico e fotovoltaico a mettere batterie e rendere il sistema costante 24/7 in modo da non pesare sul sistema elettrico..
monti 6 kW elettrici e ne immetti in rete 1,5 kW costanti 24/7 e in questo modo sei utile alla rete.. ma vuol dire dover montare 25 kWh di batterie per poter erogare anche di notte quello che di giorno viene stoccato..
etc... spingere eolico e fv tacendo i problemi che vengono creati (vedi i prezzi attuali di borsa per esempio.. pompati anche dalla carenza di vento e dal fatto che in inverno il FV è inutile e quindi useremo carbone e metano ..)
serve un mix bilanciato e noi stiamo creando un disastro tecnico usando principalmente fonti non prevedibili quando i consumi sono belli grossi ma la gente è ignorante su come funziona l'energia elettrica e quando a casa accende il pc vuole che funzioni anche se non c'è disponibilità di potenza.. poco gli frega alla gente di come funziona basta che funzioni.. ma adesso arrivano i nodi al pettine di essere andati a metano al posto che a nucleare :-D
guardate i prezzi di ieri (maggio 2021) e di domani (novembre 2021)..
Peccato che siano praticamente costretti a regalarla visto che è estremamente difficile regolare la potenza dei reattori che funzionano quasi sempre al massimo, pena avvelenamento del core e fermo dell’impianto e il fatto che l’energia prodotta debe essere quella consumata con tolleranze minuscole e se non ci fosse nessuno a comprarla sarebbe un bel problema per la rete.
Loro poi pagheranno i costi per lo smantellamento, per lo stoccaggio dei rifiuti e il rischio incidenti, in pratica li sfruttiamo, chi è furbo?
Per dirne una:
le centrali di ultima generazione hanno una produzione di scrorie enormemente inferiore rispetto ai primi modelli ed anche con un livelo di emissione radioattiva molto più bassa.
Ci sono anche addirittura centrali in grado di ricavare energia dalle scorie delle centrali di prima generazione.
https://cordis.europa.eu/article/id...ion-reactors/it
Questo è sicuramente un punto importante.
Il futuro (SI SPERA) saranno le centrali a fusione.. che però purtroppo sono ancora in pieno sviluppo e tra venti anni non credo avremo già la possibilità di realizzare una centrale simile.
In una visione ottimistica credo ci vorranno 50 anni da ora prima di vedere l'inaugurazione e l'avvio di produzione di energia di una centrale di questo tipo.
le centrali di ultima generazione hanno una produzione di scrorie enormemente inferiore rispetto ai primi modelli ed anche con un livelo di emissione radioattiva molto più bassa.
Ci sono anche addirittura centrali in grado di ricavare energia dalle scorie delle centrali di prima generazione.
https://cordis.europa.eu/article/id...ion-reactors/it
Il fatto è che comunque una centrale anche di nuova generazione sarebbe attiva forse è nella migliore delle ipotesi fra 20 anni.
Nel frattempo comunque ci dovremo attrezzare per l'immediato, perché non farlo nel migliore dei modi e diventare leader per le nuove tecnologie?
Ma il punto non è essere cretini, il punto è: che senso ha denuclearizzare l'italia se tutti i suoi vicini hanno centrali nucleari attive?
Il referendum del 2011 è figlio degli stessi ragionamenti alla base del NO italiano: no tav, no vax, no green pass, no immigrati, no a tutto ciò che abbiamo sotto il naso senza contestualizzare un minimo, senza ragionare, senza fare uno straccio di simulazione delle ocnseguenze di un si e di un no.
Il nucleare è pericoloso? Si, abroghiamolo e denucleariziamoci. Non farebbe una piega se sul pianeta Terra ci fosse solo il Paese Italia, peccato che non è così, e ora siamo uno stivale denuclearizzato in mezzo ad altri Paesi dotati di centrali nucleari.
Il risultato del no al nucleare è che compriamo energia da chi la produce col nucleare e che in caso di disastro nucleare in uno dei Paesi vicini avremmo le stesse conseguenze dell'avere un disastro in casa.
E passi la scelta del referendum dell'87, giusto perché all'epoca si era ancora sotto l'effetto chernobyll, ma nel 2011 quali erano le ragioni del no al nucleare?
Adesso paghiamo bollette salate, abbiamo centrali nucleari a pacchi a due passi da casa e distese di gigantesce pale eoliche che deturpano panorami naturali producendo una fava o poco più.
Insomma per me denuclearizzarci è stata una cappellata.
Figuriamoci riproporre ora il nucleare, a costi superiori di realizzazione rispetto al passato e più caro delle rinnovabili, tempi superiori (con 100 miliardi, già farci 10 centrali con 2 reattori da 1GWp nell'arco di 20 anni è MOLTO ottimistico, figuriamoci 30 siti diversi
E' velleitario calcolare, oggi, "l'aumentato" fabbisogno energetico nazionale da qui ai prossimi 20 anni a causa delle auto elettriche, quando nei precedenti 10 anni il consumo elettrico è calato del 10% e quindi senza prendere in considerazione nè il risparmio energetico nè quanto risparmierà la bilancia energetica nazionale per le minori importazioni di metano e petrolio.
Nel frattempo comunque ci dovremo attrezzare per l'immediato, perché non farlo nel migliore dei modi e diventare leader per le nuove tecnologie?
Ma va benissimo. Ma il punto è quali sono le "nuove tecnologie"?
Come ho scritto qui su il sacro graal è la fusione.. ma ottmisticamente ci sarà una centrale finita e funzionante tra almeno 50 anni.. che sono tanti.
Il fotovoltaico e l'eolico sono ottimi ma siamo pragmatici: devi tappezzare mezza Italia per avere l'equivalente di produzione di una sola centrale..
....
Caro mio per dirla tutta, la gente non ha deciso un bel nulla: hanno prevalso certi interessi, che hanno approfittato di Cernobil.
Lo stesso eolico con cui hanno riempito di centinaia di gigantesche, antiestetiche e deturpanti pale il centro della Sicilia e che la maggior parte del tempo stanno ferme a non si sa far cosa, perché manca il giusto vento?
Quello sì che è stato un grande affare per i produttori ed i proprietari dei terreni, da puntarci proprio, avanti così per tutto il territorio nazionale...
A me sembra che se le pale stanno ferme, i produttori non guadagnano.
Peccato che siano praticamente costretti a regalarla visto che è estremamente difficile regolare la potenza dei reattori che funzionano quasi sempre al massimo, pena avvelenamento del core e fermo dell’impianto e il fatto che l’energia prodotta debe essere quella consumata con tolleranze minuscole e se non ci fosse nessuno a comprarla sarebbe un bel problema per la rete.
Loro poi pagheranno i costi per lo smantellamento, per lo stoccaggio dei rifiuti e il rischio incidenti, in pratica li sfruttiamo, chi è furbo?
"costretti a regalarla" LOL
A me sembra che non ce la regalano affatto. Anzi, ce la vendono molto, molto, cara.
Esattamente ai prezzi di mercato, che stanno salendo sempre di più, domani lunedì 13 siamo a 14,8 cent/kWh di media, record.
http://www.mercatoelettrico.org/En/...P/EsitiMGP.aspx
Si stanno fregando le mani alla faccia nostra, chi è il furbo ?
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