La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Aprile 2023, alle 12:11 nel canale Energie RinnovabiliDurante le festività pasquali i bassi consumi e il tempo soleggiato hanno portato gli impianti fotovoltaici cechi a produrre un'enorme quantità di energia, al punto da obbligare ČEPS a spegnerli
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infolui non distingue una cosa necessaria per lo sviluppo come l'energia elettrica dai soldi che puo' fare
crede che i soldi siano la parte importante e non i servizi che si puo' avere o la qualità
è un filino attaccato a fare soldi a prescindere dalle conseguenze e vede opportunità per i soldi ovunque.
la privatizzazione delle reti elettriche purtroppo è andata in quella direzione, capitalismo anche dove non si doveva farlo.
spero invece che il problema, non unico, della Repubblica Ceca apra gli occhi a chi spinge la transizione senza aver pianificato il suo sviluppo perchè se da qualche parte passasse questa assurdità promossa da "informative" sarebbe un bel problema.
pensare che si puo' consumare l'eccedenza di oggi per un bene di qualche riccone al posto di ingegnarsi sul come recuperarla è aberrante. anche poi il pensiero che una società per azioni sia desiderosa di aiutare il prossimo con i proventi del mining .. immagino che lui devolva il 20% dei suoi proventi ai poveri dopo aver pagato le tasse
tornando in topic e lasciando le aberrazioni a "informati-ve" questo problema è stato presente in Italia già molte volte negli ultimi anni e anche qualche settimana fa abbiamo avuto eventi simili.
Terna ha sollecitato un tavolo per discutere la pianificazione dei nuovi impianti per evitare sprechi di soldi proprio perchè vi sono già oggi molte zone congestionate e molte altre stanno nascendo perchè si pianificano costruzioni la dove non servono con il rischio di dover poi sprecare produzione e dover creare nuove dorsali costose per spostare energia da dove viene prodotta a dove serve.
nell'ottica di un capitalista questo è un bene, soldi da sprecare per fare soldi ma nell'ottica della rete di servizio questo è solo uno spreco di risorse che complica poi lo sviluppo di quello che viene dietro
anche le CER rischiano di essere un flop se gestite come stanno nascendo adesso perchè la maggior parte dei promotori sta traducendo CER con FV stravolgendo il significato delle CER e aumentando i problemi futuri.
le pile sono solo un palliativo costoso e momentaneo e Terna e altri big lo stanno cercando di far capire ma i piccoli come "informative" pensano solo al proprio portafoglio e FV è più veloce ed economico e non gli frega niente dei problemi.
anche per questo si sta per togliere lo scambio sul posto ma questo incentiverà solo l'aumento delle pile e lo spostamento del problema ma non la sua soluzione.
c'è una bellissima CER in Germania che è il centro di studio di chi vuole fare le cose fatte bene ma stranamente in Italia non viene molto considerata perchè non troppo buttata sul FV ma ben bilanciata ed esiste da molti anni.
una delle CER più vecchie in Italia non fa uso del FV ma oggi il dictat è pannello FV e chi se ne frega dei problemi.. un po come suggerisce "informative" .. l'importante è il soldo che è universale per i ricchi e gli altri si attaccano..
Certo che devi essere proprio un'ottima risorsa per la tua azienda
Ancora non hai capito che affiancando impianti di mining i bitcoin ricavati il produttore di energia li vende e i soldi li usa per migliorare l'impianto stesso (oltre che per proprio lucro ovviamente, che non sono lì a lavorare gratis per l'ambiente neanche loro come sembri voler far trapelare), cosa diavolo vuol dire "per far fare soldi a qualche riccone" ma ti rendi conto? Se mai è il contrario: riallochi risorse dagli utilizzatori di Bitcoin al tuo business
Ma gli altri che leggono e commentano si rendono conto del livello ?
Inutile che poi invadi il reply di dettagli tecnici quando non riesci a capire le cose più fondamentali alla base del discorso.
Il tuo stipendio è uno spreco, altro che Bitcoin Poveri i tuoi datori di lavoro
Ragazzi io tento di mantenere un tono ironico ma siamo scesi ad un livello veramente imbarazzante.
vorrei capire dove si trovano queste factory di Bitcoin che lavorano SOLO quelle ore di extra produzione in un Anno.. ce ne sono circa 500 di ore critiche per la produzione in un anno.. vorrei sapere dove sono queste factory che lavorano solo 500 ore in un anno in attesa delle eccedenze
ma attendo che ci porti l'esempio del mining virtuoso che usa SOLO energia di eccedenza..
Ovvio che non lavorano solo con le eccedenze: il resto dell'energia la acquistano, e il mercato decide (=la gente, tramite proprio calcolo economico, proprie priorità di allocare quei soldi per acquistare quell'energia, comprando Bitcoin, piuttosto che allocarli per acquistare chessò, altre scarpe sovvenzionando il consumo di qualche azienda di scarpe (che peraltro inquina per davvero, di suo, con i processi produttivi, non solo "indirettamente" tramite qualche catena di causalità decisa arbitrariamente dalla politica con ben altri fini, non l'ambiente, in mente).
E' il concetto di spreco che non hai ben chiaro (tra gli altri :asd: per chi acquista non è uno spreco quindi non è uno spreco punto. Se non vogliono le scarpe ma vogliono i Bitcoin tu MUTO proprio. Se tu vuoi più scarpe e non vuoi i bitcoin, i bitcoiners MUTI.
Ma questi sono concetti che so essere troppo difficili per te, infatti non mi ci stavo neanche mettendo a rispiegarteli e non mi dilungo oltre (l'ho già fatto mille mila volte), ero intervenuto in questo thread solo per rimarcare l'ennesimo esempio lampante di come tu non sia in grado di capire nemmeno la questione del mining che recupera le eccedenze (quindi figuriamoci il resto).
Hai superato le mie aspettative però
Dai adesso basta però Notturnia: torna al bar a bere che almeno quei soldi che rubi a Terna li redistribuisci a qualche esercente utile
su questa tua autocritica sono pienamente d'accordo, bravo e complimenti per l'umiltà
Vai anche tu al bar con Notturnia a delirare dei ransomware e degli ospedali, si stava meglio quando si stava peggio Offre Terna
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto
Quello che dici andrebbe circostanziato in uno studio comparativo serio.
Dietro il termine smart grid ci sono sistemi molto differenti per necessità differenti.
Ma è indubbio che le RES richiedono dorsali e sistemi di accumulo costosi che vanno inserite sì in un contesto di smart grid ma che sono peculiari di fonti energetiche intermittenti per tipologia e qualità e quindi anche per costi che invece non vengono computate nel costo riferibile a quella fonte di energia. I francesi non avranno bisogno di accumuli o di dorsali nella stessa quantità e qualità di cui avranno bisogno Tedeschi ed Italiani se veramente vogliono raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che si sono posti obiettivi che sicuramente verranno disattesi...vedi l'assoluta follia tedesca di spengere delle centrali nucleari perfettamente funzionanti e passare a quelle a carbone quando siamo in una tale emergenza che non solo non davano spente ma avrebero dovuto riaccendere quelle stanno decommissionando...ma questo è un'altro discorso.
Oggettivamente SONO un problema per la rete perchè NON producono l'energia nella quantità richiesta dove serve e quando serve.
La rete deve supplire a queste mancanze in misura molto maggiore che rispetto a fonti energetiche che hanno output modulabili e più costanti e quindi è molto più complessa al netto che sia una smart grid.
Nonostante questo i costi di rete delle RES viene nascosta sotto il tappeto.
Inoltre si usa una metrica LCOE per confrontare i costi tra le varie fonti energetiche che è inadeguata ( e non lo dico io basta leggere uno' di letteratura al riguardo) perchè pensata per gli impianti di generazione tradizionali ma il costo dell'energia NON ha prezzi costanti nè durante i vari periodi dell'anno, nè durante durante il giorno perchè varia a secondo della domanda e con le RES si seguono i capricci del tempo non del mercato quindi diverse fonti energetiche hanno un valore differente e tra loro perfettamente omogeneo.
guarda, lo porto volentieri in enoteca a bere qualcosa (e pensa che mi sa che non gli sto neanche simpatico ma mi sa che siamo d'accordo che tu sei peggio) e offro pure io brindando a quanto ci fai sorridere tu.
concordo.. basta che non siano pile ..
va usata la testa oggi per non doverla usare fra 5-7 anni dopo aver sprecato tempo e soldi
ottime le pile per il domestico e il privato ma a livello di rete spero che se ne mettano il meno possibile per pensare a sistemi molto migliori visto che servono TWh di stoccaggi e non MWh
a casa e in fabbrica ci stà.. sulla rete sarebbe l'ennesima c@zz@t@ dettata dall'amico del politico e non dal buon senso
ed è l'opposto.. sono le rinnovabili che devono andare di pari passo con gli stoccaggi visto che sono questi ultimi ad essere il problema e non le rinnovabili, specie in Europa
hai letto la notizia dell'India che da metà anno sarà il paese più popoloso al mondo ?.. 3 miliardi fra India e Cina in piena espansione che vanno ancora a spingere sul carbone per supplire le loro esigenze di crescita la cina installa di rinnovabili una frazione dell'aumento di energia richiesta ed investe ancora sul carbone.. India non da meno
qua in Europa siamo messi un mondo meglio come produzione e adesso dovremmo adeguare gli stoccaggi in modo da poter chiudere il cerchio in 10 anni ma se insistiamo a installare da cani la soluzione sarà peggiore del problema (come lo fu il metano per via della crisi degli anni '70 "chiusa" nel 2000 con una soluzione posticcia)
I sistemi di accumulo di rete per quello che servirebbe per sostituire le fonti fossili non ci sono. Il più grande sistema di stoccaggio a batteria esistente al mondo, realizzato in collaborazione con tesla, serve per gestire picchi di 4 ore.
Non è un caso che lo stesso Musk nonostante produca batterie e pannelli solari sono decenni che dice che ci vuole più nucleare e che quelloc he hanno fatto i tedeschi spengendo delle centrali funzionanti sia una follia totale.
non è difficile espatriare.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".