La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Energie Rinnovabili La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo

Durante le festività pasquali i bassi consumi e il tempo soleggiato hanno portato gli impianti fotovoltaici cechi a produrre un'enorme quantità di energia, al punto da obbligare ČEPS a spegnerli

 
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Informative20 Aprile 2023, 12:03 #91
Originariamente inviato da: Techie
BOOOOOOOM!!!!!!
Sarei curioso di sapere se alle balle che scrivi ci credi davvero, se solo hai interessi in gioco, e se c'è qualcuno che ci crede.

Ma alla fine sono boiate talmente fuori di testa che non me ne importa niente.
Per cui con questa bella perla finisci diritto in lista ignore


Ci "crediamo" in svariate centinaia di milioni, in costante aumento. Tranquillo, ci arriverai anche tu quando sarai pronto, purtroppo probabilmente dopo diverse ossa rotte finanziariamente.
Notturnia20 Aprile 2023, 12:52 #92
Originariamente inviato da: azi_muth
Teniamo presente che anche per chi in teoria ha una orografia migliore come l'Italia il pompaggio puo' accumulare un massimo di 25 TWh che è pari all'8% della richiesta nazionale e tra l'altro non vengono utilizzati perchè Enel ritiene più conveniente bruciare gas.


errato..
ad oggi abbiamo solo 8 TWh di capacità nei pompaggi pari a 8GW di potenza di picco

non si usano perchè fino a ieri non erano ne economicamente interessanti (caricare acqua usando metano non è intelligente) ne possibile in molti casi per via di divieti da parte delle amministrazioni locali.

adesso si parla di tornare a potenziali perchè possiamo caricarli con l'energia da FV ma il problema è che abbiamo voluto la liberalizzazione e pippo non vuole regalare le eccedenze dei suoi impianti a pluto che carica gli stoccaggi per poi vendere energia e non c'è ancora topolino che ha sia l'eccedenza che gli stoccaggi ed è per questo che Terna vuole arrogarsi il diritto di gestione degli stoccaggi.

sempre soldi sono ma questa è la via e non confondere i bacini di pompaggio con i bacini artificiali.. sono pochi quelli che possono fare questo lavoro e la potenza è limitata dalla potenza delle turbine in salita e discesa.

ad ogni modo questa è la via intelligente per usare bene il FV.. ma ci sono problemi legislativi da risolvere ed economici dopo di che come Italia saremo ben avvantaggiati sull'europa ma se si pensa sempre e solo a fare soldi e non al sistema elettrico allora mi sa che ci vorrà molto tempo
azi_muth20 Aprile 2023, 15:24 #93
Originariamente inviato da: Notturnia
errato..
ad oggi abbiamo solo 8 TWh di capacità nei pompaggi pari a 8GW di potenza di picco


Si è vero che 8 TWh è quello di cui disponiamo, la stima dei 25 TWh è quella a cui si potrebbe arrivare secondo le stime ottimistiche di Alex Sorokin (Lega Ambiente visto che mi danno del nuclearista) ma anche in questo scenario siamo ben lontani dal coprire il fabbisogno attuale di accumulo....figuriamoci quello futuro che vede praticamente quasi un raddoppio.


La questioni dell'intermittenza, degli accumuli e delle intermittenze sono il problema più sottovalutato delle REN perchè non se ne capisce la scala e la gente si aspetta che le bollette possano scendere perche l'energia delle REN "non costa nulla".
Ma se va avanti di questo passo non potrà essere così perchè si va verso sistemi di produzione estremamente squilibrati.

Qui il rischio oltre a spendere veramente tantissimo, altro che il costo in centrali nucleari, è quello di non raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione finendo cornuti e mazziati.

D'altro canto il business delle rinnovabili è eccezionale: hanno avuto un ritorno sull'investimento negli ultimi 10 anni, 7 volte superiore rispetto ai combustibili fossili (IEA, 2021)

Quindi quando si parla della lobby cattiva del nucleare bisogna tenere presente che quella delle rinnovabili vale molto, ma molto di più perchè è quella dove si guadagna di più e dove i privati in particolare fanno soldi a palate a fronte di investimenti più piccoli.
Questo spiegherebbe delle scelte completamente insensate sotto il profilo della decarbonizzazione.
Notturnia20 Aprile 2023, 15:29 #94
Originariamente inviato da: azi_muth
Si è vero che 8 TWh è quello di cui disponiamo, la stima dei 25 TWh è quella a cui si potrebbe arrivare secondo le stime ottimistiche di Alex Sorokin (Lega Ambiente visto che mi danno del nuclearista) ma anche in questo scenario siamo ben lontani dal coprire il fabbisogno attuale di accumulo....figuriamoci quello futuro che vede praticamente quasi un raddoppio.


La questioni dell'intermittenza, degli accumuli e delle intermittenze sono il problema più sottovalutato delle REN perchè non se ne capisce la scala e la gente si aspetta che le bollette possano scendere perche l'energia delle REN "non costa nulla".
Ma se va avanti di questo passo non potrà essere così perchè si va verso sistemi di produzione estremamente squilibrati.

Qui il rischio oltre a spendere veramente tantissimo, altro che il costo in centrali nucleari, è quello di non raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione finendo cornuti e mazziati.

D'altro canto il business delle rinnovabili è eccezionale: hanno avuto un ritorno sull'investimento negli ultimi 10 anni, 7 volte superiore rispetto ai combustibili fossili (IEA, 2021)

Quindi quando si parla della lobby cattiva del nucleare bisogna tenere presente che quella delle rinnovabili vale molto, ma molto di più perchè è quella dove si guadagna di più...e questo spiegherebbe delle scelte completamente insensate sotto il profilo della decarbonizzazione.


in realtà, conti alla mano, se avessimo 25 TWh di stoccaggi con 25 GW di potenza sfruttabile non saremmo mesi malissimo
tieni conto che abbiamo 55-65 GW di picco di giorno e una minima di 30 GW la sera
il problema è che dobbiamo investire anche in altro mentre ampliamo gli stoccaggi.. biomasse, geotermia tanto per citarne due e idrogeno, in modo da avere altri 20 GW affidabili 24/7
sarebbe inutile stoccare 50 TWh se possiamo usare altro per produrli e sarebbe da inetti fare 10 TWh di batterie.. (o collusi..)

ma ci vuole tempo.. servono 20 anni almeno per fare quegli stoccaggi con la mentalità eco-pirla di molte persone che vogliono il green ma non lo vogliono vicino casa.. (per questo poi si finisce a fare pile.. le nascondi facile e chi se ne frega se devastano l'ambiente dall'altra parte dell'oceano..)
azi_muth20 Aprile 2023, 15:40 #95
In vent'anni anche ammesso che quei 25Twh sia realistici avremmo già bisogno del doppio...poi sempre che il cambiamento climatico non ci regali problemi cronici di siccità...che sono poi quelli che hanno limitato gli output francesi.

Per gli stoccaggi a idrogeno mi chiedo come si farà con il nimby.
Già vedo cartelli con immagini dell'Hindenburg...
Notturnia20 Aprile 2023, 18:30 #96
Originariamente inviato da: azi_muth
In vent'anni anche ammesso che quei 25Twh sia realistici avremmo già bisogno del doppio...poi sempre che il cambiamento climatico non ci regali problemi cronici di siccità...che sono poi quelli che hanno limitato gli output francesi.

Per gli stoccaggi a idrogeno mi chiedo come si farà con il nimby.
Già vedo cartelli con immagini dell'Hindenburg...


purtroppo di cretini l'Italia e l'Europa ne è piena..
si spera che prima o poi qualcuno faccia quello che serve e non quello che "4" che scendono in piazza vogliono per gli altri che pagano le tasse.

detto questo i 25 TWh sarebbero uno stoccaggio, come ti accennavo prima servono altri fonti assieme a quelle che stiamo erroneamente spingendo

in Italia possiamo fare facilmente altri 8 TWh da biometano (da allevamento) tanto per dirtene una, possiamo aumentare il geotermico raddoppiando l'attuale e recuperando altri 5 TWh e via discorrendo

ci sono quasi altri 20-30 TWh facilmente recuperabili in Italia da fonti già presenti senza scomodare eolico e FV.

il problema è la scarsa volontà di investire in fonti locali e durevoli per via della liberalizzazione che fa pensare ai singoli che il problema lo deve risolvere qualcun altro .. io monto FV e poi sono cavoli altrui rifornirmi in inverno di sera.. etc.. purtroppo è un pensiero maledettamente diffuso, guarda chi parlava dei soldi come lingua universale facendo credere che sia corretto seguire solo il "dio" denaro e fregandosene delle conseguenze

addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse

Nimby non è l'unico problema che abbiamo purtroppo
azi_muth20 Aprile 2023, 19:07 #97
Originariamente inviato da: Notturnia
addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse


Beh che generi reddito per qualcuno non c'è dubbio.
Ma l'interesse del paese dovrebbe essere la decarbonizzazione, la sicurezza energetica, mantenendo un costo contenuto in bolletta che si riflette in minore inflazione, maggiore competitività delle imprese, più reddito disponibile per famiglie e imprese. Non sono convinto che le scelte attuali trovino la quadra tra queste esigenze.
Informative20 Aprile 2023, 19:11 #98
Originariamente inviato da: Notturnia
purtroppo di cretini l'Italia e l'Europa ne è piena..
si spera che prima o poi qualcuno faccia quello che serve e non quello che "4" che scendono in piazza vogliono per gli altri che pagano le tasse.

detto questo i 25 TWh sarebbero uno stoccaggio, come ti accennavo prima servono altri fonti assieme a quelle che stiamo erroneamente spingendo

in Italia possiamo fare facilmente altri 8 TWh da biometano (da allevamento) tanto per dirtene una, possiamo aumentare il geotermico raddoppiando l'attuale e recuperando altri 5 TWh e via discorrendo

ci sono quasi altri 20-30 TWh facilmente recuperabili in Italia da fonti già presenti senza scomodare eolico e FV.

il problema è la scarsa volontà di investire in fonti locali e durevoli per via della liberalizzazione che fa pensare ai singoli che il problema lo deve risolvere qualcun altro .. io monto FV e poi sono cavoli altrui rifornirmi in inverno di sera.. etc.. purtroppo è un pensiero maledettamente diffuso, guarda chi parlava dei soldi come lingua universale facendo credere che sia corretto seguire solo il "dio" denaro e fregandosene delle conseguenze

addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse

Nimby non è l'unico problema che abbiamo purtroppo


Piantala di straparlare, continui ancora con le frasi fatte da ubriacone al bar pensando di poter aggirare il merito delle questioni
Ti continui a perdere in discorsi di "grana fine" e manchi completamente il punto di grana grossa, semplice da capire anche con deficits cognitivi, che la possibilità di monetizzare risorse altrimenti da buttare aiuta tutto, alla base, dall'aggiunta di più stockaggio al poter proprio investire nel dato sito che altrimenti non sarebbe economicamente sostenibile (magari lo diventa poi, e l'impianto è fatto, il mining si stacca e via) per la scarsa domanda locale, e via dicendo.
E idem avere a disposizione un compratore di prima e ultima istanza sempre disponibile, che ti permette di avere un lower bound al prezzo in periodi di scarsa domanda, anche quando non si parla di eccedenze.

Rubastipendio
acerbo21 Aprile 2023, 15:29 #99
Quando le auto elettriche avranno una quota di mercato importante le batterie di accumulo saranno quasi inutii, l'energia prodotta sarà riassorbita dalle ricariche.
azi_muth21 Aprile 2023, 15:43 #100
Originariamente inviato da: acerbo
Quando le auto elettriche avranno una quota di mercato importante le batterie di accumulo saranno quasi inutii, l'energia prodotta sarà riassorbita dalle ricariche.


Ci credo poco.
Poi il problema maggiore è l'accumulo stagionale.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^