La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Aprile 2023, alle 12:11 nel canale Energie RinnovabiliDurante le festività pasquali i bassi consumi e il tempo soleggiato hanno portato gli impianti fotovoltaici cechi a produrre un'enorme quantità di energia, al punto da obbligare ČEPS a spegnerli
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiulia una soluzione che non è adatta nemmeno alle esigenze dettate dall'attuale penetrazione delle rinnovabili non è una soluzione.
Hai però il potere di informare correttamente. Quando parli di sistemi di accumulo dovresti anche parlare dei limiti e del perchè non sono utilizzati altrimenti qualcuno puo' pensare che sia tutta una questione di mancanza di volontà e che se i governi continuano a costruire centrali a carbone o gas o non dio non voglia nucleare ci sia qualcosa sotto.
Questo non credo che tu possa onestamente contestarlo.
Saranno diversi...ma saranno adeguati? Quali costi avranno?
Sono d'accrodo che bisogna investire sugli accumuli ma non dobbiamo privarci di nessuna tecnologia nucleare compreso e su questo credo che divergiamo.
Il nucleare perchè è una soluzione che esiste e che ha dimostrato la sua efficacia con una delle maggiore riduzione nella storia nella produzione di co2.
Un mix rinnovabili / nucleare è quello che permetterebbe in modo meno complesso e senza affidarsi a tecnologie che non esistono di arrivare alla decarbonizzazione tra l'altro con costi più certi che investire un po' a caso solo sulle rinnovabili e in sistemi di accumulo di cui non solo non c'è dimostrazione a livello di affidabilità ma non esistono nemmeno come realizzazioni.
Fa un po' specie che si faccia una critica sui costi del nucleare quando nello scenario 100% rinnovabili non si tiene conto dei costi aggiuntivi dell'adeguamento della rete e degli accumuli di cui non si puo' fare una stima semplicemente perchè ancora inesistenti nemmeno a livello progettuale.
Io capisco tutti i timori che ci possano essere sul nucleare ma purtroppo bisogna capire che il cambiamento climatico questa è una vera emergenza affidarsi a soluzioni che non esistono non garantisce il risultato. Senza un tecnologia affidabile che garantisca il carico base della rete che sarà sempre crescente dovremmo ripiegare su gas e carbone e questo allontana l'obiettivo della decarbonizzazione.
Gli investimenti in smart grid prescindono dalle rinnovabili, vengono fatti comunque.
Vengono fatti comunque ma cambia l'entità dell'investimento in base alla penetrazione delle RES ed è un costo che guarda caso non viene mai contabilizzato quando si parla di RES perchè comunque viene scaricato sulla collettività.
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Dai buona, l'infornata di zimbellate l'hai fornita anche sto giro, alla prossima, che non mancherà
goditi i tuoi milioni di euro che fai più bella figura
e come dicono anche altri, vai a spammare altrove esperto dei bitcoin, o meglio, vai a divertirti che con tutti quei soldi e il problema di spenderli potresti anche vedere il mondo e non solo il forum.
lascia a noi comuni mortali il problema di portare a casa la pagnotta
dovessi preoccuparmi per ogni buffone che ho conosciuto in 50 anni stari messo bene come te ma per mia fortuna ti vedo solo come un "gradevole" passatempo.
perchè non vieni a qualche convegno di ignoranti come me la prossima volta ? magari ci illustri la tua visione e ci rendi edotti delle tue soluzioni
sai il nostro problema non è trovare un modo per sprecare l'energia e convertirla in bitcoin ma fare in modo che ci sia più energia green disponibile in rete e quindi stoccarla per usarla in altro momento e non bruciarla in bit che è un po' come nasconderla sotto il tappeto.
serve energia e non bitcoin, gli speculatori come te li abbiamo già, adesso ci serve l'energia e quindi sprecarne spegnendo gli impianti o sprecarla nei bitcoin sempre spreco è.
tu ti fermi al tuo portafoglio noi invece abbiamo altra responsabilità e non è il portafoglio del privato ma se vuoi vieni che facciamo due chiacchiere in Terna e ci spieghi come far arrivare più energia green a tutti grazie al bitcoin
In Francia hanno una penetrazione inferiore di RES ma spendono più di Germania o Italia sulla smart grid. E non da ieri.
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto
lenti come sempre ma in Italia abbiamo iniziato con le smart grid da decenni..
solo che continuiamo a cambiare direzione alla bisogna senza un progetto coerente da seguire.
stiamo per cambiare nuovamente per la 4a volta i contatori di energia per adeguarli al nuovo sistema di smart grid che oggi pensiamo serva domani e non abbiamo ancora obbligato gli autoproduttori nel domestico a dotare gli impianti di telecontrolli..
telecontrolli che saranno obbligatori dall'anno prossimo solo sopra i mille kW e non sopra i 20kW come auspicato etc.
siamo troppo affondati nel pantano delle normative e dei borocrati
in Francia c'è anche un'Ente nazionale che la fa da padrona e che puo' decidere per gli altri
noi abbiamo voluto e costosamente desiderato il mercato libero smantellando nel '99 il progetto dell'Enel dell'epoca per evitare il monopolista cattivo che però stava iniziando ad installare i primi contatori smart d'europa.
ovviamente mai installati per evitare superiorità tecnologica contro i concorrenti del libero mercato
pensa che avrebbero pure portato Internet e tv via cavo a tutti entro il 2002-5
un futuro che non viviamo nemmeno oggi.
hai ragione, c'è chi ci crede più di noi perchè permette un miglior controllo della rete e Terna lo chiede da anni, più controllo e più pianificazione delle nuove installazioni per migliorare l'efficienza
serve energia e non bitcoin [...]
tu ti fermi al tuo portafoglio noi invece abbiamo altra responsabilità e non è il portafoglio del privato ma [...]
E niente, non ce la fai proprio a capire il seppur semplice concetto che i soldi sono universali, e con il ricavato dalla monetizzazione di energia altrimenti da buttare ci puoi comprare batterie, migliori collegamenti alla grid, altri pannelli altre pale altro qualsiasi cosa e' uno dei migliori modi di efficientare la resa di questo tipo di impianti.
Non ce la fai nonostante i 50 anni di esperienza e niente, non so che dirti, comunque sei divertentissimo, non deludi mai
No è assolutamente falso, vedi sopra
Te l'ho già spiegato qui, non serve nessun convegno
Il bello di Bitcoin è proprio che "è lì" a disposizione, non servono i guru, basta fare i compiti e avere un cervello funzionante per cogliere le opportunità che offre.
Avanti col circo
Che è, la giornata della "Mente libera tutti"?
Che è, la giornata della "Mente libera tutti"?
no credo che sia solo lui
lui non distingue una cosa necessaria per lo sviluppo come l'energia elettrica dai soldi che puo' fare
crede che i soldi siano la parte importante e non i servizi che si puo' avere o la qualità
è un filino attaccato a fare soldi a prescindere dalle conseguenze e vede opportunità per i soldi ovunque.
la privatizzazione delle reti elettriche purtroppo è andata in quella direzione, capitalismo anche dove non si doveva farlo.
spero invece che il problema, non unico, della Repubblica Ceca apra gli occhi a chi spinge la transizione senza aver pianificato il suo sviluppo perchè se da qualche parte passasse questa assurdità promossa da "informative" sarebbe un bel problema.
pensare che si puo' consumare l'eccedenza di oggi per un bene di qualche riccone al posto di ingegnarsi sul come recuperarla è aberrante. anche poi il pensiero che una società per azioni sia desiderosa di aiutare il prossimo con i proventi del mining .. immagino che lui devolva il 20% dei suoi proventi ai poveri dopo aver pagato le tasse
tornando in topic e lasciando le aberrazioni a "informati-ve" questo problema è stato presente in Italia già molte volte negli ultimi anni e anche qualche settimana fa abbiamo avuto eventi simili.
Terna ha sollecitato un tavolo per discutere la pianificazione dei nuovi impianti per evitare sprechi di soldi proprio perchè vi sono già oggi molte zone congestionate e molte altre stanno nascendo perchè si pianificano costruzioni la dove non servono con il rischio di dover poi sprecare produzione e dover creare nuove dorsali costose per spostare energia da dove viene prodotta a dove serve.
nell'ottica di un capitalista questo è un bene, soldi da sprecare per fare soldi ma nell'ottica della rete di servizio questo è solo uno spreco di risorse che complica poi lo sviluppo di quello che viene dietro
anche le CER rischiano di essere un flop se gestite come stanno nascendo adesso perchè la maggior parte dei promotori sta traducendo CER con FV stravolgendo il significato delle CER e aumentando i problemi futuri.
le pile sono solo un palliativo costoso e momentaneo e Terna e altri big lo stanno cercando di far capire ma i piccoli come "informative" pensano solo al proprio portafoglio e FV è più veloce ed economico e non gli frega niente dei problemi.
anche per questo si sta per togliere lo scambio sul posto ma questo incentiverà solo l'aumento delle pile e lo spostamento del problema ma non la sua soluzione.
c'è una bellissima CER in Germania che è il centro di studio di chi vuole fare le cose fatte bene ma stranamente in Italia non viene molto considerata perchè non troppo buttata sul FV ma ben bilanciata ed esiste da molti anni.
una delle CER più vecchie in Italia non fa uso del FV ma oggi il dictat è pannello FV e chi se ne frega dei problemi.. un po come suggerisce "informative" .. l'importante è il soldo che è universale per i ricchi e gli altri si attaccano..
Un consumo di energia enorme (e nella maggior parte dei casi 24/7 per cui col cavolo solo l'extra produzione) per una funzione che viene già svolta in modo efficiente dalle banche, sotto il santo mantello della libertà, della democrazia e del progresso, quando l'incentivo palese è la semplice avidità.
Si arricchissero e basta, pace... il problema è che contribuiscono a sfondare il pianeta, e questo danneggia (sia economicamente come prezzo dell'energia e dell'hardware che soprattutto a livello di danno ecologico) anche chi dei bulbi di tulipano se ne strafrega.
è quello che "informative" fa finta di non capire perchè pensa ai soldi..
vorrei capire dove si trovano queste factory di Bitcoin che lavorano SOLO quelle ore di extra produzione in un Anno.. ce ne sono circa 500 di ore critiche per la produzione in un anno.. vorrei sapere dove sono queste factory che lavorano solo 500 ore in un anno in attesa delle eccedenze
ma attendo che ci porti l'esempio del mining virtuoso che usa SOLO energia di eccedenza..
Che è, la giornata della "Mente libera tutti"?
Lo so che Notturnia e compagnia ci vanno giù pesanti con le vaccate ma oh faccio del mio meglio per compensare
Un consumo di energia enorme (e nella maggior parte dei casi 24/7 per cui col cavolo solo l'extra produzione) per una funzione che viene già svolta in modo efficiente dalle banche, sotto il santo mantello della libertà, della democrazia e del progresso, quando l'incentivo palese è la semplice avidità.
Si arricchissero e basta, pace... il problema è che contribuiscono a sfondare il pianeta, e questo danneggia (sia economicamente come prezzo dell'energia e dell'hardware che soprattutto a livello di danno ecologico) anche chi dei bulbi di tulipano se ne strafrega.
Certe volte mi sento quasi in colpa per l'ottimo successo che ho avuto con i miei investimenti ma poi fortunatamente arrivano tizi come questo qui, a ricordarmi che non è cosa da tutti e la fortuna c'entra poco
Se mai il costo energetico grazie al mining si abbassa, non si alza, dato che monetizzando le eccedenze i produttori hanno bisogno di scaricare meno costi sui consumatori normali. Mentre il consumo totale è uno 0.3% della produzione quindi non inciderebbe nulla anche se venisse tutta acquistata.
E va beh dai, tutte le altre scemenze che hai scritto e che non ho voglia: pure io che mi metto a rispondere seriamente a uno che è rimasto ai tulipani.
P.s.: non ho MAI parlato di mining con le SOLE eccedenze, vedi gli altri reply a Notturnia qui in giro. MAI Sono intervenuto sul discorso recupero delle eccedenze nello specifico solo perchè era in tema con questo thread. L'energia semplicemente acquistata per minare NON VA ULTERIORMENTE GIUSTIFICATA come più e più volte spiegato e rispiegato di nuovo qui sotto. La gente ha deciso di allocare parte dei propri soldi per questo, comprando bitcoin e quindi sovvenzionando anche il mining, per i più svariati motivi tra cui il fatto che alcuni la pensano molto diversamente sulla funzione svolta dalle banche (che consumano svariati ordini di grandezza più di tutto Bitcoin, parentesi, quindi al limite andrebbero sostituite quelle se la logica fosse l'ambiente). Tu hai zero giurisdizione su dove la gente decide di allocare le proprie guadagnate risorse. Lo stato idem. Zero. E come detto no, non danneggiano voi che non comprendete Bitcoin o il sistema economico in generale, se mai vi aiutano migliorando le grid e abbassando i costi energetici. Gli unici danni ve li fate da soli restando totalmente vulnerabili al sistema fiat ma questi sono ben altri discorsi.
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