La prima centrale cinese con batteria al sodio è attiva. Può ricaricarsi in 12 minuti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Maggio 2024, alle 14:34 nel canale Energie RinnovabiliIn Cina è online la prima batteria al sodio per stoccaggio energetico a supporto delle energie rinnovabili
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun po' meno dello spazio che usiamo adesso per stoccare il metano.. si tratta di fatto di passare dal 100% metano al 100% idrogeno
già oggi siamo a 93% metano-7% idrogeno in alcune sperimentazioni e ci sono già impianti che vanno 100% idrogeno (test pilota ovviamente)
E rimangono anche se fatto in apposite centrali dei rischi a tenere grandi quantità di idrogeno compresso che non sono esattamente di poco conto.
come il metano..
l'idrogeno ha problemi differenti ma come li abbiamo risolti per il metano (pensa all'odorizzatore per dirne una.. alle stazioni di pompaggio, al gas cromatografo etc) così possiamo, con il tempo ovviamente, risolvere i problemi legati all'idrogeno
fra l'altro nessuno si preoccupa degli stoccaggi di ossigeno tanto per dirne una..
Concordo con il tuo ragionamento e cioè che in un'ottica ideale bisognerebbe accumulare l'energia in eccesso estiva e usarla quando ce n'è bisogno ma sinceramente, personalmente, ritengo che ad oggi non abbiamo una tecnologia adeguata per poter credere realmente in un progetto del genere.
Se domani ci sarà un modo sicuro, economicamente sostenibile e strutturale per poter immagazzinare tale energia allora ben venga ma ad oggi mi sembrano progetti fini a se stessi.
io non la metterei sull'"economico" .. qua il problema esula dalla mera economia.. se dobbiamo togliere il metano oggi non ci sono alternative reali all'idrogeno, che, con tutti i suoi difetti, è comunque sostituibile al 100% al metano in ogni processo lavorativo
Tra l'altro una tale tecnologia servirebbe anche scalabile in modo da poter fare sia accumuli nazionali ma anche accumuli locali come comunità energetiche o addirittura singolo privato.
sia le batterie sia l'idrogeno sono scalabili e disponibili volendo fino al privato ma lo scopo della transizione all'idrogeno non sarebbe portare caldaie ad idrogeno nelle case (cosa già possibile ma inutile) ma dare una fonte di energia stoccabile sul lungo periodo (ricordo che 3 mesi di autonomia vanno sempre dati alla nazione e oggi lo si fa con il metano stoccato e i bacini idro.. pensa a stoccare energia per 3 mesi con le batterie e tenerle li "ferme"..)
il progetto Idrogeno serve per la decarbonizzazione e per poter alimentare l'Italia. ho visto caldaie ad idrogeno e cogeneratori ad idrogeno in questi mesi (anche al KEY c'erano cogeneratori per idrogeno) ma il focus sono le CCGT da 200 MW e più
credo sia corretta la gestione a pile delle CER ma solo perchè le pile servono per il day-to-day.. pensa ad una CER che volesse usare l'FV per lavorare anche di notte.. la maggior parte dei miei clienti PMI in F3 ha un 30% dei consumi.. se pensi a quanta energia serve dovresti avere stoccaggi molto grandi ed inutilmente costosi.. l'idrogeno localizzato non è gestibile (anche gli stoccaggi locali di idrogeno costano molto)
l'unica è convertire gli stoccaggi usati oggi per il metano o nuove miniere di sale etc.. non è una cosa da privati..
se ci pensi anche Edison sta vendendo i suoi stoccaggi metano a SNAM proprio nell'ottica della centralizzazione degli stoccaggi verso la proprietà/gestione nazionale in modo da poter poi ragionare su progetti di conversione
so che era presente un piccolo progetto per uno stoccaggio metano ex-edison da 1 TWh circa per vedere come convertirlo ad idrogeno ma non so come si sia incasinata la burocrazia sulla cosa.. sarebbe interessante capire come è fattibile fermare le perdite (si parlava di cristallizzazione/vetrificazione del perimetro) ma uno stoccaggio come quello sarebbe un bel pilota
come per le pile anche per l'idrogeno c'è molto da lavorare ma è un futuro interessante visto che con l'idrogeno non dovremmo dipendere ne dal petrolio ne dalla cina
@Darkon come dico sempre ti stimo per la pazienza ma sprechi energia fisica e psichica con alcuni personaggi, alcune utenze vogliono solo colorire il forum, coloralo pure te
Però tu di energia ne sprechi eccome, per questo inutile post e le migliaia di altri.
Un po' di energia in cambio di un po' di attenzioni.
Un po' di energia in cambio di un po' di attenzioni.
non la spreca, la investe in attenzioni
se sta per andare alle elementari ha fra i 5 e i 6 anni.. è ancora in quella fase dove ha paura dell'abbandono.. normale che chieda attenzioni
Il problema del riciclo è avere un processo industriale tale da rendere conveniente la materia riciclata rispetto a quella vergine.
La percentuale reale di quanto è riciclabile è direttamente collegata alla sua sostenibilità economica.
Due idee buttate lì pour parler, magari dico cavolate, non consoco questo argomento e quindi prendetele come chiacchiare da bar:
1) se riciclare le parti delle batterie con le leggi del libero mercato è antieconomico rispetto ai materiali vergini, perchè non imporre un riciclo obbligatorio? alla fine così come si impone il divieto di vendita di auto endotermiche si potrebbe imporre pure quest'altra "fatica antieconomica" ma che va fatta per il bene dell'ambiente
2)se è vero che l'IA togliera molti posto di lavoro, creare lavori anti-ecomomici, ma che fanno bene all'ambiente, come riciclare all'inverosimile potrebbero essere la soluzione per assorbire sacche di disoccupazione
1) se riciclare le parti delle batterie con le leggi del libero mercato è antieconomico rispetto ai materiali vergini, perchè non imporre un riciclo obbligatorio? alla fine così come si impone il divieto di vendita di auto endotermiche si potrebbe imporre pure quest'altra "fatica antieconomica" ma che va fatta per il bene dell'ambiente
2)se è vero che l'IA togliera molti posto di lavoro, creare lavori anti-ecomomici, ma che fanno bene all'ambiente, come riciclare all'inverosimile potrebbero essere la soluzione per assorbire sacche di disoccupazione
riciclare costa energia più che altro
servono anche macchinari costosi e spesso processi elettrochimici inquinanti che richiedono quindi impianti di depurazione etc..
il problema non è tanto riciclare ma la concorrenza dei prodotti finiti che arriva dalla cina
servono dazi in ingresso per rendere più economico riciclare
vedi alluminio.. tanto per dirne una o materiali ferrosi.. se costasse di meno estrarli che riciclarli la gente butterebbe tutto
o la carta.. etc..
la plastica..
le batterie sono costose da riciclare e quindi non si fa ma non si fa perchè il dumping dei prezzi del nuovo fatto dalla cina rende il riciclo inutile
la soluzione è diversa.. creare un sistema nazionale/europeo di riciclo per trasformarlo in una "miniera" di materie prime e darle a basso prezzo ai produttori nazionali per fare batterie nuove.. al posto di incentivare l'acquisto del nuovo o mettere dazi si investono soldi per creare una filiera nazionale/europea
tanto per dire.. ti ricordi dei due progetti per estrarre il litio in Italia e in Germania ?.. beh non si sta facendo ancora niente di utile.. costa meno comprare le batterie dalla cina.. finisce sempre sui costi ma in realtà la stabilità della rete nazionale dovrebbe essere un motivo di sicurezza e non di soldi
detto questo qua non si parla di riciclare qualche GWh di batterie ma TWh di batterie..
le batterie Cobalto-ioni di litio possono stoccare circa 200 Wh/kg
quindi con 5 kg abbiamo 1 kWh di energia
per 70 TWh (70.000.000.000 kWh) abbiamo bisogno solo di 350.000.000.000 kg di batterie
una robetta.. e qua si parla di riciclare ?.. certo.. va fatto.. ma perchè dovremmo fare 350 milioni di tonnellate di batterie per uno stoccaggio che ha una vita utile di circa 5 anni ?
a volte credo che non si capisca la dimensione del problema e si faccia finta di andare alle elementari perchè quando poi si parla dei numeri veri del problema le cose non tornano..
p.s. OGGI sono stoccati circa 144 TWh di metano in Italia e puntiamo a tornare a riempire con i classici 180-190 TWh di metano i nostri stoccaggi, come ogni anno, entro ottobre.. quindi l'equivalente di quasi 1 miliardo di tonnellate di batterie come energia (solo per l'Italia)
servono anche macchinari costosi e spesso processi elettrochimici inquinanti che richiedono quindi impianti di depurazione etc..
il problema non è tanto riciclare ma la concorrenza dei prodotti finiti che arriva dalla cina
servono dazi in ingresso per rendere più economico riciclare
vedi alluminio.. tanto per dirne una o materiali ferrosi.. se costasse di meno estrarli che riciclarli la gente butterebbe tutto
o la carta.. etc..
la plastica..
le batterie sono costose da riciclare e quindi non si fa ma non si fa perchè il dumping dei prezzi del nuovo fatto dalla cina rende il riciclo inutile
la soluzione è diversa.. creare un sistema nazionale/europeo di riciclo per trasformarlo in una "miniera" di materie prime e darle a basso prezzo ai produttori nazionali per fare batterie nuove.. al posto di incentivare l'acquisto del nuovo o mettere dazi si investono soldi per creare una filiera nazionale/europea
tanto per dire.. ti ricordi dei due progetti per estrarre il litio in Italia e in Germania ?.. beh non si sta facendo ancora niente di utile.. costa meno comprare le batterie dalla cina.. finisce sempre sui costi ma in realtà la stabilità della rete nazionale dovrebbe essere un motivo di sicurezza e non di soldi
detto questo qua non si parla di riciclare qualche GWh di batterie ma TWh di batterie..
le batterie Cobalto-ioni di litio possono stoccare circa 200 Wh/kg
quindi con 5 kg abbiamo 1 kWh di energia
per 70 TWh (70.000.000.000 kWh) abbiamo bisogno solo di 350.000.000.000 kg di batterie
una robetta.. e qua si parla di riciclare ?.. certo.. va fatto.. ma perchè dovremmo fare 350 milioni di tonnellate di batterie per uno stoccaggio che ha una vita utile di circa 5 anni ?
a volte credo che non si capisca la dimensione del problema e si faccia finta di andare alle elementari perchè quando poi si parla dei numeri veri del problema le cose non tornano..
p.s. OGGI sono stoccati circa 144 TWh di metano in Italia e puntiamo a tornare a riempire con i classici 180-190 TWh di metano i nostri stoccaggi, come ogni anno, entro ottobre.. quindi l'equivalente di quasi 1 miliardo di tonnellate di batterie come energia (solo per l'Italia)
parlavo solo delle batterie per le autovetture
li io non ci perderei troppo tempo nel riciclo visto che non sono "morte" a fine vita ma va anche detto che è una tecnologia immatura e destinata a cambiare molto nei prossimi anni per cui riciclare prodotti obsoleti in partenza non so quanto sia ragionevole
Ehmm ma il prodotto è obsoleto, ma i materiali dentro sono pur sempre materiali..domanda ma se non vengono ricliclate che fine fanno? Io le stockerei in un posto strutturato nel caso in futuro dovesse diventare conveniente estrarne i materiali.
se ci pensi, molti UPS non hanno forma d'onda sinusoidale ma a dente di sega o onda quadra .. più facile da fare..
Hei, il mio UPS a lavoro ha una forma d'onda sinusoidale pura e perfetta migliore di quella della rete, con nessun sbalzo
ci è costato solo 4000 euro (è un APC)
Cmq per quanto riguarda il nucleare, con 200 miliardi mi faccio 20 reattori con una potenza totale di 30Gw h24 per più di 250 giorni anno
A quel punto della modulazione me ne frega poco
Voglio farti un commento serio, oggi mi sento generoso: tendenzialmente evito di rispondere ad una marea di gente qui sul forum proprio perchè, troll o meno (o presunti tali), sono comunque incapaci di avere un dialogo, di confrontarsi, di ragionare su quello che dicono e al contempo di farlo su quello degli altri, avendo sempre la presunzione di avere sempre ragione, incapaci di ammettere quando sbagliano o quando l'interlocutore ha ragione. Con codeste persone solo il sarcasmo serve a qualcosa.
Te la metto in termini più semplici: tu sei alla stregua di Toretto. Ancor prima dei contenuti dei vostri interventi (per lo più poveri, provocatori e boriosi), mancate delle basi per anche solo intavolare un discorso. Il solo vostro modo di porvi vi qualifica. Che poi possiate una volta ogni morte di papa dire qualcosa di giusto, è irrilevante: anche io se punto sempre lo stesso numero all'enalotto, prima o poi lo vedo uscire.
Accontentati di questo stralcio di serietà da parte mia, generalmente evito di perdere tempo con taluni individui. Lo sottolineo casomai passasse solo come frase fatta: è tempo davvero perso quello speso a rispondervi, anche solo a leggervi. A meno di non volersi fare 4 risate, ovvio
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