La rete elettrica della California ha usato solo fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo per 98 giorni
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Gennaio 2025, alle 16:28 nel canale Energie RinnovabiliPer 98 giorni consecutivi, la rete elettrica californiana ha soddisfatto il fabbisogno energetico utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo
77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConsiderando che nei paesi più a nord il solare termico ha un'efficacia totalmente limitata (tant'è che non viene praticamente preso in considerazione) e che nei paesi più a sud è più un problema che altro...
Direi di lasce questa soluzione ai (pochi) contesti che possano avere una lontana speranza di rientro dei costi.
Direi di lasce questa soluzione ai (pochi) contesti che possano avere una lontana speranza di rientro dei costi.
Mi sai che non hai capito la frase
Andava interpretata come "hanno scoperto l'acqua calda"
Fra 30 anni certamente non ci sarà la stessa governance Europea di oggi...
Che evidentemente non sono sufficienti. Magari qualcuno comincerà a capirlo che con le rinnovabili non si risolve il problema.
Il problema è che in tutte le soluzioni si guarda l'efficienza, non la praticità.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.
Questo probabilmente perche' lo spreco di energia sarebbe eccessivo.
Cmq questo della california e' un evidente campano di allarme. Se non ci sono riusciti loro oggi, non ci riusciremo noi neanche tra 30 anni.
Fa parte di quella serie di soluzioni fantasiose che in teoria sono bellissime, in pratica irrealizzabili perchè richiederebbero uno sforzo logistico e uno stravolgimento ambientale immani, oltre a investimenti mostruosi, tempi di realizzazione ben superiori a costruire una centrale elettrica, costi di manutenzione che nessuno considera mai e rischi non indifferenti.
Ci sono casi di bacini idroelettrici esistenti dove le pompe sono azionate anche grazie a energia derivante da fonti rinnovabili, ma si tratta di impianti idroelettrici esistenti, non di bacini fatti ad hoc allo scopo di accumulare energia prodotta da fonti rinnovabili.
Ad oggi l'unica tecnologia efficace in tal senso è la buon vecchia batteria elettrochimica, con i suoi costi esorbitanti, i suoi limiti, la sua inesistente scalabilità.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.
Anche il teletrasporto sarebbe molto pratico se fosse possibile realizzarlo...
Se si esclude l'idrogeno è proprio perchè è una molecola difficilmente manipolabile, a bassa pressione per essere distrubuito dovresti realizzare dei gasdotti appositi perchè con quelli attuali avresti delle perdite altrimenti per trasportarlo devi comprimerlo a 700 bar e a temperature di -253° C quindi con grande dispendio di energia.
Qualche speranza per un uilizzo più "comodo" potrebbe venire dall'impiego dell'ammoniaca, ma anche qui ci sono dei problemi tecnici non ancora del tutto risolti nonostante i vari annunci di breakthrough e costi che atualmente superan quelli delle batterie
Nulla vieta di costruirne altri.
Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.
Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.
No, non puoi farne quante ne vuoi.
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